arte |
Recanati 1798 - Napoli 1837
Di famiglia nobile (ma non ricca)→ la madre lo rinchiude in casa e non lo lasci frequentare altre persone nel paese
La madre cercava di ricostruire il patrimonio sperperato dal padre
Vive la sua giovinezza in solitudine → decide di dedicarsi allo studio e alla letteratura
1809 → inizia i "7 anni di studio matto e disperatissimo" (traduce dal greco al latino, studi astronomia, scienze, filosofia. Questo periodo è detto anche periodo dell' ERUDIZIONE
1816 → "conversione poetica" scopre la poesia e conosce Pietro Giordani (illuminista che diventa punto di riferimento per Leopardi) il quale capisce le qualità di Leopardi
1819 → si converte alla "filosofia" e tenta la fuga (non riesce e si ammala)
1822 → approda all' "ateismo" ; i genitori lo mandano a Roma
ritorna a Recanati perché Roma non è come si aspettava → lavora per un editore
1823-37 → viaggia Milano, Bologna,Firenze,Pisa (qui riscopre la sua vocazione poetica) e poi di nuovo a Firenze e tra 30-37 a Napoli
La vita è importante per capire le sue opere
Sistema filosofico:
1819-20 → PESSIMISMO STORICO: l'uomo arriva alla felicità perché nasconde la sua situazione umana (situazione infelice) con delle illusioni ( valori e ideali) fornite dalla natura.
NATURA = MADRE BENEVOLA offre illusioni all'uomo
CIVILTÀ e PROGRESSO = COSA NEGATIVA allontanano l'uomo dalla natura → aumentano l'infelicità umana
1820-22 → PESSIMISMO COSMICO in questi anni approda all'ateismo e subisce molte delusioni (Roma) così matura nuove convinzioni. L'uomo nasce infelice perché è la natura che fa nascere l'uomo infelice.
NATURA = MATRIGNA MALVAGIA non gli interessa la sorte dell'uomo. Gli uomini servono solo per continuare il ciclo biologico del mondo
CIVILTÀ e PROGRESSO = COSA POSITIVA la ragione e il progresso consentono all'uomo di essere consapevole della propria prospettiva umana facendo cadere le illusioni. L'uomo non si illude più.
TEORIA DEL PIACERE → l'uomo nasce con un desiderio infinito di felicità; desiderio IRREALIZZABILE che tende a posticipare nel futuro. L'uomo vive perché pensa che un giorno sarà felice.
Leopardi quindi critica la civiltà che rende l'uomo egoista → nella GINESTRA comunica un messaggio di SOLIDARIETÀ unica cosa che porta l'uomo a essere meno infelice
NON è un ROMANTICO perché:
Pensa che la poesia dell'antichità ha raggiunto la perfezione (CLASSICISTA)
La poesia è l'unico strumento dell'uomo per avvicinarsi alla natura (pensiero di tipo ILLUMINISTA)
I romantici davano alla poesia un ruolo sociale; Leopardi dice che la poesia è arte
POETICA DEL VAGO E DELL'INDEFINITO:
Tutto ciò che è vago e indefinito è poetico (ricordi, ricordi di cose sgradevoli, suoni lontani, cose che non si vedono chiaramente)
Opere:
ZIBALDONE
Diario della sua vita; annotava riflessioni, ragionamenti e frasi
Chiamato così perché è una mescolanza confusa di appunti e pensieri vari
Non indirizzato al pubblico ma pubblicato dopo la sua morte
Linguaggio funzionale
OPERETTE MORALI
1832(periodo del pessimismo cosmico)
Racconti, dialoghi, favole e monologhi di personaggi
Sono 24 testi
Leopardi le usa per dare delle indicazioni ai lettori su come affrontare la vita e l'esistenza
OPERETTE → termine per minimizzare l'importanza della sua opera
MORALI → da delle "lezioni di vita"
Critica il PROGRASSO, la FEDE, ANTROPOCENTRISMO (l'uomo al centro dell'universo)
Sono scritte in prosa
Linguaggio alto e colto
Carattere filosofico
Tono ironico
Le più famose sono : DIALOGO DI UN FOLLETTO E DI UNO GNOMO, DIALOGO DI FEDERICO RUYSH E DELLE SUE MUMMIE, DIALOGO DI PLOTIN E PORFIRO, DIALOGO DELLA NATURA DI UN ISLANDESE (un islandese giara tutto il pianeta in cerca di un luogo ospitale per l'essere umano; questo luogo non esiste però incontra la natura alla quale pone delle domande, lei non risponde → indifferenza della natura nei confronti dell'uomo) , DIALOGO DI UN VENDITORE DI ALMANACCHI E DI UN PASSEGGERE.
Temi: infelicità umana, teoria del piacere, rifiuto dei miti e delle illusioni
CANTI
Raccolta di poesie (41 poesie scritte tra 1818-l837)
Ricostruisce il percorso dell'evoluzione del suo pensiero ma le opere non sono messe in ordine cronologico
Fanno parte della POESIA LIRICA → è una poesia funzionale dove l'autore parla di se stesso
Prima parte → CANZONI CIVILI E IDILLI → illusioni (L'INFINITO)
Seconda parte → CANTI PISANO -RECANATESI→ caduta delle illusioni (A SILVIA)
Terza parte → GINESTRA E ULTIME POESIE → si può combattere la negatività con la solidarietà
Leopardi è influenzato da Parini (argomenti civili e sociali), Petrarca (poesia lirica) e Foscolo (filosofia)
PETRARCA |
LEOPARDI |
Religioso |
Ateo |
Parla di sentimenti umani e di se stesso |
Parla di sentimenti. Emozioni e riflessioni filosofiche sull'esistenza |
Da un'immagine idealizzata dei suoi sentimenti (modello di vita) |
Da un'immagine veritiera non vuole essere un modello per la gente |
Il paesaggio è un luogo ospitale e riflette gli stati d'animo del poeta |
Il paesaggio contrasta con l'interiorità dell'individuo Es. QUIETE DOPO LA TEMPESTA → dopo il temporale tutti tornano alle loro occupazioni. La tempesta è simbolo del dolore (non c'è felicità) |
TEMI dei "CANTI":
Patriotico-civile → critica la situazione dell'Italia mettendola a confronto col passato
Amore → amore infelice che però vale la pena di vivere perché da un senso alla vita
Ricordi → il momento più felice è l'infanzia
Illusioni → ricordi delle illusioni della giovinezza che portano alla caduta delle illusioni
STILE dei "CANTI"
Usa ENDECASILLABI e SETTENARI
Struttura metrica della CANZONE e la rinnova → CANZONE LIBERA LEOPARDIANA (n° strofe e versi libero, schema delle rime libero)
Usa ENJAMBEMENT
LINGUAGGIO:
Tono elevato
usa la poetica del vago e dell'indefinito
DIVISIONE DEI CANTI:
CANZONI CIVILI (1818-22) → periodo di cambiamento; interesse politico-civile, situazione dell'Italia contemporanea, confronto con l'Italia del passato ( ALL'ITALIA)
IDILLI (1819-21) → individualità di Leopardi, riflette sulla sua interiorità, sensismo ( filosofia illuministica che diceva che tutto ciò che percepiamo deriva dalle sensazioni materiali) (L'INFINITO e LA SERA DEL DÌ DI FESTA)
Silenzio poetico (1822-28) → scrive solo ALLA SUA DONNA(assenza di una donna) e AL CONTE CARLO PEPOLI(caduta delle illusioni)
CANTI PISANO-RECANATESI → ricordi del passato, momenti della vita di Recanati, esperienze personali e sensazioni. TEMI: ricordo, illusioni, polemica contro la natura (natura matrigna malvagia), poetica del vago e dell'indefinito. Le poesie sono il risorgimento (Leopardi sente rinascere la sua vocazione poetica), a silvia,il passero solitario, le ricordanze (tema dei ricordi), canto notturno di un pastore errante dell'Asia (il pastore pone delle domande alla luna la quale non risponde: natura indifferente), la quiete dopo la tempesta, il sabato del villaggio
CICLO DI ASPASIA→ l'amore è un illusione che consola l'uomo dalla sua condizione di infelicità
LA GINESTRA→ carattere riflessivo-filosofico; descrive la natura e in particolare il Vesuvio → violenza della natura; L'uomo resiste come la ginestra, unico fiore che sopravvive sul terreno lavico del Vesuvio. La ginestra è simbolo di umiltà e dignità; non oppone resistenza ma è capace di ricrescere. → l'uomo deve resistere alla difficoltà attraverso la solidarietà.
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