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Catania 1840 - 1922
Famiglia molto patriottica
I suoi primi romanzi sono di tipo patriottico e romantico in sentimentale
1869 va a Firenze
1872 va a Milano fino al 1893
Qui viene a contatto con i grandi editori dell'epoca con cui si confronta
Viene a contatto con la Scapigliatura (autori di reati narrativi, borghesi che rifiutano la società, atteggiamenti con temi controcorrenti ai messaggi della società, trattano temi come la malattia e l'amore)
Comincia a scrivere dei romanzi
1877 entra in contatto con la Campania e legge il romanzo di Zolà, forma la poetica del verismo italiano
1878 inizia la sua fase verista (Rosso Malpelo)
1881 pubblica i Malavoglia
1878 - 1889 scrive tutti i romanzi e li raccoglie in novelle
1889 rivede le sue opere ed inizia a scrivere un ciclo di 5 romanzi, non concesso, che doveva raccontare sia il mondo dei poveri che quello degli artisti
1893 ritorna in Sicilia ( nominato senatore del Regno)
Opere della sua prima fase:
1. STORIA DI UNA CAPINERA
Scritto nel periodo fiorentino
La storia prende il titolo dall'abito (capinera = rondine)
È una storia romantica
Tema dell'esclusione
Prima fase di Verga
Romanzo epistolare, narrato dalla protagonista
LA TRAMA:
La protagonista è Maria, è molto povera ed è costretta ad entrare in convento a Catania. Prima di prendere i voti s'innamora ma è costretta a prendere i voti. Il ragazzo si sposa la sua sorellastra. Maria si ammala per il dolore e muore.
2. EVA - TIGRE REALE - EROS
Blocco compatto con caratteri simili e comuni
EVA: il protagonista si trasferisce a Firenze e s'innamora di una ballerina. Vanno a vivere insieme in una soffitta con pochi soldi. L'amore finisce e le strade si dividono. Abbandona tutto e scende a compromessi con i mercati. Lui è un pittore e fa si che la sua arte diventi commerciale lei continua la sua strada come ballerina e trova un nuovo amante. Il protagonista uccide l'amante, poi si ammala e muore.
Tema dell'artista: deve vivere in una società dove prevalgono i valori economici.
TIGRE REALE: la protagonista è una nobile russa. L'ambientazione è la stessa di Eva ed i temi sono uguali.
EROS: il protagonista è un nobile. Sua madre muore per il dolore che il mario le provoca.
Le ure positive sono legate alla Sicilia
Temi: teatri; intrecci probabili; tipologia femminile con nomi bizzarri
Il tono generale è enfatizzato
La Sicilia è il luogo dei valori intatti
3. NEDDA
Ambientata in Sicilia
Tema dell'esclusione per motivi socio - economici
Non è considerato un testo verista perché:
è scritto in fiorentino
i termini dialettali sono scritti in corsivo
il narratore interviene a giudicare
TRAMA:
Nedda è una ragazza orfana. Molto povera, he fa la raccoglitrice di olive. S'innamora di Janu, anche lui molto povero, il quale però muore di malaria. Nasce la loro bambina, che però muore di fame. Nedda si rifiuta di mettere i li alla ruota (i li illegittimi venivano portati alle suore)
Tra il 1877 e il 1878 Verga si converte al verismo perché:
Dopo Zolà nasce un nuovo modo di scrivere
Allontanamento dal mondo alto - borghese fino ad allora frequentato
Rifiuto per la società contemporanea
Diffusione di alcuni documenti riguardanti la situazione del sud dell'epoca
Mutamento dei temi, degli argomenti e dell'ambientazione
Cambiano le modalità narrative
NARRAZIONE DI VERGA DOPO IL 1877
Naturalista
Si basa sul positivismo (narrazione oggettiva e scientifica, impersonalità)
Determinismo: l'uomo è condizionato nel carattere e nella psicologia
Materialismo: l'uomo è mosso dai bisogni materiali
CARATTERISTICHE DELLA NARRAZIONE
Autore e narratore non coincidono
Il narratore è un personaggio
Oggettività della narrazione (impersonalità)
Il narratore deve appartenere allo stesso gruppo sociale dei personaggi
Artificio della regressione (il narratore parla di se abbassando il suo livello sociale)
Racconta vicende umane
Artificio dello straniamento e antifrasi
LINGUAGGIO E STILE
Adegua il linguaggio all'ambito sociale ma non usa il dialetto, bensì gioca con la sintassi tipica della lingua siciliana
Usa molti proverbi
Discorso indiretto libero
Similitudini
le novelle:
1. ROSSO MALPELO
Contenuto in "vita dei campi"
Caratteristiche fondamentali del naturalismo
TEMI:
i mali che affliggono la società siciliana (usura, contrabbando, sfruttamento dei poveri, corruzione dei potenti, differenza tra le classi sociali)
l'amore: in senso totalizzante
l'esclusione
valori materiali ed economici, tema principale
narratore ed autore sono in contrasto, artificio dello straniamento (ci dice una cosa ma vuole intendere l'esatto opposto)
Rosso Malpelo è sottoposto a violenze non solo fisiche ma anche psicologiche
È orfano di padre, la madre lo usa per portare a casa i soldi
C'è un incidente in cava e Malpelo muore
C'è forte tensione e violenza nella novella
2. LA ROBA
Contenuta in "novelle rusticane"
Il protagonista è Mazzarò. Persona povera che comincia ad accumulare tutto quello che trova, diventa grande proprietario. Quando si trova in punto di morte non sa però a chi lasciare tutto perché è solo. Comincia cosi a distruggere tutto quello che aveva accumulato.
Scompaiono i valori e l'aggressione ai mali della società
Tema dell'esclusione
I romanzi:
1. I MALAVOGLIA
Verga vuole scrivere un ciclo di 5 romanzi ( chiamato "i vinti" )ma ne scrive solo due
"i malavoglia" è un soprannome che fu dato alla famiglia Toscano, che erano però dei gran lavoratori (antifrasi)
STRUTTURA DEL ROMANZO:
Ambientato dal 1863 al 1877 circa
Si divide in tre parti:
TEMPO DEL RACCONTO: MOLTO LENTO si raccontano 4 giorni, mette in scena tutti i personaggi, non li descrive, li fa agire.
TEMPO DEL RACCONTO 15 MESI DI NARRAZIONE il protagonista è Padron N'Toni.
TEMPO DEL RACCONTO: GLI ANNI RESTANTI si usano molte ellissi e sommari. Il protagonista principale è il nipote di Padron N'Toni.
AMBIENTAZIONE:
Aci Trezza
Non descrive la città in particolare, dice solo che è di mare e fa riferimento ad alcuni testi: Inchiesta in Sicilia.
La descrive in modo socio - economico sulla base dei testi
Vuole descrivere una realtà siciliana
Descrive in modo oggettivo e scientifico
ASPETTI PRINCIPALI:
oggettivo:
descrive il paesaggio in modo scontato
alcuni elementi descritti in modo approssimativo o tralasciati
tutti i luoghi hanno un valore simbolico
alcuni fatto storici sono realmente successi (battaglia di Lissa 1866; epidemia di colera)
la descrizione del luogo è fatta dal narratore che appartiene a quell'ambito sociale
soggettivo:
utilizza il tempo ciclico delle stagioni, danno un effetto di stabilità
usa il tempo imperfetto
c'è nostalgia determinata dal fatto che è stato lontano per 20 anni.
I PERSONAGGI
Padron N'Toni: rappresenta la cultura ormai superata ed i valori del passato, espressi attraverso un linguaggio proverbio e dialettale.
N'Toni rappresenta il cambiamento ed il progresso, usa un linguaggio più articolato.
MESSAGGIO DEL ROMANZO
La religione della famiglia: il mondo dei valori, la famiglia sopravvive nonostante il destino avverso
L'ideale dell'ostrica: così come l'ostrica si attacca allo scoglio, i personaggi stanno attaccati alla famiglia ai valori tradizionali.
Sfiducia più totale nel progresso: visto da lontano è positivo, ma alcune situazioni non cambieranno mai.
Bisogna accettare la propria situazione e rinunciare a sperare in un cambiamento.
2. MASTRO DON GESUALDO
Ultima opera
Ambientata a Vizzini, vicino a Catania
Si svolge tra il 1820 e il 1848
Divisa in moduli, e riuniti in 4 parti, che raccontano i quattro momenti della vita di Gesualdo:
la crescita, l'ascesa
la pienezza, il massimo prestigio
la decadenza
la fine
vengono saltati periodi della vita, romanzo frammentato
Mastro Don Gesualdo domina come personaggio
Il lavoro è finalizzato all'accumulo e alla ricchezza, che dominano su tempo e spazio
LA TRAMA: Gesualdo è un borghese, che è arrivato in questa classe sociale da un gradino più basso. Era un muratore, umile e privo di cultura, ma con intelligenza. Con il suo lavoro riesce ad ottenere delle terre, case ed edifici. Si guadagna il termine di "Don", che era dato solo a persone di un certo riguardo ma tuttavia conserva la sua provenienza umile.
SIMBOLISMO E DECADENTISMO
1876 (testo di Mallarmè) - 1904 (inizio avanguardie)
DECADENTISMO→ movimento culturale dell'arte in generale (musica, arte urativa..)
Il nome deriva da una poesia intitolata LANGUORE
Descrive la decadenza della classe borghese
SIMBOLISMO→ elemento letterario del decadentismo
Deriva da SIMBOLO → la realtà vera si manifesta attraverso dei simboli che vengono percepiti da chi ha una sensibilità maggiore cioè gli artisti
Momento storico→ II rivoluzione industriale
La società cambia → borghesia, imperialismo, valori economici e materiali
↓
L'artista si esclude dalla società; si emargina
POETI MALEDETTI → (Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Mallarmè) non guardano alla realtà oggettiva ma alla realtà da cogliere attraverso la loro sensibilità; si sentono superiori alle masse; rifiutano la società; atteggiamenti antiborghesi
L'artista PERDE L'AUREOLA → 2 ure dell'artista:
CLOWN → non comunica valori
PROSTITUTA → vende ciò che non si può vendere
Nasce l'artista DANDY ( o ESTETA) → persona eccessivamente elegante che pratica l'ESTETISMO (culto della bellezza e dell'arte); l'estetismo non ha un ideale di bello perché la bellezza è soggettiva e deve essere raggiunta rompendo i vincoli della morale comune
L'ESTETISMO porta all' EDONISMO cioè alla ricerca del piacere
Poeti esteti: OSCAR WILDE, D'ANNUNZIO, DE ESSEINTES
D'annunzio è un poeta VATE ( si fa portavoce di valori nella società)
LA REALTÀ È PERCEPITA IN MODO SOGGETTIVO
Nasce il SUPERUOMO
ARTE = VITA i poeti fanno della propria vita un'opera d'arte
BAUDELAIRE → l' ALBATRO L'artista si sente come l'albatro: maestoso in volo ma goffo e deriso sulla terra ferma → il poeta vola in alto con la poesia ma non riesce ad adattarsi alla vita comune (INETTITUDINE)
OSCAR WILDE → IL RITRATTO DI DORIAN GRAY; solo pochi eletti sanno seguire la bellezza; l'artista è come un attore che non sente veramente quello che mostra. Wilde usa spesso degli aforismi ( frasi brevi e concise che esprimono un concetto
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