CAMPYLOBACTER spp

CAMPYLOBACTER spp.

In base alla morfologia i bacilli di questo genere erano un tempo classificati come vibrioni. Lo studio della composizione in basi del DNA ha portato alla definizione di un genere autonomo.

Sono bacilli spiraliformi, con uno o due flagelli polari, Gram -, asporigeni, microaerofili. Utilizzano gli aminoacidi, e non gli zuccheri, come fonte di energia.

La morfologia caratteristica e la mobilità possono essere un utile riferimento per l'esame microscopico a fresco. Per l'isolamento si impiegano terreni di coltura addizionati di alcuni supplementi: sangue o infuso di cuore e cervello bovino come nel BHI (brain heart infusion), e antibiotici, come la polimixina B, o la novobiocina, a cui i campilobatteri sono resistenti. Dopo 24-72 h di incubazione in giara con il 5% di CO₂ si ha lo sviluppo delle colonie.

SPECIE PIU' IMPORTANTI

C. fetus subspecie venerealis: è un patogeno opportunista del tratto genitale degli animali, responsabile di infertilità e aborto nelle vacche.

C. fetus subspecie fetus: presente nell'intestino degli animali. In seguito a batteriemia può localizzarsi negli organi genitali e provocare aborto nella femmina gravida. Nell'uomo può causare gastroenterite.

C. jejuni: saprofita dell' intestino degli animali, soprattutto dei polli. Può causare aborto nei ruminanti e enterite nell'uomo. Produce una enterotossina che ha lo stesso meccanismo d'azione della tossina LT di E. coli.

C. coli: occasionalmente causa enterite nell'uomo.

C. mucosalis e C. hyointestinalis: sono germi isolati dal tratto intestinale del suino e sono indicati come possibili agenti eziologici di patologie del suino quali, rispettivamente, l'adenomatosi intestinale e l'ileite proliferativa.