DIALIPETALE hanno
fiore con calice e corolla a petali separati.
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APETALE piante prive di calice
e corolla, frutti nudi.
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SIMPETALE O GAMOPETALE fiori
hanno la corolla e il calice con petali saldati tra loro.
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GIMNOSPERME piante
con ovuli e semi. Apparvero verso la fine del devoniano, massimo splendore
nel mesozoico. Semi e ovuli senza protezione, manca l'ovario e il frutto.
Sono legnose e di grandi dimensioni. Tessuto legnoso è omogeneo, no
vasi legnosi quindi solo funzione sostegno e trasporto. Apparato
riproduttore maschile, microsporofilli disposti
in coni; femminile, coni costituiti da squame con uno o due ovuli. A
maturità le sacche polliniche si aprono lasciando che il vento
disperda il polline nell'aria. Dopo l'impollinazione il nucleo maschile
feconda quello femminile, si ha la formazione dell'embrione. L'ovulo forma
semi che proteggono l'embrione, poi si staccano dalla pianta e si
disperdono nell'aria.
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DICOTILEDONI hanno
nel seme o nell'ambrione due cotiledoni. Radici a
fittone, foglie con nervature che si diramano da asse centrale, fiori con
calice corolla e petali, frutti vari (bacca, drupa, capsula, achenio,
samara).
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MONOCOTILEDONI piante
che hanno nel seme un solo cotiledone. Radici prive di corpo principale,
fusti sotterranei (bulbi), foglie con nervature parallele, fiori con meno
petali di dicotiledoni, frutti tipici capsula e cariosside. Si adattano a
qualunque clima. Fonte importante per nutrizione uomo e animali.
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ANGIOSPERME gruppo
più evoluto del mondo vegetale. Semi racchiusi da frutto che deriva
dall'ovario. Parte del fiore con compito di custodire ovuli che non sono
più nudi. Classificate in base a forma e disposizione fiore,
presenza petali, posizione dell'ovario, presenza fiori ermafroditi o
unisessuali. Fecondazione doppia, un nucleo fecondato darà vita a
nuovo individuo, l'altro all'endosperma
secondario, tessuto con funzione di riserva per seme e embrione. Frutti
secchi o carnosi o frutti falsi. Seme maturo trova terreno adatto con
dispersione e avviene geminazione. Nasce prima radice primaria, poi fusto e
foglie. Per la prima volta nel cretaceo.
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CONIFERE
più diffuse, soprattutto nell'emisfero nord. Fusto ramificato,
foglie aghiformi o squamiformi. Nate carbonifero, diffuse mesozoico.
Importante risorsa economica. Più diffuse Pinacee,
Tasacee e Tassodiacee.
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GINKGOINE nate
paleozoico, importanti mesozoico. Oggi una sola specie in Cina, fusto alto,
foglie a ventaglio cadono in inverno.
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CICADINE
massima diffusione nel mesozoico. Soprattutto nelle zone tropicali e
subtropicali. Fusto colonnale, corto e tozzo,
foglie pennate in cima. Fecondazione sia sulla pianta madre,sia dopo mesi
da impollinazione.
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CORDAITINE
contribuirono alla formazione degli accumuli di carbone nel paleozoico.
Molto alte, foglie molto lunghe, miscrosporilli
simili a stami di angiosperme.
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CORMOFITE piante
dotate di cormo, struttura che consiste in radici, fusto e foglie, organi
che svolgono funzioni proprie.
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ARTICOLATE piante
con fusti provisti di nodi, molto frequenti nelle
zone umide, grande diffusione nelle ere passate.
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FELCI(POLIPODIOFITE) alternanza
di generazioni, una sessuata, una asessuata. Fusto non molto sviluppato in
parte sotterraneo, foglie struttura variabile di piccole dimensioni e fotosintetiche. Prive di semi, riproduzione per spore.
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CRITTOGAME VASCOLARI (PTERIDOFITE) non
hanno seme, in evidenza struttura a cormo e tessuti. Alternano generazione
apolide rappresentata dal protallo, e diploide con due cormi indipendenti e autonomi.
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LICOPODI(LICOPODIOFITE) fusto
eretto o prostrato, foglie squamiformi disposte a spirale e fittamente
addensate, spore tutte uguali, protalli
semisotterranei e a vitalità prolungata.
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BRIOFITE transizione
tra organismi a struttura talloide e a struttura
coroide. Vivono in ambienti umidi, fecondazione per mezzo di gameti mobili
che si muovono nell'acqua. Divise in Marcanziopside,
Briopside e Antoceratopside.
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VERDI(CLOROFITE) organismi
a struttura talloide più vicini alle
piante superiori. Sia forma unicellulare, sia forma pluricellulare, sia
talli di struttura filamentosa o laminare. Riproduzione sessuale per
isogamia (con gameti che risultano identici). Nelle acque dolci, qualcuna
in acque marine. Divise in coniugate e cloroficee.
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BRUNE(FEOFITE) pluricellulari,
vivono nelle zono costiere di mari
temperati-freddi quasi in superficie, e nelle zone di marea. Pigmento di
tipo carotenoide (fucoxantina)
maschera clorofilla e da colore bruno.
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TALLOFITTE piante
il cui corpo vegetativo è formato dal tallo,
prive di radici, foglie, fusto e vasi per il
trasporto della linfa. CRITTOGAME organi
riproduttivi nascosti, non hanno fiore.
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LICHENI derivano
dalla simbiosi tra funghi e alghe. Sono corpi di forma crostacea
o polverulente, formano patine sulle rocce e sui tronchi degli alberi. Nel
tipo più primitivo le cellule delle alghe sono sparse in modo
uniforme sulle ife del fungo, tallo omomero: nel
tipo più diffuso si ha uno strato superficiale di ife addensate, uno
intermedio di ife più sparse, uno inferiore con di nuovo solo ife,
tallo eteromero. Non si riproducono sessualemte. Vivono negli ambienti più ostili,
si sviluppano su terreno, rocce, alberi, vetro e ferro.
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ROSSE(RODOFITE) alghe
marine, hanno pigmenti che nascondono clorofilla e danno al tallo colore
rosso. Fecondazione legata a trasporto a opera dell'acqua cellula - STRUTTURA DELLE CELLULE EUCARIOTE" class="text">delle cellule
maschili verso il tricogino. Dopo fecondazione si
formano carpospore, utili per diffusione specie.
Talli laminari o filamentosi. Divise
in bangioficee e floridee.
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CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE