biologia |
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gram-positivi e gram-variabili
clava, a lettere cinesi
glicolipidi simili al fattore cordale dei micobatteri presenti sulla parete cellulare
terreni ricchi di liquidi organici
catalasi, vivono in presenza di tellurito di potassio
difterite: colonizzazione mucosa (infezione locale: faringe, tonsille, velopendulo, ugola, congiuntiva, orecchio medio, cute), epitelio va incontro a necrosi, essudato di leucociti e fibrina ---> cotenna o pseudomembrana grigiastra che aderisce fortemente alla sottomucosa
tossiemia (miocardio, reni, surreni, fegato, nervi cranici e periferici) ---> paralisi ---> lesioni cardiache ---> morte
tossina: dalle lesioni dell'epitelio mucoso va in circolo, in tutti gli elementi cellulari con cui viene in contatto penetra per endocitosi mediata da recettori, una volta all'interno la porzione A ha attività catalitica ADP-ribosilante sull'EF (Elongation Factor) ---> blocco della sintesi proteica e morte della cellula
caratteri antigeni:
q antigene-O (polisaccaridi): di gruppo
q antigene K: specie specifico
difterite non tossiemica: infezioni mucose o cutanee
identificazione:
q microscopio: sieri immuni anti-tossina marcati con fluorescina
q terreno di Loffler: siero di vitello coagulato
q terreno di Hoyle: agar-sangue tellurito di potassio
q inoculazione in animali in 2 cavie
q prova di tossinogenesi in vitro, perpendicolare, carta imbevuta di antitossina
q prova biochimica: se c'è fosfatasi non è tossinogeno
reazioni sierologiche:
q reazione di Schick: tipo TBC, ma al contrario, cioè se c'è papula con necrosi allora la reazione è negativa
sensibile a penicilline, cefalosporine, tetracicline, eritromicina
neutralizzazione della tossina con siero antidifterico
immunizzazione con sieri a base di anatossina
PSEUDOTUBERCULOSIS: simile al dyphtheriae; possiede un'esotossina caratteristica che porta a linfangiti ulcerative, ascessi, infezioni purulente, occasionale nell'uomo
C. ULCERANS: tossina simile a quella difterica, causa lesioni faringee e cutanee
C. PYOGENES: commensale occasionale della faringe, causa faringiti, uretriti, lesioni cutanee purulente
C. MINUTISSIMUM: causa eritrasma
mobili
sprovvisti di capsula
ingestioni carni fresche provenienti da animali infetti
grossi monociti circolanti
meningiti purulente, meningoencefaliti, setticemie
aborto per granulomatosi infantisetticida ---> infezioni perinatali del feto per le portatrici vaginali
se nasce il neonato ha meningite purulenta
listeriolisina-O (emolisi stretta)
proteina ActA (passaggio da una cellula all'altra per polimerizzazione dell'actina)
isolamento colturale: conservato per periodi lunghi in frigorifero, forse per la lisi delle cellule contenenti il batterio
gliceride A: responsabile della risposta monocitica
catalasi (la differenzia dagli enterococchi)
idrolizza l'esculina
animali da laboratorio
sieri immuni (agglutinazione)
non servono reazioni sierologiche perché gli antigeni sono comuni anche ad altri batteri
bacillo pleomorfo
gram-positivo o gram-variabile
immobile
asporigeno
capsula
no catalasi, non idrolizza l'esculina
agar-sangue con poca emolisi, serve preincubazione in frigorifero
lesioni cutanee, edematose ed eritematose, con scarsa tendenza alla diffusione
gram-variabile, immobile, asporigeno
vaginite aspecifica
terreni con liquidi organici, ma non servono fattori V e X
agar-sangue dà beta-emolisi
no ossidasi, no catalasi, no ureasi, no nitrati
contagio sessuale
odore sgradevole dovuto a amine prodotte da batteri anaerobi
metronidazolo (agisce sugli anaerobi)
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