Una visione d'insieme del midollo spinale

La massa centrale del midollo spinale è occupata dalla sostanza grigia, costituita da due corni anteriori e due posteriori. Centralmente è visibile il canale ependimale. Esternamente alla sostanza grigia troviamo la sostanza bianca, costituente i cordoni anteriori, posteriori e laterali del midollo. Anteriormente, sul piano sagittale mediano, è presente una profonda fessura; dorsalmente è presente un solco. Esternamente c'è il rivestimento meningeo. (impregnazione argentica secondo Cajal-De Castro - sezione trasversale).

Il canale centrale è rivestito da cellule ependimali e contiene il liquido cefalorachidiano (impregnazione argentica secondo Cajal-De Castro - sezione trasversale, sotto a destra).

Immagine (sopra a sinistra) del midollo spinale a livello sacrale, ottenuti con il metodo dell'impregnazione argentica. Si nota la cauda equina sezionata: i fasci (F) delle radici spinali che la formano sono situati nello spazio subaracnoidale (S). Questi fasci sono posti a 360 gradi intorno al midollo, e ciò rende difficoltoso riconoscere quali facciano parte delle radici dorsali e quali delle ventrali.

Radici spinali, vasi e meningi

Notiamo gli assoni della radice spinale dei nervi nello spazio subaracnoideo. Qui troviamo anche numerosi vasi (B) che servono a rifornire di sangue il midollo spinale. Si notano anche con chiarezza: la pia madre (P), l'aracnoide (A) e la dura madre (D).

Corno anteriore del midollo spinale

Sono visibili motoneuroni di grandi dimensioni. La sostanza bianca è attraversata dai prolungamenti assonici dei neuroni motori. (impregnazione argentica secondo Cajal-De Castro - sezione trasversale).

Corno posteriore del midollo spinale

I corpi cellulari dei gangli spinali sono avvolti da una membrana di cellule di Schwann appiattite, dette talvolta cellule satelliti. La regione del nucleo (N) di queste cellule spesso produce una dentellatura sulla periferia del corpo cellulare gangliare, nel senso che parte di una cellula satellite (P) si sovrappone alcellula - METABOLISMO, LA RESPIRAZIONE, RESPIRAZIONE AEROBICA DELLA SOSTANZA ORGANICA" class="text">la cellula adiacente. I gangli della radice dorsale mancano dei tipici dendriti che si estendono di solito dal corpo cellulare: possiedono solo un assone, che si divide a T per formare la radice dorsale. In una sezione è molto difficile vedere il punto esatto dove l'assone si origina dal corpo cellulare. Ad ogni modo, in basso a sinistra, in quest'immagine si nota un gruppo di cellule, introno alla X, che probabilmente deriva da un taglio radente attraverso la periferia del corpo di un ganglio: il profilo ricurvo indicato dalle frecce gialle dovrebbe essere la porzione prossimale dell'assone.

In quest'immagine - impregnazione argentica del midollo spinale ad altezza cervicale - si nota l'entrata della radice dorsale nel midollo stesso. Tra le due frecce si nota (a forma di cupola) la zona di confine tra la porzione periferica della radice dorsale, nella quale

gli assoni solo ricoperti dalla mielina delle cellule di Schwann, e quella più centrale nella quale la mielina è fornita dagli oligodendrociti. Il solco dorsale del midollo spinale è indicato dalla freccia gialla.

In questa sezione è visibile il confine tra cellule di Schwann e oligodendrociti, i nuclei di alcuni dei quali sono indicati dalle frecce.

Neuroni del sistema nervoso centrale

In questa grossa sezione del midollo (80 µm) si vedono dei neuroni multipolari in cui si evidenzia la morfologia dei dendriti e degli assoni. Il metallo pesante, in questo caso, l'argento (metodo di Golgi rapido) si deposita sugli elementi costituenti il citoscheletro del neurone, permettendone in tal modo lo studio. E' visibile il nucleo e, all'interno, il nucleolo. Essendo la sezione spessa, il dettaglio dei processi neuronali si perde allorché essi passano al di fuori del piano d'osservazione. Si possono notare anche le cellule gliali circostanti.