biologia |
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Il Mare
Il Pianeta terra è forse l'unico pianeta del sistema solare ad avere acqua allo stato liquido.
Il 70% della superficie terrestre e ricoperta da acqua che generalmente chiamiamo mare.
Il mare ha una grande importanza sia come fattore mitigatrice del clima sia come fonte di cibo, minerali per l'uomo.
Fattori Abiotici
Salinità
Per salinità si intende il peso dei sali disciolti in 1kg di acqua. Nel mare è di 35g per kg, un valore medio in quanto la salinità varia da luogo in luogo, per esempio la superficie del mare ha una salinità più alta rispetto al fondo. Una particolarità è che il rapporto tra le quantità di sali rimane invariato anche se l'effettiva quantità dei sali disciolti varia. La salinità influisce sia sul punto di fusione dell'acqua di mare che sulla distribuzione degli organismi.
Temperatura
Il mare è riscaldato in superficie dai raggi solari che vengono tuttavia assorbiti per l'80% entro il primo metro. La temperatura varia a seconda della latitudine, della stagione e dalle condizioni geografiche e dalle correnti. Il trasporto di calore in profondità avviene per:
Conduzione: trasmissione senza spostamento di materia
Conone: correnti ascendenti e discendenti che rimescolano le acque
Densità
La densità è il rapporto tra la massa di un corpo e il suo volume. La densità varia a seconda sia della temperatura che della salinità, infatti a parità di volume un acqua aumento dei sali fa aumentare la densità.
Colore
Il colore del mare viaria dall'azzurro al verde, e questa sua variazione di colore è dovuta a vari fattori, come caratteristiche dei fondali, sostanze disciolte in sospensione. Un colore azzurro al largo indica però una scarsità di cton, che dovrebbe generare tinte verdi, brune o gialle.
Trasparenza:
La trasparenza delle acque è determinata dalle particelle in sospensione. È misurata solitamente con il disco di Secchi. La maggior trasparenza la si riscontra nei mari subtropicali. Nei mari freddi, essendo più ricchi di ossigeno e quindi di cton, la trasparenza è inferiore. In base alla quantità di luce che riesce a penetrare si possono riscontrare 3 zone:
Eufotica: la più superficiale e illuminata
Oligofotica: poco illuminata
Afotica: zona senza luce solare, solo bioluminescenza
Quantità di gas disciolti
Nel mare sono disciolti gli stessi gas presenti nell'atmosfera, che presentano quantità diverse a seconda della loro solubilità, della temperatura e della pressione. Tra i gas il più importante è l'ossigeno che permette la vita nei mari. La concentrazione di ossigeno segue come altri gas, la legge di henry che la lega alla temperatura, nei mari freddi infatti la quantità di ossigeno è maggiore rispetto ai mari caldi.
La pressione:
La pressione è la forza esercitata sull'unità di superficie e aumenta con l'aumentare della profondità del fondale. È un fattore limitante per alcuni organismi che vivono solo nei fondali, e non per quelli che riescono a spostarsi verticalmente anche per centinaia di metri.
I movimenti del mare:
Le onde: Movimenti irregolari provocati dal vento che soffiando sulla superficie crea moti circolari delle particelle di acqua.
Maree: movimenti periodici del livello del mare che si verificano 2 volte al giorno. C'è l'alta marea, flusso, bassa marea, riflusso.
Correnti: Movimenti costanti dati da grandi fiumi d'acqua marina che scorrono in superficie o in profondità. Esistono due tipi, di densità e di vento.
Fattori Biotici
Comunità biotiche marine:
Plancton:
Fitocton
zoocton
Necton
Bentos o bentos
Plancton
È quell'insieme di organismi troppo piccoli per avere movimento proprio e che quindi si fanno trasportare dai movimenti del mare.
Fitocton:Alghe unicellulari, sono il più importante produttore. I principali sono:
Alghe azzurre o cianofite: microrganismi procarioti caratterizzati da un pigmento azzurro la ficocianina che le fa chiamare appunto cianofiti.
Crisofite o alghe dorate: diatomee, colore giallo bruno per il pigmento ficoxantina. Producono olio. Sono flagellate. Sono degli indicatori della qualità delle acque.
Dinoflagellate: sono le più evolute, hanno una parete di cellulosa. Sono di colori vari. Possono essere autotrofi, saprobi. Possono generare fenomeni di fluorescenza.
Zoocton: Composto da micro e macro organismi:
Unicellulari
Flagellati: protozoi
Sarcodici
o Foraminiferi: guscio di calcare
o Radiolari: guscio silicio
Pluricellulari
Crostacei:
o copepodi : consumatori primari
Meduse
Ctenofori:
o Il cinto di venere
Krill: cibo principale delle balene, in media 3 tonnellate al giorno
Necton
Costituito da organismi capaci di muoversi di movimento autonomo.
Invertebrati
Cefalopodi
Ottopodi
Decapodi
Vertebrati
Pesci: consumatori. Spesso vivono in banchi caratterizzati da movimenti migratori (allo spostarsi del cton si spostano anche i pesci)
Osteoiti
Concroiti
Cetacei
Balene: grandi mammiferi
Sirenidi: grossi mammiferi
Rettili
Tartarughe
Testugini
Bentos o Bentos
Nel Bentos si trovano organismi autotrofi ed eterotrofi. In base alla relazione che stabiliscono col fondale si dividono in:
Epifauna: vivono sulla superficie
Organismi sessili: fortemente ancorati al substrato (vegetali, molluschi, . )
Organismi sedentari: mobilità ridotta, piccoli spostamenti (invertebrati)
Organismi vagili: si spostano liberamente sul fondo (gamberi, crostacei, pesci)
Endofauna: vivono nel sottosuolo
Organismi scavatori: scavano, vivono infossati , completamente ricoperti
Organismi perforatori: scavano sulle rocce
Il bentos può essere anche distinto in:
Fitobentos: Soprattutto alghe pluricellulari e alcune fanerogame:
Alghe verdi: vivono più in superficie per le radiazioni che assorbono
Brune: pigmento ficoxantina. Assorbono radiazioni che raggiungono i 40m di profondità
Alghe rosse: Ficoeritina. Radiazioni che raggiungono i 150m
Zoobentos: tutti gli animali legati al fondo del mare.
Divisione dell'ecosistema Mare
Zona epilitorale:
Zona limite fra la terra e il mare. Si trovano gli organismi che vivono vicino all'acqua e che hanno bisogno dell'acqua per sopravvivere. In casi di lunghi periodi di bassa marea o immersione questi organismi morirebbero.
Zona intertidale:
Fra la bassa e l'alta marea. Ci vivono piccoli coleotteri, zanzare,..
Zona Infralitorale:
Sotto il livello del mare, coincide con la zona afotica
Zona Circalitorale;
Zona abissale:
Zona afotica, corpi appiattiti, cechi e con organi luminosi
Zona Pelagica:
Zona di mare aperto, lontano dalle coste
Acqua
Tipi di acqua:
meteoriche
piovane
precipitazioni atmosferiche
superficiali
mari
fiumi
laghi
ghiacciai
Telluriche
Acqua di falda
Caratteristiche dell'acqua:
caratteri organolettici: sono quelli percepiti dagli organi di senso
inodore
incolore
insapore
caratteri fisici:
temperatura
differenza di temperatura tra la superficie e i fondali
fattore limitante:
organismi stenotermi
organismi eurotermi
torbidità
controllo tramite il disco di secchi
condizionata dalle particelle solide e colloidali in sospensione
Caratteri chimici:
Durezza: la durezza è data dalla quantità di ioni Ca+ e Mg+ disciolti in acqua
Azoto
Azoto organico
Ammoniaca
Il loro incremento indica inquinamento di natura biologica. Se presente in profondità indica un processo di degradazione, se superficiale dovuto a scarichi di inquinanti da parte dell'uomo.
Caratteri microbiologici:
Nelle acque vi è sempre una grande carica batterica dovuta a varie cause come per esempio dallo scarico dei liquami. Per questo motivo l'acqua è una fonte di infezioni:
Malattie bevendo: poliomerite e epatite virale, tifo, paratifo
Malattia al Tatto: tracoma, congiuntivite
Malattia da insetti: malaria, febbre gialla
Acqua potabile:
Acqua che può essere bevuta senza nuocere alla salute in quanto presenta tutti i requisiti stabiliti per legge come la durezza tra i 15 e 50°F.
Fonte di inquinamento:
scarico dell'acqua delle centrali nucleari, acqua radioattiva
inquinamento da petrolio: si stratifica in superficie impedendo lo scambio gassoso e luminoso
o per eliminarlo si usano dei solventi e galleggianti spugnosi
inquinamento da metalli pesanti: interferiscono con il metabolismo cellulare degli organismi.
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