biologia |
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Il sangue
Il sangue è un tessuto fluido attraverso il quale si realizza il trasporto di sostanze nutritive, gas, ormoni e prodotti di rifiuto. Il sangue, inoltre, trasporta cellule specializzate che difendono i tessuti periferici da infezioni e malattie. Queste funzioni sono assolutamente essenziali in quanto un'area completamente priva di circolazione può morire nel giro di pochi minuti.
Il sangue nell'organismo ha le seguenti funzioni:
trasporta gas disciolti portando ossigeno dai polmoni ai tessuti e anidride carbonica dai tessuti ai polmoni;
distribuisce le sostanze nutritive assorbite nel tubo digerente o rilasciate dal fegato;
consegna enzimi e ormoni a specifici tessuti-bersaglio;
regola il pH e la composizione elettrolitica dei liquidi interstiziali in ogni parte del corpo;
raccoglie nei singoli distretti sostanze metaboliche che devono essere eliminate
difende il corpo dalle tossine e dagli agenti patogeni: infatti trasporta globuli bianchi, cellule specializzate che migrano nei tessuti periferici per 'combattere' infezioni o rimuovere detriti e apporta anticorpi, proteine speciali che attaccano micro-organismi o agenti estranei. Il sangue, inoltre, riceve tossine prodotte da infezioni, danni fisici o attività metaboliche e le consegna al fegato e ai reni dove possono venire inattivate o espulse;
aiuta a regolare la temperatura del corpo
assorbendo e ridistribuendo calore.
Il sangue, quasi al 50%, è fatto di acqua che ha una capacità
straordinariamente elevata di trattenere calore.
L'organismo umano contiene 5-6 litri di sangue, equivalenti all' 8%circa del peso corporeo.
Componenti del sangue
Il sangue è formato da due principali componenti:
Il plasma
Il
plasma ha densità poco più alta di quella dell'acqua proprio
perché è formato per più del 90% proprio da acqua, nella quale
sono disciolte numerose sostanze: proteine, ormoni, sostanze nutritive, gas,
ioni e sostanze di rifiuto come l'urea.
Le sostanze presenti in quantità maggiore sono le proteine,
principalmente di tre tipi:
Le maggiori componenti cellulari del sangue sono i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.
I globuli rossi
Come
altri elementi del sangue, i globuli rossi vengono prodotti nel midollo delle
ossa brevi o piatte nonché nelle epifisi di omero e femore.
I globuli rossi, o eritrociti, rappresentano un po' meno della metà del
volume totale del sangue (40% per la donna e 45% per l'uomo).
La forma di un globulo rosso ricorda quella che si ottiene schiacciando una
pallina di plastilina tra pollice e indice. Tale forma biconcava garantisce una
superficie maggiore di quella di una cellula sferica di uguale volume,
ciò esalta la capacità della cellula di assorbire e cedere ossigeno
attraverso la sua membrana. Una delle caratteristiche
più appariscenti dei globuli rossi è il colore rosso, dovuto al
pigmento emoglobina, una grossa molecola proteica contenente ferro, che
rappresenta circa un terzo del peso della cellula. Non meno del 97%
dell'ossigeno trasportato dal sangue è fissato nell'emoglobina. La
molecola di emoglobina raccoglie l'ossigeno dove la concentrazione è
elevata, come nei capillari dei polmoni, e lo cede dove la
concentrazione è bassa, in altri tessuti del corpo. Ceduto
l'ossigeno, una parte dell'emoglobina si combina con il diossido
di carbonio prodotto dal metabolismo cellulare e ritorna ai polmoni.
Grazie all'emoglobina, il nostro sangue può trasportare una
quantità di ossigeno 70 volte superiore a quella che sarebbe possibile
se l'ossigeno fosse semplicemente disciolto nel plasma. Legando a sé
l'ossigeno, l'emoglobina subisce una lieve modificazione di forma che ne altera
il colore. Infatti il sangue deossigenato è di
colore marrone-rosso scuro, ma appare bluastro
attraverso la cute, mentre il sangue ossigenato è di colore rosso
ciliegia.
I globuli rossi, come anche le piastrine, sono gli unici elementi
dell'organismo privi di nucleo. Per tale ragione non sono in grado di
replicarsi né di produrre proteine.
Un globulo rosso immesso nella corrente circolatoria ha una vita
media di circa 4 mesi (115-l20 giorni). Il gruppo sanguigno è determinato da proteine specifiche
presenti sulla membrana dei globuli rossi. Il sangue è infatti classificato in gruppi, A, B, AB o 0 a seconda
della presenza o meno di proteine specifiche (indicate con le lettere A
e B) sulla membrana plasmatica dei
globuli rossi.
I globuli bianchi
I globuli bianchi (leucociti) sono i responsabili delle difese immunitarie
dell'organismo.
Vi sono cinque categorie di globuli bianchi (linfociti, fagociti) che insieme
costituiscono meno dell'1% delle cellule del sangue. Queste cellule si
distinguono l'una dall'altra in base all'affinità per i coloranti, alle
dimensioni e alla forma del nucleo. Esse svolgono una funzione difensiva contro
gli aggressori provenienti dall'esterno e si avvalgono del sistema circolatorio
per raggiungere il luogo attraverso cui sono penetrati elementi estranei.
Le piastrine
Le piastrine non sono cellule intere, bensì frammenti di citoplasma. Le
piastrine contengono enzimi e sono indispensabili per bloccare l'uscita di
sangue dalle ferite, infatti, le piastrine entrano nel sangue, dove svolgono
un ruolo essenziale nel processo di coagulazione. Analogamente ai globuli
rossi, le piastrine sono prive di nucleo e il loro ciclo vitale è
ancora più breve, compreso tra 10 e 12 giorni.
Le piastrine sono
fondamentali quanto il fibrogeno nella coagulazione
del sangue.
La formazione del coagulo è un processo che ha inizio quando le
piastrine, insieme ad altri fattori contenuti nel plasma, giungono a contatto
con una superficie irregolare, per esempio un vaso sanguigno lesionato. Le
piastrine tendono ad aderire alle superfici irregolari, per cui si accumulano
l'una sull'altra e, se il vaso è di piccolo diametro, lo otturano
completamente. A integrare il meccanismo provvede poi la coagulazione del
sangue che costituisce la più importante delle difese dell'organismo
contro le emorragie.
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