biologia |
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STAFILOCOCCHI
Appartengono alla famiglia Micrococcaceae.
Sono cocchi Gram +, con un diametro di 0,5-l,5 m. Appaiono come cellule singole o raggruppate in tetradi o a grappoli (il nome deriva dal greco stafulh, grappolo d'uva). Sono batteri anaerobi facoltativi, asporigeni, raramente capsulati, immobili. Molto attivi metabolicamente, fermentano gli zuccheri e producono pigmenti su terreni agarizzati.
CARATTERISTICHE COLTURALI
In 24 ore crescono in maniera rigogliosa su agar e in brodo nutritivo. Per favorire la crescita degli stafilococchi in presenza di flora batterica mista si sfrutta la loro alofilia, cioè la resistenza ad elevate concentrazioni di NaCl. Su questo principio è basata la selettività del terreno MSA, mannitol salt agar.
Su agar sangue si evidenzia emolisi, più o meno completa (vedi emolisine).
I ceppi patogeni sono in genere coagulasi positivi (una sospensione batterica è in grado di coagulare in provetta il plasma di coniglio nell'arco di 4-6 ore). Un altro indicatore indiretto di patogenicità è la presenza di un enzima, la DNAasi, che ha la peculiarità di essere termoresistente.
CARATTERI ANTIGENICI
Gli antigeni di Staphylococcus spp. sono rappresentati da componenti strutturali della parete cellulare: il peptidoglicano, l' acido teicoico, la proteina A. Inoltre anche la capsula, quando è presente, contiene antigeni.
L'azione patogena di S. aureus e altre specie patogene è dovuta alla produzione di alcuni esoenzimi e esotossine.
Fra gli enzimi si ricordano : la catalasi, la ialuronidasi, la coagulasi, la lipasi.
Le esotossine sono invece rappresentate da :
- a-emolisina, che dà emolisi completa su agar sangue con emazie di coniglio;
- b-emolisina, che dà luogo alla cosiddetta emolisi caldo-freddo. I ceppi di Staphylococcus spp. che producono questa emolisina seminati su agar con sangue di montone e incubati a 37°C non danno luogo ad emolisi; questa e solo se le piastre vengono lasciate a temperatura ambiente o di refrigerazione per qualche ora.
- g-emolisina;
- d-emolisina;
- leucocidina, composta da due proteine con azione tossica nei confronti dei polimorfonucleati e dei macrofagi;
- enterotossina, di 6 tipi, (A, B, C, D, E, F), resistente al calore (inattivata a 100°C per 30 min) e agli enzimi proteolitici. E' responsabile di una intossicazione alimentare nell'uomo, caratterizzata da vomito che e poche ore dopo l'ingestione dell'alimento contaminato. L'enterotossina agisce infatti stimolando il centro del vomito.
ANTIBIOTICI
Nel corso degli anni lo spettro di sensibilità degli stafilococchi è cambiato. In particolare le penicilline di 1a generazione sono diventate inefficaci, per lo sviluppo di ceppi produttori di b-lattamasi. Attualmente gli stafilococchi responsabili di patologie negli animali sono sensibili a penicilline b-lattamasi resistenti, cefalosporine di terza generazione, chinoloni, vancomicina.
SPECIE
S. aureus
S. epidermidis
S. intermedius, isolato prevalentemente nel cane. Si ritiene che sia la variante animale di S. aureus.
S. hyicus, che causa l'epidermite essudativa del suinetto.
Le patologie più frequentemente osservabili negli animali sono: la mastite, soprattutto nella bovina e nella pecora (mastite gangrenosa stafilococcica), e la piodermite nel cane.
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