Tessuto Osseo
L'osso è quel tipo di tessuto connettivo la cui sostanza
fondamentale è resa al quanto rigida dall'impregnazione dei sali
minerali, quali il fosfato e il carbonato di calcio (frazione inorganica). La
frazione organica dell'osso è formata da cellule, vasi sanguigni e
cartilagine. Si dice osso decalcificato quello la cui frazione inorganica sia
stata asportata: si presenta sotto forma d'un materiale elastico, flessibile,
duro e delle volte anche annodato. Il t.osseo è travesato da ampie
cavità limitate da sottili lamelle ossee in collegamento. Si trova
sempre all'interno delle ossa, riveste la sup.delle ossa. E' attraversato da
cavità molto piccole. La quantità relativa di tessuto compatto e
spongioso varia a seconda delle diverse ossa e delle diverse ossa e in
differenti punti dello stesso osso. Sruttura Osso Compatto Un sistema
Haversiano (osteone) è costituito da un canale, attraversato da vasi
sanguigni e linfatici e da nervi, circondato da una serie di anelli concentrici
di Lamelle contenenti canalicoli, e lacune ossee. Le lamelle sono lamine
anulari di sostanza intercellulare calcificata (matrice ossea) che contornano
il canale haversiano. Le lacune contengono gli Osteociti (cell.ossee). I
canalicoli formano un sitema di canali sottili che si estendono da una lacuna
all'altra e giungono fino alla sup.osso. I canalicoli contengono prolungamenti
citoplasmatici degli osteociti, che venendo a contatto fra di loro vi è
uno scambio di materiali nutritizi. Midollo Ossei Rosso E' costituito da
tessuto connettivo, nelle cui maglie si rinvengono in gran numero vasi
sanguigni e cell.midollari. Le cell.midollari sono di diversi tipi: 1.Mielociti,
precursori dei leucociti; 2.Eritroblasti, precursori degli eritrociti; 3.Megacariociti,
cellule giganti, presenti anche nel midollo giallo, da cui traggono origine le
piastrine. Il midollo osseo rosso si trova allogato nel tessuto osseo
spongioso. Midollo Osseo Giallo E' costituito da tessuto connettivo
assai ricco di vasi sanguigni e di cell., la maggior parte delle quali sono
adipociti e alcune mielociti. E' presente nel canale midollare delle ossa
lunghe ed anche nelle zone a questo contigue di osso spongioso. Periostio Le
ossa sono avvolte da una membrana fibrosa, detta Periostio. Nell'ambito del
periostio si distinguono un foglietto interno, riccamente vascolarizzato, ed un
voglietto interno molto ricco di sottili fibrille. Endostio Le
cavità midollari ed i canali haversiani sono tappezzati da una membrana
connettivale, detta endostio; al di sotto di questa rinviene uno strato di
osteoblasti. Osteociti Hanno sede in spazi a forma di mandorla, detti
lacune. I loro prolungamenti citoplasmatici penetrano nei canicoli ossei. Prima
di essere imprigionati dalle lacune, gli osteociti erano osteoblast, ovverossia
cellule capaci di sintetizzare la matrice ossea. Gli osteoclasti sono disposti
in strato singolo alla sup.delle ossa i via di sviluppo e, a sviluppo ultimato,
in quelle zone ove abbia luogo il riassorbimento dell'osso. Arterie
dell'Osso Il midollo delle ossa lunghe è irrorato dalle arterie
nutritizie o modollari, che penetrano nell'osso a liv. Del forame nutritizio.
Dall'arteria nutritizia originano rami che penetrano nel t.osseo e nel modollo.
Innervazione dell'Osso Il periostio è riccamente dotato di nervi
che penetrano nell'osso decorrendo insieme con le arterie, intorno alle quali
formano dei plessi. Canale Midollare La porzione mediana delle ossa
lunghe (diafisi) è formata quasi interamente da osso compatto, il quale
circonda una cavità cilindrica, il canale centrale, tappezzata da un
tessuto riccamente vascolarizzato, la membrana midollare, e colmata di midollo
giallo. Sviluppo dell'Osso Nelle prime
fasi dello sviluppo embrionale l'abbozzo delle ossa della volta cranica
è costituito da una membrana connettivale, mentre quello delle ossa
restanti è formato da tessuto cartilagineo. Ossificazione
Intermembranosa Prima che si formino le ossa craniche, il cervello è
rivestito dalle membrane meningee, a loro volta coperte da una membrana di
connettivo fibroso e da uno strato esterno di cute. La membrana fibrosa
interposta tra cute e meningi dà origine all'osso della volta cranica ed
al periostio corridpondente. Nell'ambito di tale mebrana si rinvengono fibre
connettivali ed osteoblasti immersi in una sostanza fondamentale. In un primo
momento si costituisce un centro di ossificazione primitivo, da cui
successivamente si irradia in una rete tridimensionale di trabeco,le osee. In
corrispondenza delle trabecole si depositano sali di Ca, mentre alcuni degli
osteoblasti divengono osteociti e finiscono murati nelle lacune ossee. Man mano
che esse si sviluppano, vengono continuamente calcificate. In seguito in
corrispondeza della superficie interna del periostio strati successivi di
t.osseo. In tal modo l'osso cresce e diventa + compatto. Diploe Il
tessuto osseo spongioso che a livello della volta cranica, rimane compreso tra
gli strati esterno ed interno di osso compatto. L'ossificazione delle ossa
craniche non è ancora completa al momento della nascita. Le zone del
cranio in cui persistono delle membrane fibrose si chiamano fontanelle. Ossificazione
intercartilaginea Nella sede dei centri di ossificazione i condrociti si
ingrossano e si dispongono in + file. Nella matrice, tra le cellule, si
depositano i sali di Ca, in modo da separare le singole cellule e da privarle
del nutrimento, determinandone l'Atrofia e la ssa. La membrana fibrosa
che riveste la sup.cartilaginea (pericondrio) assume i caratteri del periostio;
traggono origine cellule che si vanno ad allogare negli spazi lasciati liberi
dalla ssa dei condrociti. Cantri Ossificativi Il centro
ossificativo che e nella parte mediale dell'osso è detta Diafisi,
mentre quei centri ossificativi che si formano alle 2 estremità delle
stesse ossa, sono denominati Epifisi. Dalle diafisi il processo si estendo
verso le epifisi, nel corso dello sviluppo, tra diafisi ed epifisi persiste un
tessuto cartilagineo, la cartilagine di coniugazione. Quando essa è
ossificata la crescita dell'osso è terminata. Necessità Nutritizie
dell'Osso La crescita delle ossa dipende: 1.dalla presenza di
quantità adeguate di Ca e fosforo nella dieta, 2.nella presenza
nella dieta di quantità sufficienti di particolari sostanze, come le
vitamine, che consentono agli osteociti di utilizzare il calcio e il fosforo, 3.
dalla presenza nel sangue, in concentrazioni fisiologiche degli ormoni che
regolano il metabolismo del Ca e del fosforo. Si ha ipocalcemia quando c'e' una
ridotta concentrazione di Ca. Influenze Endocrine sull'Osso L'Ormone
somatotropo stimola la crescita di tutti i tessuti, e in particolare dell'osso.
La tiroxina stimola maggiormente l'attività degli osteoclasti, anziché
degli osteoblasti. Un eccessiva secrezione di ormoni corticosteroidi da parte
del surrene accresce il catabolismo dell proteine della matrice organica
dell'osso, in tal modo ne risulta indebolita. Il paratormone agisce diretamente
su osteociti ed osteoclasti, determinando la liberazione di Ca dalla porzione
inorganica dell'osso e la sua immissione nel sangue. La tirocalcitonina
esercita azioni opposte a quelle del paratormone, attenua i processi di
riassorbimento osseo e favorisce la deposizione del Ca circolante nelle ossa.
Gli estrogeni stimolano l'attività degli osteoblasti, esso incrementa le
dimensioni delle ossa pelviche. Il testosterone determina un incremento della
quantità totale di matrice ossea e del deposito in questa si sali di Ca.
Rachitismo E' un disturbo dl metabolismo minerale, in cui
si verifica un'anomala calcificazione delle ossa. A seguito di cio', le ossa
non si induriscono adeguatamente. Il rachitismo puo' essere prevenuto e/o
guarito dalla omministrazione di cibi richhi di Ca e fosforo e di vitamina D,
quest'ultima presenta nell'olio di fegato di merluzzo. L'esposizione ai raggi
solari di ampie zone della cute, favorendo la sintesi endogena di vitamina D.
Rachitismo Ipofosfatemica, si associa ad
un contenuto ematico di ioni fosfato inferire alla norma, dovuto da diete
povere di vitamina D, è il tipo + comune di rachitismo tant'è che
viene chiamato Rachitismo vero, e si presenta con articolazioni ingrossate,
deformazioni delle ossa craniche e toraciche e delle vertebre e con
ispessimenti delle estremità ossee delle costole. Rachitismo
Ipocalcemico è caratterizzato da deformità delle ossa del cranio,
del tronco e delle estremità, che si accomnano a frequenti spasmi
muscolari tonici (tetania) che durano a lungo. Una carenza di vitamina c
compromette la normale funzione degli osteoblast e la sintesi di matrice ossea
organica, si presenta nelle persone anziane , e si osserva un deficit nella
rigenerazione dell'osso, questa forma di rachitismo è etto Osteoporosi. Frattua
E' la rottura dell'osso che puo' essere parziale o completa. Nei bambini, la
grande quantità di matrice organica fa si che le ossa sono flessibili e
tendono meno a rompersi. L'osso dei bambini si piega solo in parte come fa un ramo verde, le cui fibre si
rompono solo in parte: si hanno allora le fratture a legno verde. Rigenerazione
dell'Osso Le fratture si associano a lesioni del periostio e dei tessuti
molli circonstanti con conseguenti emorragie e necrosi. Il sangue travasato
coagulo, e in tale coagulo penetrano capillari proliferanti e fibroblasti: si
costituisce cosi' il tessuto di granulazione. Tale t. si inibisce di plasma e si
arricchisce di leucociti provenienti dal sangue, traformandosi in una sostanza
duro-elastica, detta callo. Solitamente nel callo si ritrovano osteoblasti di
derivazione periostiale, in tal modo il callo si indurisce, traformandosi
cosi'in osso.