chimica |
metalli:sono solidi a temperatura ambiente (eccetto il mercurio che è liquido) hanno una lucentezza caratteristica, sono buoni conduttori del caloro e dell'elettricità, duttili. I metalli cedono elettroni sono elementi chimici, si uniscono con altri elementi ed hanno alcune proprietà fisiche determinate. Sono conduttori di calore, conducono facilmente il calore e l'elettricità possono poi essere ridotti in fili molto sottili e in lamine molto sottili.Sono solidi a 20° (no mercurio)
non metalli:acquistano elettroni sono solidi o gassosi (eccetto il bromo che è liquido)sono cattivi conduttori del calore e dell'elettricità e non sono né duttili né malleabili. La maggioranza si trovano nei composti, non da soli. I non metalli solidi sono duri e fragilie non sono lucenti e in più sono slolidi o gassosi a 20° (eccetto il bromio)
semimetalli presentano caratteristiche intermedie fra i metalli ed i non metalli.
gruppi e periodi:nella tavola degli elementi sono collocati in ordine di peso atomico crescente su righe orizzontali (periodi) in cui le proprietà variano in maniera graduale e periodica cosicchè gli elementi simili compaiono a intervalli regolari. Ciò consente di sovrapporre i periodi stessi in modo da ottenere delle colonne verticali (gruppi) in cui si trovano gli elementi com proprietà analoghe.periodo=righe orizzontali in cui le proprietà chimiche e fisiche mutano gradualmente.gruppi=colonne verticali che contengono elementi simili, i gruppi sono detti anche famiglie chimiche
reazioni chimiche:è un processo per cui si parte da certe sostanze (chiamate reagenti) e se ne ottengono altre diverse da quelle di partenza (chiamai prodotti);anche nella vita quotidiana usiamo continuamente reazioni chimiche (es:metallo reagisce con l'ossigeno e si formano acqua e anidride carbonica; metallo e ossigeno=reagenti e acqua e anidride=prodotti);vengono scritti a sinistra i reagenti e a destra i prodotti e in mezzo una freccia che indica la trasformazione.Le reazioni chimiche succedeno nei motori accesi nelle automobili,sui rullini della pellicola fotografica,le pile che funzionano e anche in un organismo vivente, il cibo es viene assorbito dopo una serie di reazioni chimiche.L'uomo utilizza reazioni chimiche anche per produrre calore infatti alcune reazioni sono acomnate da emissioni di calore come la combustione del metallo.Anche l'industria alimentare usa reazioni chimiche(es:per produrre il vino). Le reazioni chimiche sono molto diffuse e molto importanti.
Le leggi delle reazioni chimiche:studio delle reazioni chimiche sottolinea un aspetto qualitativo(quali prodotti si ottengono dai reagenti considerati) e un aspetto quantitativo(in che quantità reagiscono le varie sostanze in una data reazione) è possibile riuscire a prevedere quelli che sono i prodotti di una reazione solo però quando si ha certa famigliarità con le sostanze.
Aspetto quantitativo(leggi):dopo esperimenti accurati in cui hanno pesato i reggenti ed i composti ed esaminando i rapporti tra le varie qualità si è capito come le leggi sono vere per tutte le reazioni chimiche e vengono chiamate:leggi ponderali.
la legge di lavoisier o legge di conservazione della massa:in una reazione chimica la somma delle masse dei reagenti è uguale alla somma delle masse dei prodotti; in una reazione chimica la massa delle sostanze iniziali (reagenti) è uguale alla massa delle sostanze formate (prodotti). Per verificare questa legge si può introdurre la capocchia di u fiammifero in una provetta, tapparla, pesare tutto alla bilancia e provocare la combustione della capocchia avvicinando il fondo della provetta ad una fonte di calore.Pesando la provetta dopo la combustione si trova una massa uguale a quella iniziale.Questo vuol dire che in una reazione chimica non si ha né creazione né distruzione di materia.
legge di proust o legge definite e costante:in ogni composto le masse degli elementi che lo costituiscono si trovano in un rapporto definito e costante.Es:Nell'acqua l'idrogeno è sempre combinato con l'ossigeno secondo il rapporto in massa 1:8.Se i due elementi sono mescolati secondo un rapporto in massa diverso a farli reagire parte dell'uno o dell'altra non si combina cosicché il rapporto di combinazione 1:8 è sempre rispettato.(1idrogeno reagisce con 8ossigeno per dare 9g d'acqua. Se si fanno reagire quantità di idrogeno in rispetto di questi rapporti (1:8) i reagenti possono consumarsi completamente trasformandosi in prodotti.Se invece non si rispetta alcuna proporzione(4:8)accadrà che 1g di idorgeno ragirà con 8di ossigeno ma i 3 di idrogeno rimasti non reagiranno.In questo caso l'idrogeno è il reagente limitante perché la sua quantità determina la quantità di prodotto che può formarsi,L'ossigeno invece è il reagente in eccesso perché la sua quantità è maggiore di quella che piò reagire con la quantità di idrogeno disponibile.
la legge di dalton(1803)o delle proporzioni multiple:Quando due elementi combinandosi danno origine a più composti, le masse di uno degli elementi, combinate con una massa costante dell'altro stanno fra loro in rapporto espresso da numeri interi.Es:Zolfo e ossigeno che combinandosi secondo due diversi rapporti in massa (1:1,2:3)formano rispettivamente l'anidride carbonica solforosa e l anidride carbonica solforica.In questi due composti le masse dell'ossigeno combinate con una massa fisa di zolfo stanno fra loro nel rapporto 2:3.punti fondamentali sulla teoria di dalton:le leggi scientifiche esprimono una regolarità che viene constatata e che è data da una serie di osservazioni sperimentali.1:la materia è costituita da particelle pissolissime chiamate atomi2:gli atomi sono indivisibili3:atomi di uno stesso elemento sono uguali e in particolare hanno massa uguale;atomi di elementi diversi sono diversi e in particolare hanno massa diversa.4:gli atomi partecipanointeri alla reazione chimica(e non frammentati) .1e2hanno fatto parte fin dell'antichità classica dei modelli atomisitci 2in seguito divenuto non valido perché si è scoperto essere non valido perché l'atomo è costituito da particelle più piccole.Si attribuisce molta importanza agli atomi perché si pensava che questo fattore potesse consentire la spiegazione di diversi comportamenti della materia.bilanciamento equazioni chimiche:le reazioni chimiche vengono rappresentate mediante equazioni chimiche in cui si scrivono a sinistra i reagenti a destra i pordotti ed in mezzo una freccia.I numeri che vengono inseriti davanti alle formule dei reagenti e dei prodotti si chiamano coefficienti stechiometrici.per trovarli bisogna bilanciare l'equazione chimica.Bilanciare significa trovare i coefficienti opportuni in modo che il numero totale di atomi do ogni elemento presente fra i reagenti risluti uguale al numero totale di atomi dello stesso elemento tra i prodotti.spie legge di lavoisier:Gli atomi non vengono né creati né distrutti durante una reazione chimica solo si uniscono tra loro in modo diverso dai reagenti.spieg legge di proust:I composti hanno composizione costante perché le loro molecole hanno composizione costante: le molecole di un dato composto sono tutte uguali fra di loro contengono gli stessi tipi di atomi e lo stesso numero per ciascun tipo.Quando un composto si forma a partire dai suoi elementi che reagiscono sono determinati dai rapporti fra le masse dei loro atomi. spie legge di dalton:Composti diversi di due stessi elementi differiscono per il diverso rapporto tra il numero di atomo e questi elementi nelle loro molecole.uesto vuol dire QQgsgsgss
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