chimica |
SEPARAZIONE DI UN MISCUGLIO DI SOLIDI SOLUBILI
Scopo: Separare due solidi componenti un miscuglio, entrambi solubili in acqua.
Materiali: becker da 600 ml, miscuglio contenente 5g di nitrato di potassio e 5g di cloruro di sodio, becco bunsen, capsula, spruzzetto con acqua distillata, 2 assi di sostegno, 2 morsetti, 2 piattini, pinzetta di legno, treppiedi, retino spargifiamme, bilancia digitale, bacchetta di vetro, accendino, 2 termometri, spatola, 2 filtri di carta, reggiprovette, tre provette, calcolatrice, ed infine, un imbuto.
Procedimento: Dopo aver preso tutto l'occorrente, pesiamo una serie di
elementi che saranno utili nell'esperimento: la capsula ed il filtro. Come dati
iniziali sappiamo che il nitrato di potassio e il cloruro di sodio sono solidi
solubili in acqua. Inoltre, abbiamo a disposizione 5g di cloruro di sodio e la stessa quantità di nitrato di
potassio. Come detto in precedenza, le due sostanze sono solubili in acqua, con l'unica differenza che la
solubilità del nitrato di potassio aumenta all'aumentare della
temperatura, mentre la solubilità del cloruro di sodio resta invariata
all'aumentare della temperatura; a
questo punto inseriamo in una provetta, che chiameremo A, prima il miscuglio e
poi l'acqua, questo per evitare di perdere del solido sulle pareti. Per
stabilire quanta acqua occorre, prima leggiamo il grafico a
138:100=5:x; 5*100/138=3,6. Inoltre, per sapere quanto cloruro di sodio si scioglierà in questa quantità d'acqua, precediamo con una nuova proporzione: 40:100=x:3,6; 40*3,6/100=1,4.
Ora agganciamo la provetta A ad un morsetto che a
sua volta è agganciato all'asse di sostegno. Immergiamo la provetta A in
un becker contenente 500 ml d'acqua ed un termometro. Il becker lo posizioniamo
al di sopra di un retino spargifiamme e su un treppiedi; al di sotto del
treppiedi posizioniamo un becco bunsen. Dopo che abbiamo acceso il becco bunsen
decidiamo di pesare il filtro e i due
piattini; attendiamo che l'acqua nel becker raggiunga i
Successivamente versiamo la soluzione A nella provetta B, con questa azione gran parte del cloruro di sodio si trova sul filtro, invece tutto il nitrato di potassio, e un po' di cloruro di sodio, nell'acqua filtrata.
In realtà nel filtro riusciamo ad ottenere 3,6g di cloruo di sodio perché, se dai 5g di C.S. ne sottraiamo 1,4g, precedentemente sciolti, otteniamo la quantità non sciolta.
A tal punto decidiamo di far calare la temperatura della soluzione fino a temperatura ambiente; procedendo in tal modo la maggior parte del nitrato di potassio precipiterà sul fondo, e rimarrà in soluzione una parte di nitrato di potassio e una parte di cloruro di sodio. Successivamente eseguiamo una nuova filtrazione del filtrato. Raccogliamo il solido rimasto sul filtro, gli ipotetici 3,6g, e quello rimasto sul fondo della prima filtrazione in un'unica capsula pesata in precedenza; tale capsula la poggiamo al di sopra di un retino spargifiamme e un treppiedi; al di sotto di tutto questo posizioniamo il becco bunsen e, dopo averlo acceso per evitare di far schizzare la soluzione al di fuori della capsula, poggiamo su di essa un piattino.
Infine pesiamo la capsula dopo averla tarata, per vedere se siamo riusciti a separare le due sostanze; se si verificherà il contrario probabilmente dovevamo procedere la
prima filtrazione ad una temperatura diversa da quella con cui abbiamo operato, e/o la quantità d'acqua che occorreva era diversa.
Risultati: Inizialmente, come ho preannunciato nel procedimento, sappiamo che tutte e due i solidi sono solubili in acqua.
Dopo che abbiamo acceso il becco bunsen pesiamo una serie di elementi che saranno utili nel corso dell'esperimento, e cioè il filtro, due piattini, e una capsula che pesano rispettivamente 0,7g - 77,2g - 76,2g - 81,8g.
Quando nella provetta A la soluzione raggiunge i
Successivamente lasciamo a riposo la provetta B finché non raggiunge temperatura ambiente, è a questo punto che notiamo che il solido cristallizza.
Per separare i solidi decidiamo di mettere in una capsula, pesata in precedenza, sia il cloruro di sodio presente nella provetta A, sia il cloruro di sodio presente sul filtro con l'aiuto dell'acqua. Accendiamo il becco bunsen e attendiamo che evapori l'acqua; ora possiamo pesarla sottraendo il peso della capsula, e risulta pesare 6,5g. Probabilmente questi 1,5g in più sono nitrato di potassio, e probabilmente durante l'esperimento dovevamo procedere la prima filtrazione ad una temperatura diversa da quella con cui abbiamo operato, e/o la quantità d'acqua che occorreva era diversa.
Conclusioni: Con questo esperimento posso concludere che non sempre è possibile separare due solidi solubili in
acqua, in quanto da una parte abbiamo ottenuto
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta