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ADATTAMENTO DEL DIRITTO INTERNO AL DIRITTO INTERNAZIONALE
-rinvio formale vs rinvio materiale
-rinvio formale recettizio:la norma è immessa nell'ordinamento
- non recettizio: la norma è presupposto per l'applicazione di norme dell'ordinamento.
-Art.10 Costituzione: costituisce un rinvio materiale alle norme consuetudinarie del diritto internazionale.(l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme di diritto internazionale generalmente riconosciute). Non vengono recepite norme consuetudinarie in contrasto con i principi fondamentali della costituzione nate dopo la costituzione stessa.L'Italia è vincolata dalle norme consuetudinarie anche qualora sia obiettore persistente. E' vincolata anche da norme consuetudinarie regionali qualora si applichino anche ad essa. Le norme consuetudinarie cogenti internazionali entrano nell'ordinamento italiano con rango di principi costituzionali.Non possono essere violate neanche da norme costituzionali.Possono eessere modificate solo da altre norme cogenti.
-Non esiste una disposizione costituzionale circa l'adattamento del diritto interno ai trattati internazionali. Esistono due modi di recepimento:
-procedimento tradizionale:tramite un rinvio materiale alla norma:trasformazione di una norma internazionale nell'ordinamento interno.Si crea una legge interna che abbia il contenuto della norma internazionale.E' necessario per le norme internazionali non applicabili da sole(incomplete,non self.executing,che danno ad esempio delle facoltà agli stati,o che non prevedono delle sanzioni precise)
-procedimento straordinario : tramite un ordine di esecuzione. Viene emanata una legge che impone il rispetto di un determinato trattato internazionale allegando il testo del trattato stesso.L'ordine di esecuzione può essere contenuto in una legge o in un regolamento a seconda della materia.
-Le norme pattizie assumono il rango della norma che le immette nell'ordinamento interno. Ma sono sempre superiori rispetto alle norme ordinarie del diritto interno.Possono essere abrogate solo tramite abrogazione espressa in quanto prevalgono sulle norme interne seguendo il criterio della specialità.
-I trattati sulla condizione dello straniero,in base all'art.10 Costituzione,sono invece di rango costituzionale.
-I trattati contrari alla costituzione sono soggetti al sindacato di costituzionalità.
-Se il trattato prevede la diretta applicabilità di fonti interne al trattato,esse non necessitano di recepimento ma vengono recepite automaticamente con il recepimento del trattato stesso. es.regolamenti.
-Adattamento al diritto comunitario:i regolamenti sono direttamente applicabili in ciascuno stato.Le direttive che pongono obbiettivi di risultato devono essere recepite,mentre quelle che producono effetti diretti no.Le direttive possono essere invocate dal singolo nei confronti dello stato ma non nei confronti di un altro singolo,trascorso il termine previsto per il recepimento.Le decisioni necessitano di recepimento tranne quando sono indirizzate a singoli in quanto queste ultime sono direttamente applicabili. In base all'ast.11 costituzione,il diritto comunitario si pone su un livello superiore rispetto al diritto interno. Per quanto riguarda le fonti direttamente applicabili,il giudice interno potrà disapplicare norme interne con esse in contrasto. Per quanto riguarda fonti non direttamente applicabili invece,sarà possibile eccepirne la costituzionalità.
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