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Diritto internazionale privato,nel diritto si ha predominanza degli ordinamenti con carattere territoriale ovvero ogni persona,cittadino o straniero,è soggetta alle leggi locali. Questa principio vale per le norme di polizia e il diritto penale ma non per quello privato.
Quindi per i rapporti di diritto privato che ricadono nell'ambito di più di un ordinamento in ogni paese si hanno delle norme di diritto privato internazionale: ossia regole che stabiliscono quale tra varie leggi nazionali,che siano tutte astrattamente applicabili ad un rapporto che presenta elementi di collegamento con ciascuna di esse. Si ha in genere che:
a)il c.d. diritto internazionale pur essendo denominato così in realtà è un diritto privato interno stabilito singolarmente da ciascun paese.
b)le norme non riguardano solo i rapporti di tipo privato ma riguardano anche altri rapporti,soprattutto quelli processuali.
c)norme strumentali ovvero si limitino a dire come debba essere disciplinato il rapporto (ossia secondo quale ordinamento) e non la singola fattispecie.
L'importanza del c.d. diritto internazionale col tempo aumenta sempre più infatti si ha la globalizzazione,l'aumento della mobilità delle persone fisiche, nuclei famigliari sempre più internazionali e così via.
Per l'applicazione di una norma di diritto internazionale e quindi capire quale è l'ordinamento da applicare bisogna:
Per quanto riguarda il rinvio ad una legge straniera la lex 218/95 stabilisce che la legge straniera non può essere applicate se i suoi effetti sono contrari all'ordine pubblico dove per ordine pubblico non si intende quello interno ma bensì quello internazionale alla quale dovrebbero ispirarsi tutti gli ordinamenti è ovvio che per rinviare ad una legge straniera bisogna conoscerla il giudice è tenuto a verificarla. Anche se una legge rinviata è contraria all'ordine pubblico si deve cercare sempre di applicare esse interpretandola con altri criteri.
Principali disposizioni di diritto intenzionale privato italiano:
Lo straniero, per stranieri si distingue tra cittadini comunitari ed extracomunitari.
Il cittadino comunitario gode degli stessi diritti civili di quello nazionale ed inoltre di alcuni diritti politici tra cui il diritto di voto nelle elezioni comunali.
Per l'extracomunitario: innanzi tutto si garantisce il diritto di asilo a colui che vede negate le libertà democratiche contenute nella costituzione italiana nel suo paese e si garantiscono i diritti fondamentali della persona umana. Non si ammette l'estradizione per reati politici. Ai lavoratori si applicano le norme di diritto del lavoro italiano.