DIRITTO
COMUNITARIO DEL LAVORO
Il diritto comunitario del lavoro è
costituito dall'insieme delle norme che regolano l'organizzazione e lo sviluppo
delle Comunità Europee e i rapporti tra queste e gli Stati membri. Il
diritto comunitario si distingue in:
- diritto
comunitario originario, costituito dai trattati istitutivi delle
Comunità Europee e relative successive modifiche;
- diritto
comunitario derivato, costituito da tutte le norme emanate dalle istituzioni
comunitarie per la realizzazione degli obiettivi posti in essere dai
Trattati.
Il diritto comunitario del lavoro, in particolare,
si propone come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro
ed in particolare:
- libera
circolazione, i cui principali aspetti possono così riassumersi:
- i contributi garantiscono l'assistenza in tutti i paesi membri;
- i periodi di lavoro, in ciascun paese, si cumulano ai fini
pensionistici;
- abolizione di ogni discriminazione nazionale relativa ad assunzioni e
condizioni economiche e normative di lavoro;
- carta di libera circolazione: rinnovabile, a richiesta, ogni 5 anni;
- libertà sindacale: iscrizione, diritti sindacali, accesso ai
posti amministrativi e direttivi delle organizzazioni sindacali.
- occupazione
e mobilità dei lavoratori;
- azione
per uniformare la normativa;
- unificazione
del sistema previdenziale