DIRITTO E I COMPITI DEL PARLAMENTO

DIRITTO E I COMPITI DEL PARLAMENTO

Il Parlamento ha la funzione legislativa, cioè il compito di formulare e approvare le leggi.

Ci sono due tipi di leggi che possono essere approvate in Parlamento, le leggi ordinarie e le leggi costituzionali.

Nelle leggi ordinarie l'approvazione avviene in quattro fasi : iniziativa legislativa, esame e approvazione, promulgazione e pubblicazione.

Iniziativa legislativa - consiste nel presentare al presidente di una delle camere una proposta di legge. Posso fare la proposta : il governo, i singoli parlamentari, le regioni, un gruppo di minimo 50.000 elettori e lo CNEL.

Esame e approvazione - la proposta di legge viene mandata alla commissione che la riguarda (es. una legge sull' agricoltura viene mandata alla commissione dell' agricoltura). Questa proposta può essere modificata dalla commissione. Viene approvata in aula, dove devono essere presenti la maggioranza dei componenti della camera e il voto deve essere la maggioranza di presenti per essere valido. Dopo di che passa all' altro ramo del parlamento dove viene approvata dalla commissione competente e poi in aula.

Promulgazione - la legge viene mandata al Presidente della Repubblica. La promulgazione è l'atto in cui il presidente verifica che la legge sia stata approvata in parlamento e ordina a tutti di rispettarla ponendo una sua firma.

Pubblicazione - la legge viene pubblicata su un giornale specifico, la "Gazzetta Ufficiale"(G.U.) e 15 giorni dopo la pubblicazione entra in vigore.

Le leggi costituzionali vengono approvate con un procedimento simile, ma aggravato.

la legge deve essere approvata sia dalla camera che dal senato 2 volte a distanza di 3 mesi una dall'altra.

La legge è approvata se nella seconda deliberazione ottiene i voti della metà + 1 dei componenti.

Se la legge è stata approvata sia dalla camera che dal senato (con i 2/3 dei voti) verrà pubblicata sulla G.U. ed entrerà in vigore 15 giorni dopo.

Il referendum popolare (o referendum abrogativo) è un istituto di democrazia diretta perché il popolo vota e decide direttamente se vuole che una legge sia mantenuta oppure cancellata. Per richiede il referendum  serve un numero elevato di elettori (500.000 firme) oppure 5 consigli regionali. Possono essere sottoposte a referendum sia le leggi ordinarie sia gli atti aventi forza di legge, ma non vale per le imposte e le tasse che non possono essere cancellate in nessun modo.

Il Parlamento prepara e  propone progetti di legge che sottopone a tutto il parlamento, svolge un'attività amministrativa (tasse, a gli stipendi, organizza l'istituzione pubblica), svolge un'attività polita (politica estera in Italia). Esercita anche dei poteri di indirizzo e di controllo sul governo, sono tre:

Interrogazione - è una domanda che uno o più parlamenta rivolgono per iscritto al governo o a un ministro su determinati fatti.

Interpellanza - è una domanda più approfondita in cui uno o più parlamentari chiedono conto al governo del comportamento che esso ha tenuto in una determinata situazione ed eventualmente criticano tale comportamento.

Mozione - è un atto che promuove una discussione sulla questione che si conclude con il voto (viene messa in votazione e se c'è la maggioranza dei voti diventa vincolante per il governo). La mozione può essere di fiducia e di sfiducia (anche se il voto negativo è di una sola persona il governo deve dimettersi).