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Il bilancio è formato da 3 documenti: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa. A corredo del bilancio è prevista poi la redazione della relazione sulla gestione. I principi che informano la predisposizione del bilancio sono posti su 3 livelli:
i principi generali;
I principi di redazione;
I criteri di valutazione e le norme sulle strutture.
I principi generali sono tre:
a) La chiarezza;
b) La rappresentazione veritiera (Veridicità);
c) La rappresentazione corretta (Correttezza).
I principi di redazione sono 6 e tra questi occorre ricordare i principi della competenza e della prudenza.
I criteri di valutazione indicano le modalità con le quali devono essere valutate le poste che compongono il bilancio d'esercizio. Le norme relative alle strutture, individuano schemi rigidi di stato patrimoniale e di conto economico, nonché le informazioni che devono essere contenute nella nota integrativa.
Il progetto di bilancio deve essere predisposto dall'organo amministrativo, il quale predispone anche la relazione sulla gestione. Il progetto di bilancio deve essere trasmesso, insieme con la relazione sulla gestione, all'organo di controllo almeno 30gg. prima rispetto al giorno fissato per l'assemblea chiamata ad approvarlo.
L'assemblea che deve approvare il bilancio di esercizio deve essere convocata entro il termine stabilito dallo statuto, e comunque tale termine non può essere superiore a 120 gg. dalla chiusura dell'esercizio. Il termine potrebbe essere però previsto dallo statuto, in misura non superiore a 180 gg., quando particolari esigenze relative alla società lo richiedano.
Occorre peraltro ricordare che nel modello dualistico, il bilancio d'esercizio deve essere approvato dal consiglio di sorveglianza.
Una volta ottenuto il progetto di bilancio, l'organo di controllo deve redigere una propria relazione, nella quale deve dare conto all'assemblea dei risultati dell'esercizio e dell'attività svolta nell'adempimento dei propri doveri, e deve fare le osservazioni e le proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione.
Negli stessi termini pare ragionevole ritenere che il progetto di bilancio debba essere trasmesso all'organo incaricato del controllo contabile, se diverso dal collegio sindacale, il quale predisporrà analoga relazione.
Successivamente il progetto di bilancio, con le copie integrali dell'ultimo bilancio delle società controllate, e un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio delle società collegate, deve essere depositato presso la sede della società. Con il progetto di bilancio devono essere depositate la relazione sulla gestione, la relazione dell'organo di controllo e la relazione dell'organo al quale è demandato il controllo contabile. Il deposito di tutti questi documenti, deve avvenire non oltre 15 gg. prima dell'assemblea chiamata ad approvare il bilancio. I soci possono prendere visione di tali documenti.
Successivamente il progetto di bilancio viene approvato dall'assemblea ordinaria o dal consiglio di sorveglianza.
Infine entro 30 gg. dall'approvazione, una copia del bilancio e delle relazioni, nonché del verbale di approvazione, deve essere depositata, a cura degli amministratori, presso il registro delle imprese, o spedita tramite lettera raccomandata. Entro il medesimo termine deve essere depositato l'elenco dei soci riferito alla data di approvazione del bilancio.
Rappresentazione grafica:
E' fatto obbligo di accantonare almeno il 5 % dell'utile d'esercizio ad una riserva denominata "Riserva Legale", questo obbligo ricorre tutti gli esercizi, fino a che la riserva legale non abbia raggiunto il 20 % del capitale sociale. Se la riserva viene diminuita per qualsiasi ragione, essa deve essere reintegrata, secondo le regole appena viste.
La società può emettere azioni per un valore superiore al valore nominale. L'eccedenza rispetto al valore nominale viene detta sovrapprezzo. La riserva da sovrapprezzo non può essere distribuita sino a che la riserva legale non abbia raggiunto il limite sopra visto.
La distribuzione degli utili è deliberata dall'assemblea ordinaria anche quando il bilancio sia approvato dal consiglio di sorveglianza. Viene stabilito che non si possono distribuire dividendi se non per utili realmente conseguiti e risultanti dal bilancio regolarmente approvato. Inoltre se si verifica una perdita del capitale sociale non si possono distribuire utili fino a che il capitale non sia stato reintegrato o ridotto in misura corrispondente.
Le azioni volte a far dichiarare l'annullamento o la nullità delle deliberazioni di approvazione del bilancio non possono essere proposte dopo che è avvenuta l'approvazione del bilancio dell'esercizio successivo.
La società è obbligata a redigere il bilancio in forma ordinaria quando siano superati determinati parametri legati all'attivo dello stato patrimoniale, ai ricavi e al numero dei dipendenti.
Il bilancio in forma abbreviata presenta semplificazioni in ordine allo stato patrimoniale, al conto economico e alla nota integrativa.
Le modificazioni dello statuto devono essere deliberate dall'assemblea straordinaria.
Il verbale dell'assemblea straordinaria è sempre redatto dal notaio. Il notaio entro 30 giorni dalla deliberazione, verificato l'adempimento delle condizioni stabilite dalla legge, deve richiedere l'iscrizione presso il registro delle imprese.
Se il notaio ritiene che non siano adempiute le condizioni stabilite dalla legge deve darne tempestiva comunicazione agli amministratori.
Gli amministratori nei 30 giorni successivi possono fare ricorso al tribunale. Il tribunale se verifica l'adempimento delle condizioni richieste dalla legge ordina l'iscrizione nel registro delle imprese. Il controllo del tribunale viene detto omologazione e, come si è visto, è previsto soltanto in via eventuale.
In occasione di ogni modifica dello statuto deve essere depositato presso il registro delle imprese il testo integrale dello statuto stesso, nella sua versione aggiornata.
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