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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARATTERI GENERALI
Al vertice dell'organizzazione costituzionale è posto il capo dello stato ( presidente della repubblica).
Il capo dello stato è il garante della costituzione e come tale è chiamato a svolgere 2 compiti:
il controllo contro gli abusi compiuti dagli altri organi
l'attivazione contro la loro inerzia.
Il presidente della repubblica è il capo dello stato perché impersonifica e rende visibile il popolo italiano considerato come unità. Egli perciò è un simbolo.
2)
La funzione del presidente della repubblica non è politica. Egli infatti non deve infatti parteggiare per nessuno ma deve restare imparziale (super partes).
3) ELEZIONE, DURATA IN CARICA, SUPPLENZA
Il presidente della repubblica è eletto dal parlamento in seduta comune. Qualsiasi uomo o donna può essere eletto purchè abbia compiuto 50 anni e goda di diritti civili e politici.
Esso è eletto dal parlamento. I membri del parlamento in seduta comune possono votare chiunque.
Le votazioni avvengono a scrutinio segreto ed è richiesta una speciale maggioranza (2/3 dell'assemblea nelle prime votazioni e la meta più uno dell'assemblee nelle votazioni successive).
Prima di assumere le sue funzioni, il presidente neo-eletto presta giuramento di fedeltà alla repubblica.
Dura in carica 7 anni ed è rieleggibile. Il presidente alla scadenza del suo mandato entra di diritto a fare parte del senato come senatore a vita.
I poteri del presidente della repubblica sono numerosi ed eterogenei.
I poteri di garanzia del buon funzionamento delle istituzioni costituzionali operano in varie direzioni.
Nei riguardi delle camere al presidente spetta:
sciogliere una o entrambe le camere
indire le nuove elezioni e fissare la prima riunione delle nuove camere
inviare messaggi
promulgare o rinviare la legge alle camere.
Con riguardo al governo:
nomina il presidente del consiglio e i ministri
autorizza la presentazione dei disegni di legge
nomina gli alti funzionari dello stato
presiede il consiglio supremo di difesa
comanda le forze armate
Con riguardo all'amministrazione della giustizia:
concede la grazia e communa le pene
presiede il CSM
nomina 5 giudici della corte costituzionale
Nei confronti del corpo elettorale al presidente spetta indire le elezioni e il referendum nei casi previsti dalla costituzione.
5) I POTERI DI RAPRESENTANZA NAZIONALE
Il presidente dispone di poteri onorifici consistenti nel:
conferire le onorificenze della repubblica
nominare i 5 senatori a vita
Il presidente inoltre rappresenta lo stato nei rapporti con gli altri stati. In questa veste egli:
accredita e riceve gli ambasciatori degli altri stati
ratifica i trattati internazionali
dichiara lo stato si guerra deliberato dalle camere
6)
I DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E
Gli atti del presidente della repubblica sono tutti decreti i quali vengono indicati con la sigla pdr.
La forma di questi atti è sempre la stessa, quali che ne siano i contenuti.
I decreti sono firmati dal presidente della repubblica. A tale firma pero si deve aggiungere la controfirma di un ministro.
La controfirma ministeriale è una conseguenza della irresponsabilità del capo dello stato. La controfirma è quindi uno strumento che serve a trasferire le responsabilità degli atti del presidente ai membri del governo.
Il ministro che controfirma collabora col presidente della repubblica. Esso non deve interferire con la libertà del governo e il governo non deve interferire con i compiti propri del presidente.
Per questo la controfirma assume due significati diversi:
a) per gli atti sostanzialmente presidenziali: indica che i ministri non hanno motivi per opporsi alla decisione presidenziale
b) per gli atti sostanzialmente governativi: indica che la decisione spetta al governo.
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