IL SISTEMA EUROPEO DI BANCHE CENTRALI E LA BANCA D'ITALIA
IL
MODELLO BANCARIO EUROPEO
La II
Direttiva di coordinamento bancario ha
consentito alle nostre banche di ispirarsi a modelli operativi simili a quelle
delle principali concorrenti europee. Infatti. Le norme europee hanno previsto
per le banche comunitarie la possibilità di stabilirsi in tutti i Paesi
dell'Unione Europea e di operare in essi sulla base del principio del mutuo riconoscimento, il quale consiste
nel fatto che ogni stato membro riconosce la regolamentazione dei mercati
creditizi adottata negli altri stati della comunità.
L'applicazione di tale principio ha comportato due conseguenze di rilievo:
- ordinamento del Paese d'origine;
- autorizzazione unica.
IL
SISTEMA EUROPEO DI BANCHE CENTRALI
Il Sistema Europeo di Banche
Centrali (SEBC) è composto dalla Banca centrale europea (BCE) e dalle
Banche centrai nazionali (BCN) dei 15 Stati membri dell'Unione europea.
Il SEBC svolge
le seguenti funzioni :
- definisce e attua la politica monetaria comune dell'area dell'euro
- definisce e attua la politica dei cambi
- detiene e gestisce le riserve ufficiali in valuta estera degli Stati
membri
- emette le banconote
- ha creato e gestisce il sistema dei amenti noto come TARGET
Gli organi del SEBC sono :
- il consiglio direttivo : ha funzioni decisionali in
quanto formula la politica monetaria
- il comitato esecutivo : attua le decisioni e
impartisce le direttive alle singole Banche centrali nazionali
- il consiglio generale: svolge funzioni
prevalentemente consultive.
Le decisioni di politica sono
accentrane nella Banca centrale europea (BCE) che ne è l'unica
responsabile mentre l'esecuzione delle stesse fa capo alle singole Banche
centrali nazionali
GLI
STRUMENTI DELLA POLITICA MONETARIA
Gli strumenti utilizzabili per attuare le decisioni rivolte a controllare la
liquidità del sistema e il livello dei tassi di interesse sono
molteplici. In particolare, si possono ricordare i seguenti :
- le operazioni di mercato aperto e quelle "pronti contro
termine" poste in essere dalla BCE e dalle Banche centrali nazionali
- le operazioni di rifinanziamento marginale e di deposito
effettuate su libera iniziativa delle singole banche presso le Banche
centrali
- la determinazione del coefficiente di riserva obbligatoria
LE
FUNZIONI DELLA BANCA D'ITALIA
La Banca d'Italia esercita molteplici funzioni,
le quali si esplicano :
- nell'ambito del SEBC, la Banca d'Italia concorre
alla definizione degli obbiettivi della politica monetaria degli Stati
aderenti all'euro;
a livello nazionale la Banca d'Italia svolge alcuni compiti
fondamentali :
la
vigilanza e il controllo su sistema bancario;
il
rifinanziamento delle banche;
la
vigilanza sui sistemi di amento.
LE ALTRE FUNZIONI DELLA BANCA D'ITALIA
La Banca
d'Italia svolge altre funzioni :
- la gestione delle riserve in valuta;
- la gestione del servizio Tesoreria per conto dello Stato;
- l'elaborazione e la divulgazione si statistiche e ricerche nel campo
del diritto e dell'economia;
- la gestione di taluni archivi;
- la rilevazione trimestrale del tasso effettivo globale medio (TAEGM)
che, aumentato del 50% determina il tasso-soglia dei prestiti oltre il
quale si conura il reato di usura;
- la vigilanza sui mercati regolamentati;
- intervento in caso di crisi di banche.