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INADEMPIMENTO DELLE OBBLIGAZIONE - RESPONSABILITA - RISARCIMENTO DEI DANNI PER INADEMPIMENTO O RITARDO - LE MODIFICAZIONI SOGGETTIVE DELLE OBBLIGAZION

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INADEMPIMENTO DELLE OBBLIGAZIONE :RESPONSABILITA'

il debitore deve eseguire la sua prestazione in modo preciso e puntuale se ciò non avviene egli viene considerato inadempiente e responsabile degli effetti negativi del mancato adempimento nei confronti del creditore.

art.2704 del c.c. dice che il debitore inadempiente risponde dell'adempimento(totale o parziale) dell'obbligazione con tutti i suoi beni presenti e futuri.egli è tenuto al risarcimento se non prova che l'inadempienza è avvenuta per causa a lui non imputabile.

si distingue solitamente la responsabilità contrattuale( o per inadempimento) e la responsabilità extracontrattuale (o per colpa).

il debitore può liberarsi dalla responsabilità dell'inadempimento solo se dimostra che la prestazione è derivante da causa a lui non imputabile (art.1218) il debitore ha l'onere di prova del fatto che la prestazione è diventata oggettivamente impossibile e le cause erano imprevedibili(terremoti, alluvioni)o di forza maggiore tra i quali rientrano anche il fatto del terzo(terzo soggetto impedisce al debitore di adempiere) e l'ordine delle autorità( disposizioni del governo o parlamento).



non sempre il debitore può dimostrare l'oggettiva impossibilità:

-per le prestazioni di dare:

quando si tratta di cose di genere(denaro) il debitore non può mai provare l'impossibilità oggettiva.

quando si tratta di cose di specie l'oggettiva impossibilità si può dimostrare facilmente

-per le prestazioni di fare:

obbligazioni di mezzi

è considerata immpossibilità oggettiva la malattia e l'infortunio che impediscono al debitore di adempiere.

impossibilità della prestazioni in obbligazioni di mezzi, nel caso in cui si stato indetto uno sciopero(generale --> causa a lui non imputabile. Aziendale--> l'imprenditore deve dimostrare di aver fatto tutto il possibile per venire incontro alle richieste dei lavoratori)

-per le prestazioni di non fare:

ogni attività positiva da parte del debitore è considerata inadempimento.


Il debitore volontariamente inadempiente è in dolo, egli è in colpa quando l'inadempimento deriva da causa a lui imputabile anche senza volontarietà.

si può parlare di mancata diligenza nel dare la prestazione con caratteristiche di Imprudenza(-->comportamento attivo senza la necessaria accortezza) Negligenza(atto passivo, non ci si comporta come la situazione richiede) e Imperizia(--> si agisce senza la necessaria abilità e perizia)

la legge riconosce 3 gradi di colpa:

1)colpa lievissima: non usare la diligenza delle person edotate di eccezzionale prudenza e attenzione.

2)colpa lieve:non usare la diligenza di una persona di medià capacità.

3)colpa grave:non usare la diligenza propria di ogni individuo.

La responsabilità può essere limitata attraverso la pattuizione dei soggetti(art.1229) è considerato nullo l'accordo che esclude o limita la responsabilità del debitore x dolo o colpa grave.










RISARCIMENTO DEI DANNI PER INADEMPIMENTO O RITARDO.


il debitore ha l'obbligo di risarcire il danno comprensivo di perdita subita dal creditore e del mancato guadagno. il criterio di valutazione è stabilito dall'art.1223 del Cc.

Danno emergente: valutazione effettiva delle perdite del creditore.

Lucro cessante: perdite del creditore intese come mancato guadagno.

solitamente vengono inserite nel contratto delle clausole particolari come la clausola penale e la caparra.MORA DEL DEBITORE.

Il ritardo nell'adempimento viene detto MORA. il creditore ha diritto di rendere riconoscibile il debitore quando è in mora, cioè quando alla scadenza egli non adempie alla sua obbligazione.per fare ciò serve un atto scritto:l'Intimazione ad Adempiere.

l'Intimazione ad adempiere risulta non necessaria(quindi il ritardo comporta la costituzione di mora) quando:

1)il debito deriva da fatto illecito

2)quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler adempiere.

3)quando la prestazione può riguardare amenti in denaro e viene fatta al domicilio del creditore.

la costituzione di mora produce effetti favorevoli alle ragioni del creditore art1221:

-il debitore non può liberarsi dall'obbligazione per causa a lui non imputabile.

-il debitore deve risarcire i danni calcolabili come danno emergente al lucro cessante.

il debitore costituito in mora dovrà dare oltre alla prestazione prevista gli interesi moratori che sono definiti dalla legge come il 10% su base annua oppure decisi dalle parti attraverso un accordo contrattuale.

MORA DEL CREDITORE:

il creditore ha il diritto di ricevere l'adempimento e di collaborare con il debitore affinché lui possa eseguire la prestazione.se ciò non avviene il debitore ha diritto di costituire in mora il creditore.questo avviene attraverso l'offerta reale al creditore delle cose mobili da consegnare al suo domicilio o per intimazione per i beni da consegnare fuori dal domicilo del creditore.

gli effetti della mora del creditore sono (art1207):

-il creditore è tenuto alla controprestazione in caso di impossibilità sopravvenuta alla prestazione

-non sono dovuti interessi moratori a suo favore

-rimborso al debitore delle spese di custodia e di costituzione in mora.

Nel caso di evidente difficoltà nell'adempiere o in caso di rifiuto ad accettare l'adempimento, il debitore potrà liberarsi dell'obbligazione depositando la somma in banca o dare i beni ad un sequestratario nominato dal giudice.


Le obbligazioni possono estinguersi in modi che la dottrina distingue in satisfatori e non satisfatori.

Si dicono satisfatori i modi di estinzione delle obbligazioni che garantiscono la piena soddisfazione delle pretese del creditore.

Non satisfatori sono invece i modi in cui non vi è il soddisfacimento del creditore.

I modi satisfatori sono:

LA CONFUSIONE AVVIENE QUANDO IL DEBITORE E IL CREDITORE SI RIUNISCONO IN UNA STESSA PERSONA. Esempio: causa di morte o cessione dell'azienda

LA COMPENSAZIONE AVVIENE CON UN CONTRATTO, MA SPESSO SI Può VERIFICARE AL DI FUORI DELLA VOLONTà DELLE PARTI.

Nel concreto la compensazione opera tra due soggetti che hanno reciprocamente debiti e crediti tra loro.



COMPENSAZIONE LEGALE: la compensazione avviene di diritto se si parla di beni fungibili e omogenei, liquidi ed esigibili cioè già giunti a scadenza e definiti in una somma di denaro.

Compensazione giudiziale: quando è necessario l'intervento del giudice e il debito deve essere omogeneo esigibile ma non liquido.

COMPENSAZIONE VOLONTARIA: quando è voluta e regolata da un rapporto contrattuale. Esempio: contratto di conto corrente


Sono modi non satisfatori la

REMISSIONE: è un atto unilaterale con il quale il creditore rinuncia al credito.

L'IMPOSSIBILITà SOPRAVVENUTA della prestazione per causa non imputabile al debitore. L'impossibilità non può essere fatta valere per le obbligazioni di genere.



L'impossibilità può essere anche TEMPORANEA cioè il debitore deve eseguire la prestazione quando l'evento che ha comportato l'impossibilità viene a cessare.

Impossibilità PARZIALE quando il debitore si libera dall'obbligazione eseguendo la parte della prestazione che rimane possibile. l'impossibilità vale solo per le obbligazioni di genere o da beni divisibili.

LA NOVAZIONE OGGETTIVA: è l'estinzione dell'obbligazione per volontà delle parti mediante la costituzione di una nuova obbligazione.

Prescrizione estintiva: il diritto del creditore di pretendere l'adempimento si estingue per prescrizione quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge, di regola 10 anni.


LE MODIFICAZIONI SOGGETTIVE DELLE OBBLIGAZIONI

Nel rapporto obbligatorio possono modificarsi anche i soggetti passivi e attivi. Le principali modificazioni dei soggetti attivi sono:

IL PGAMENTO PER SURROGAZIONE

DELEGAZIONE IN GENERALE

L'ESPROMISSIONE

L'ACCOLLO


Surrogazione significa sostituzione di un creditore con un altro negli stessi diritti e nella stessa posizione giuridica. La surrogazione è prevista a favore di un terzo che hi il debito altrui.

Il debitore escluso dal rapporto tra il vecchio e il nuovo creditore viene definito debitore ceduto.

La surrogazione può avvenire per volontà del debitore: chi prende a mutuo una somma di denaro o beni fungibili per are un debito può surrogare chi gli ha concesso il mutuo nei diritti del creditore precedente senza il suo consenso.

La surrogazione di diritto è stabilita dalla legge e ha la finalità di semplificare i rapporti tra più debitori e creditori legati tra loro da vicendevoli rapporti di obbligazione. Es: ipoteca


La cessione dei crediti è possibile attraverso un contratto che trasferisce volontariamente il diritto di credito da un soggetto ad un altro. Con il trasferimento del credito si trasferisce l'intera posizione attiva di colui che cede il diritto di credito.

Non è richiesto il consenso del debitore che viene definito debitore ceduto. Se questo non riceve notifica o non ha notizia della cessione del credito può considerarsi liberato anche se a all'antico creditore.


Il creditore che cede il credito (cedente) deve garantire al nuovo creditore (cessionario) l'esistenza del credito e gli deve consegnare i documenti. Se nulla è stato stabilito tra cedente e cessionario si intende che la cessione sia pro soluto cioè il cedente viene liberato e il cessionario si assume il rischio dell'inadempimento del debitore.

Le parti possono inserire nel contratto in cui vi è la cessione del credito la clausola salvo buon fine che obbliga il cedente a garantire la solvibilità del debitore (cessione pro solvendo). Nel caso in cui il debitore non adempie all'obbligazione il cessionario potrà rivolgersi per avere l'inadempimento al cedente.

ART 1268 LA DELEGAZIONE è L'ORDINE DATO DA UN DEBITORE O DA UN CREDITORE ( DELEGANTE) AD UN TERZO ( DELEGATO) perché ESEGUA O RICEVA UNA PRESTAZIONE O SI IMPEGNI A FARLO AL PROPRIO CREDITORE O DEBIORE  ( DELEGATARIO)


Art 1272 può accadere che il terzo prometta spontaneamente di voler are il debito altrui a scadenza futura e certa in favore del creditore.

Il terzo viene detto espromittente, il debitore originario espromesso e il creditore prende nome di espromissario.

Espromissione cumulativa: quando il creditore ha diritto a non liberare il debitore originario finché non vi sarà l'adempimento.

Espromissione liberatoria o novativa: quando il creditore accetta in modo definitivo la promessa del terzo espromittente liberando dall'obbligazione il debitore originario.


L'accollo nasce da un contratto tra il debitore e il terzo. Quest'ultimo accetta di far suo il debito del debitore originario nei confronti del creditore. Il creditore se accetta gli effetti del contratto riceverà dal terzo l'inadempimento.

Il terzo viene detto accollante, il debitore originario accollato e il creditore accollatario.

Esempio: quando acquisto un'azienda acquisto sia i crediti che i debiti.

FORME DI TUTELA DEL CREDITO


Le forme giudiziarie di tutela del credito.

Par condicio creditorum--> secondo l'art 2741 i creditori hanno eguali diritti di essere soddisfatti sui beni del debitore essi si trovano tutti sullo stesso livello e quindi tutti avranno lo stesso trattamento per essere remunerati dal debitore.

Per la tutela dei loro diritti i creditori sono:

-l'azione surrogativa:

si può esercitare quando il debitore tiene un comportamentro negligente nell'esercizio dei diritti patrimoniali che ha nei confronti di ulteriori debitori.Il creditore può sostituirsi al debitore agendo sui suoi crediti e accrescendo le sue garanzie.art 2900

-l'azione revocatoria:

serve ad annullare azioni compiute dal debitore per recare danno alle ragioni del creditore.deve esistere l'eventus damni e il consilium fraudis cioè l'atto compiuto dal debitore con l'aiuto di terzi per negare l'adempimento di obbligazione.(es.io debitore per non adempiere alla mia obbligazione stipulo un contratto di vendita con un terzo prestanome d'accordo con me).con l'azione revocatoir l'atto può essere annullato. srt 2901

-il sequestro conservativo:

può essere chiesto quando il creditore ha il motivo di credere che il debitore dissipi e disperda il suo patrimonio perdando le sue garanzie.il giudice può autorizzare il sequestro come misura preventiva per rendere inefficaci gli atti successivi.

CAUSE DI PRELAZIONE


il diritto di prelazione: è il diritto di un creditore di essere preferito ad altri nel caso di inadempimento delle obbligazioni.

creditore privilegiato-->detentore del diritto di prelazione

creditori chirografari-->non detengono il diritto di prelazione

il diritto di prelazione si ha nei diritti reali di garanzia (>hanno oggetto particolari beni, e in quanro reali hanno diritto di seguito):


-Privilegi:

diritti di preferenza voluti dalla legge a favore di determinati crediti in considerazione della causa del credito i privilegi possono distinguersi in generali (l'oggetto sono tutti i beni mobil del debitore) speciali(determinati beni mobili o immobili del debitore).art 2745


-Il Pegno:

forma di garanzia reale che si realizza con lo spossessamento del bene (solo mobili)del debitore.il creditore in possesso del pegno è un creditore pignoratizio mentre il debitore che costituisce il pegno è detto costituente.la costituzione avviene contratto.il pegno può essere stipulato anche da un terzo datore di pegno che garantisce con il valore del bene l'adempimento del debitore.

il creditore è tenuto a custodire il bene senza disporne.in caso di mancato adempimento il creditore non può diventare proprietario dei beni pignorati o ipotecati.


-Ipoteca:

l'ipoteca si realizza attraverso l'iscrizione nei registri immobiliari o dei beni mobili registrati l'iscrizione ha efficacia costitutiva di ipoteca l'oggetto può essere un bene immobile, l'usufrutto , la superficie sul bene stesso e i beni mobil registrati.

l'iscrizione deve essere invisibile sui beni vincolati e per una somma determinata.

per iscrivere l'ipoteca nei registri pubblici c'è bisogno di un titolo adeguato che può venire a esistenza in 3 casi:

-Ipoteca legale:prevista senza che ci sia accordo tra debitore o creditore e senza sentenza del giudice se: 1)con un'atto di compravendita immobiliare l'ipoteca viene iscritta a favore di chi vende contro l'acquirente. 2)in caso di comproprietà o società i soggetti devono dividere tra di loro i beni.3) quando l'ipoteca è prevista sui beni dell'imputato in un procedimento penale.

-Ipoteca giudiziale: costituita a seguito di una sentenza di condanna al amento il titolo è la sentenza del giudice.

-ipoteca volontaria:contratto tra le parti tra vivi redatto da un notaio o da un'ufficiale giudiziario.

l'iscrizione ipotecaria conserva l'effetto per 20 anni e sullo stesso bene si possono iscrivere più ipoteche se il valore delllo stesso è sufficiente.

effetto dell'ipoteca è l'esproprio dei beni vincolati in caso di inadempimento in caso contrario l'ipoteca sarà cancellata.

l'ipoteca può estinguersi per:

- perimento del bene,

-mancato rinnovo

-rinuncia del creditore

-scadenza del termine quando esso è inferiore ai 20 anni e deciso dalle parti.

Purgazione dell'ipoteca-->eliminazione dell'ipoteca sul bene da parte del terzo acquirente egli deve are per soddisfare le ragioni del creditore con un prezzo non inferiore a quello che il codice stabilisce per la vendita all'asta.

GARANZIE PERSONALI


sono previste dalla legge a favore del creditoere. il debitore garantisce con il patrimonio altrui la propria obbligazione.

La fideiussione:

il fideiussore garantisce per il debitore obbligandosi verso il creditore il quale potrà richiedere l'adempimento a ambedue i soggetti. la clausola che prevede il beneficio della preventiva escussione del debitore principale. art 1944 in questo caso al fideiussore ci si rivolgerà solo dopo l'inadempienza o parziale adempimento del debitore.

L'Avallo:

forma di garanzia che si applica nelle cambiali.l'avallante è il soggetto che garantisce nella girata della cambiale è una dichiarazione che si traduce in firma di garanzia. si esprime sul retro con 'per avallo' o 'per garanzia'.


FORME ACCESSORIE DI TUTELA AL CREDITORE.


-La clausola penale--> inserita nel copntratto dalle parti il debitore accetta una somma da are in caso di inadempimento.

-La caparra--> somma di denaro che una parte consegna all'altra stipulando il contratto può essere confirmatoria(x garantire l'impegno contrattuale.se il ricevente è inadempiente dovrà restituire il doppio della caparra in caso contrario l'altra parte perde il diritto alla restituzione) oppure penitenziale (prezzo per la rescissione del contratto).

-Anticresi -->il debitore con questo contratto consegna un immobile al creditore per garanzia al credito il detentore he solo diritto a percepire i frutti civili.

- Diritto di Ritenzione-->il creditore ha diritto a detenere la cosa del debitore fino al momento dell'adempimento.





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