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L'INFLAZIONE
È l'aumento generale del livello dei prezzi monetari dei beni e dei servizi.
Per aumento generale s'intende un incremento che riguarda i beni più rappresentativi e di maggior consumo, ma soprattutto non tutti i beni aumentano alla stessa misura o a dirittura aumentano.
L'inflazione non si può esprimere con un unico valore, infatti va rappresentata come una media delle variazioni dei prezzi di tutti i beni, ma non si può tenere conto di tutti i beni così l'ISTAT (istituto centrale di statistica) controlla il prezzo di un gran numero di beni che si suppone rappresenti la spesa della famiglia media italiana, ossia il Paniere.
L'inflazione si misura in genere mediante un tasso annuo, ma l'Istat fornisce anche i valori medi mensili. L'andamento dei prezzi ha una sua stagionalità e si sa che certi mesi sono più "caldi" di altri, così come si è constatato che certe città risentono più rapidamente dell'inflazione. Tutte queste informazioni consentono di prevedere il tasso di inflazione futuro (tasso tendenziale di inflazione).
L'INFLAZIONE RIDUCE IL POTERE D'ACQUISTO DELLA MONETA
Ogni volta che in un sistema economico il livello generale dei prezzi aumenta (inflazione) il denaro perde valore, perde cioè potere d'acquisto: per comprare una stessa quantità di merce ci vorranno più soldi di prima.
Il livello dei prezzi e il valore della moneta sono legati da una relazione inversa:
Quando il valore dei prezzi aumenta si riduce il valore della moneta (inflazione).
Quando il valore dei prezzi diminuisce aumenta il valore della moneta (deflazione).
Dunque quando si verifica il processo inflazionistico tutti coloro che percepiscono una remunerazione fissa ci rimetteranno e analogamente un forte processo inflazionistico danneggerà chi ha prestato denaro.
In entrambi i casi dovrebbe risultare chiaro quindi che questi problemi non si manifesterebbero qualora le somme fossero perfettamente indicizzate.
L'INFLAZIONE AUMENTA I REDDITI NOMINALI
Le retribuzioni sono effettivamente indicizzate, esse tendono a crescere al crescere del livello generale dei prezzi , in questo modo, poiché le imposte sul reddito sono progressive (redditi più elevati ano secondo percentuali più elevate), lo stato incamera imposte ogni anno superiori.
Questo fenomeno viene definito fiscal drag o drenaggio fiscale.
Per eliminare il fiscal drag è sufficiente ritoccare le aliquote, abbassandole adeguatamente, il fisco provvede periodicamente ad effettuare questa operazione.
VARI TIPI DI INFLAZIONE
Inflazione per eccesso di liquidità
Inflazione da costi = quando l'aumento nel livello generale dei prezzi si manifesta dal lato della produzione, ed è provocato da un incremento nei costi di produzione che induce le imprese che ne fanno uso ad aumentare il prezzo di vendita.
Inflazione da domanda = si verifica quando la domanda di beni e servizi è in eccesso rispetto alle risorse del sistema economico.
La domanda globale è quindi in eccesso rispetto alle capacità produttive del sistema
e se non è possibile aumentare l'offerta in uguale quantità, i prezzi tenderanno ad
aumentare.
EFFETTI
Viene scoraggiato il risparmio perché in futuro si potrà acquistare una quantità minore di beni rispetto al presente;
L'inflazione danneggia anche gli investimenti, in quanto scoraggia le persone che vogliono investire, ci sarà così una minore produzione;
L'aumento dei prezzi scoraggia le esportazioni e incoraggia le importazioni a meno che l'aumento si verifichi alle stesso modo anche all'estero.
RIMEDI
L'Inflazione va combattuta principalmente con politiche che riducono l'eccesso di domanda sull'offerta globale mediante:
Un contenimento dei consumi;
Un contenimento della spesa pubblica;
Una riduzione degli investimenti.
Per quanto riguarda l'inflazione da costi si combatte frenando i costi di produzione.
LA STAGFLAZIONE
Negli anni '70 si verificò un nuovo fenomeno cioè il Stagflation (stagflazione) che è un'elevata inflazione accomnata da un'elevata disoccupazione
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