diritto |
la società è: - un'associazione di individui legati fra loro da comuni interessi e finalità e/o da condizioni affini
- un'aggregazione non casuale né temporanea di più soggetti
lo stato deve fissare al proprio interno regole generali (che valgono per tutti) e fini generali (alcuni primari come ad es: giustizia, ordine pubblico, .. ) del tutto indefiniti, in quanto riassumibili in un unico: regolare in una molteplicità di aspetti la vita di una comunità
lo stato è una società politica, una società totale
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apparato comunità (insieme di persone che
(insieme di organi formano il popolo)
che esercitano il
potere politico)
concezione dello stato nella storia:
(1) SOCIETÀ ANTICHE: gruppo gentilizio (famiglia, tribù, clan) basato sul vincolo di sangue (per cui c'era la distinzione delle diverse gentes) e sull'autorità dei capi
(2) SOCIETÀ GRECA: città-stato (pólis), al cui interno la popolazione era divisa in 3 classi sociali: schiavi, meteci (stranieri), cittadini liberi; la cittadinanza conferisce ai soggetti la qualità di membri della società, ovvero il diritto e il dovere di svolgere un minino di attività politica e pubblica; vi è partecipazione dei cittadini nell'organizzazione della città tramite l'assemblea
(3) EPOCA ROMANA: lo stato diviene più complesso ed articolato, ha un proprio patrimonio (bottino di guerra + ager publicus) e i settori della difesa, della giustizia e delle finanze sono molto sviluppati
(4) ETÀ FEUDALE: regime patrimoniale (difesa degli interessi privati e non più di quelli pubblici) basato sulla concezione che gli elementi materiali dello stato (popolo e territorio) facessero parte del patrimonio del signore o del monarca (padroni assoluti)
(5) RINASCIMENTO: stato assoluto (ripresa dell'unità statuale dopo la caduta dell'impalcatura feudale) basato sulla manifestazione di un potere assoluto (Luigi XIV di Francia) e caratterizzato da:
- la necessità di creare una struttura militare non solo di difesa dei confini ma anche di allargamento di questi
- aumentare le entrate dello stato per mantenere le ingenti spese
(6) 1700 (AUSTRIA - PRUSSIA): stato di polizia (assolutismo illuminato o ispirato) in cui il sovrano opera in funzione del benessere sociale e si considera il più alto funzionario dello stato e non un monarca assoluto
(7) 1800: stato liberale in cui, a seguito dell'introduzione di sectiune costituzionali:
- il potere viene ripartito fra più organi
- vi è la supremazia della legge (stato di diritto)
- si assicura la tutela delle libertà fondamentali dei singoli (dei diritti inalienabili)
- grazie al consolidarsi della borghesia, si rivendica la partecipazione del popolo
- non vi è interventismo dello stato nelle attività private
- vi è separazione dello stato dalla chiesa
- vi è l'emanazione di una carta costituzionale che stabilisce diritti e doveri per tutti
(8) EPOCA CONTEMPORANEA: stato sociale basato su:
- la libera concorrenza
- l'intervento pubblico in campo economico
- la promozione concreta del progresso civile
forme di stato forme di governo
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tipo di rapporto fra sovranità tipo di rapporto fra i vari organi
e popolo dello stato
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(1) monarchia repubblica (2)
(1) MONARCHIA (Regno Unito, Sna): forma di governo in cui una sola persona è dotata di ampi e speciali poteri che esercita a vita e che la pongono al di sopra dei governanti, abdicando rinuncia volontariamente a questi poteri, è presente la trasmissione ereditaria del potere;
periodi storici della monarchia:
- la pienezza e l'esclusività dei poteri del monarca
- un forte esercito
- una struttura burocratica articolata
- una finanza centralizzata
- l'ereditarietà del trono
- l'accentuazione del carattere divino del potere regio
- monarchia costituzionale pura
- monarchia costituzionale parlamentare (il re assume sempre più i caratteri della rappresentatività dell'unità dello stato cedendo gran parte dei suoi poteri)
(2) REPUBBLICA: forma di governo caratterizzata dall'elezione del capo dello stato e dalla temporaneità della sua carica; periodi storici della repubblica:
antica Roma: repubblica come 'buongoverno', contrapposta alla monarchia
epoca moderna: governo del popolo attraverso dei rappresentanti;
tipi di repubblica:
- presidenziale (Stati Uniti): il capo dello stato (presidente della repubblica) ricopre un ruolo simile a quello dei sovrani nelle monarchie, è nominato dal popolo, è dotato di ampi poteri
- semi-presidenziale (Francia): il capo dello stato è eletto dal popolo, ha il potere esecutivo che esercita insieme al governo, il governo deve mantenere un doppio rapporto fiduciario con il capo dello stato e con il parlamento
- parlamentare (Italia): centralità del parlamento che nomina il capo dello stato e che dà o meno fiducia al governo, il capo dello stato è organo rappresentativo dell'unità dello stato e garante generale della legalità
lo stato costituzionale è caratterizzato dalla ripartizione dei poteri (non è più retto da un'unica autorità ma al suo interno operano più organi, ciascuno con dei poteri precisi); questa ripartizione è stata teorizzata da Montesquieu:
- potere legislativo: emanare le leggi
- potere esecutivo: assumere provvedimenti concreti per il benessere della collettività
- potere giudiziario: far rispettare le leggi e decidere le pene per le violazioni di queste
ciascun organo deve poter agire in piena indipendenza (no comandi) e ha pieni poteri, ma soltanto in relazione alla propria sfera e quindi esistono più organi collocati sul medesimo piano
attualmente ci si basa ancora su questa teoria, ma vi è una più ampia cooperazione e collaborazione fra i diversi organi dello stato, quindi la ripartizione dei poteri appare decisamente più elastica e funzionale alle esigenze di cooperazione
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