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L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DELLO STATO
Domande
Queste sono delle domande che abbiamo preparato per darti un'idea di
come si struttura una domanda durante un esame universitario.
Se, invece, vuoi effettuare il test di valutazione su questa lezione vedi al
menù laterale.
1. Quali sono gli strumenti della funzione organizzatoria?
2. Che ruolo ha la prassi nel
diritto amministrativo?
GLOSSARIO DELLA LEZIONE
A
Addetti all'ufficio = persone fisiche che svolgono il lavoro
all'interno dell'unità organizzativa elementare
.
Amministrazioni autonome = strutture
organizzative compiute, con o senza personalità giuridica, che svolgono
attività produttiva nell'ambito di organizzazioni complesse di tipo
burocratico, connotate dall'elemento negativo di non presentare una struttura
organizzativa confondibile con quella dell'amministrazione burocratica di
riferimento, e dall'elemento positivo di presentare un collegamento più
o meno intenso con essa.
Amministrazioni indipendenti =
strutture organizzative compiute del tutto estranee all'apparato organizzativo
del Governo, sottratte, perciò, all'indirizzo politico-amministrativo
dello stesso, che svolgono funzioni tutorie (di regolazione e controllo) in settori
di rilievo costituzionale.
Agenzie = strutture di carattere tecnico-opertivo che operano al servizio
delle amministrazioni pubbliche, comprese quelle regionali e locali.
Amministrazione indiretta = modello organizzativo che si avvale delle
relazioni organizzative della delega di funzioni e dell'avvalimento degli
uffici.
B
Branca amministrativa = aggregato organizzativo funzionalmente
unificato (od unitario), che prescinde dalla separatezza organizzativa (e
soggettiva) delle singole amministrazione chiamate ad operare in un medesimo
settore d'intervento.
Buon andamento (criterio di
organizzazione del) = realizzazione, nell'azione
amministrativa, delle condizioni giuridiche che consentono di attuare le
garanzie individuali e sociali volte a promuovere il pieno sviluppo della
persona umana: efficienza, efficacia, economicità e pubblicità.
C
Criterio
aggregativo di line =
aggregazione degli uffici secondo una, ed all'interno della, linea gerarchica.
Criterio aggregativo di staff = aggregazione degli uffici al di fuori della
linea gerarchica.
Contributi speciali = forma di finanziamento straordinaria degli enti
pubblici territoriali a garanzia costituzionale, assegnata per legge all'ente
per provvedere a scopi determinati .
D
Dipartimento = struttura organizzativa composta di
unità operative poste sullo stesso livello, funzionalmente integrate ed
in grado di coordinarsi per il raggiungimento di obiettivi unitari.
Direzione generale = struttura organizzativa a gradini, basata sulle
sezioni, che formano le divisioni, che formano le direzioni generali, che hanno
competenza per ampi settori del Ministero.
Disegno organizzativo = sistema di uffici di una struttura
operativa, che descrive il numero, la dimensione, il ruolo degli uffici, e la
rete delle loro relazione.
Disegno organizzativo interno = organizzazione della cellula elementare
di una struttura operativa, predisposta sulla base al ruolo svolto nel sistema,
che si traduce, pertanto, nella determinazione del numero e della
qualificazione del personale, delle dotazioni di attrezzature e strumenti,
ovvero di quanto è necessario per un efficiente lavoro dell'ufficio.
Divisioni = uffici equivalenti, costituiti di sezioni, aggregati nella
direzione generale.
Dovere d'ufficio = dovere a contenuto determinato (la prestazione
lavorativa) - cioè a dire obbligo -, che grava in forma ed oggetto
diverso sulle persone fisiche incardinate presso un ufficio, poiché è
uno dei contenti del lato passivo del rapporto d'ufficio.
E
Ente pubblico economico = ente pubblico che opera come imprenditore
nei campi della produzione, dello scambio e dei servizi, pur
rimanendo legato all'ente pubblico (territoriale) di riferimento, e che per
tale ragione presenta una disciplina giuridica mista (pubblica e privata).
Ente pubblico parastatale = ente pubblico che 'sta presso lo
Stato', poiché provvede alla cura d'interessi ritenuti meritevoli di
tutela cui lo Stato ritiene di non potere provvedere con la propria struttura,
e che, per tale ragione, è soggetto all'applicazione di una disciplina
giuridica 'pubblica', specifica ed uniforme.
Ente pubblico territoriale
= ente pubblico esponenziale degli interessi di una determinata
collettività stanziata su determinato territorio, che costituisce ambito
di estensione ed ad un tempo oggetto dell'attività dell'ente medesimo.
F
Fatto normativo = comportamento normativo od atto giuridico
che l'ordinamento considera, nella sua oggettività, idoneo a produrre
norme giuridiche.
Fonti di cognizione = atti che agevolano la conoscenza delle norme
giuridiche poste dalle fonti del diritto.
Fonti di produzione = atti e fatti produttivi di norme giuridiche.
I
Imparzialità (criterio
organizzativo dell') =
disponibilità astratta (a livello organizzativo) e concreta (a livello
funzionale) dell'organo a valutare tutti gli interessi coinvolti dalla sua
azione, e che siano ad essa attinenti, pur nel perseguimento dell'interesse
primario indicato dalle disposizioni normative.
Istituzione = vicenda afferente alla vita di una struttura organizzativa
(ente od ufficio), che indica, in particolare, il momento costitutivo delle
stesse. A livello teorico si distinguono il momento della deliberazione
costitutiva (fase istitutiva in senso stretto), quello della predisposizione
concreta della struttura (fase costitutiva) e quello dell'attribuzione degli
strumenti per operare (fase della provvista dei mezzi).
M
Ministero = struttura compiuta, dotata talvolta anche
di un'organizzazione periferica, ordinata gerarchicamente, che ha il vertice
nel Ministro, organo politico, cui è legata da un rapporto di direzione,
cui si riferiscono, funzionalmente e/o organizzativamente, Autorità od
aziende autonome ed Autorità amministrative indipendenti.
Modificazione = vicenda afferente alla vita di una struttura
organizzativa (ente od ufficio), che si riferisce in particolare alla
variazione strutturale o funzionale della struttura.
N
Norme di organizzazione = i principali strumenti di esercizio della funzione organizzatoria che regolano i rapporti giuridici e distribuiscono potestà pubbliche (norme intersoggettive), ovvero dispongono la costituzione, modificazione od estinzione di enti od uffici, qualificano persone, beni, rapporti od attività (norme conformative).
O
Organi interministeriali = dicesi prevalentemente degli organi periferici
dei ministeri che dipendono gerarchicamente solo dal ministero presso il
quale sono incardinati, e funzionalmente anche dal ministero del quale
esercitano in via aggiuntiva e cumulativa le funzioni in sede locale.
Organizzazione accentrata = organizzazione connotata da ciò che
tutte le attività decisionali sono di competenza degli uffici di
vertice, mentre gli uffici di periferia svolgono solo attività
istruttorie ed esecutive.
Organizzazione compatta = organizzazione strutturata secondo un
modello unitario, raccolto intorno ad uffici di vertice, quantunque articolato.
Tale modello organizzativo presuppone un numero ridotto di funzioni da svolgere
ed una struttura organizzativa con dimensioni limitate.
Organizzazione decentrata = organizzazione connotata da ciò che
tutta l'attività ruota intorno agli uffici di base: le decisioni e le
responsabilità inerenti all'attività attraverso la quale
l'organizzazione raggiunge i suoi scopi sono demandate, in via esclusiva, agli
uffici periferici.
Organizzazione disaggregata = organizzazione articolata in strutture
compiute, provviste o meno di personalità giuridica, ricondotta ad
unità, sul piano soggettivo, dall'unitaria personalità giuridica,
e, su quello organizzativo, da elementi di raccordo tra le articolazioni che
possono essere esterni - uffici di staff, che svolgono in genere funzioni
consultive, di controllo o do difesa, per tutte le strutture
dell'organizzazione - ovvero interni.
Organizzazione in senso statico = espressione utilizzata per indicare
l'attività dell'organizzare (c.d. funzione di organizzatoria): i
soggetti, i principi, le modalità attraverso i quali si arriva alla
creazione della struttura organizzativa.
Organizzazione in senso dinamico = espressione utilizzata per indicare
il prodotto dell'attività dell'organizzare: le strutture predisposte ed
esistenti in un dato momento storico per la cura e la realizzazione di
determinati interessi (l'apparato amministrativo).
R
Rapporto d'ufficio = rapporto che intercorre tra
l'organizzazione amministrativa (lato attivo) e la singola persona fisica
addetta ad un ufficio, che nasce con l'incardinamento della persona fisica
presso l'ufficio e descrive, complessivamente, la posizione che il singolo
occupa nell'unità elementare cui è addetta, e, per tal via,
nell'organizzazione per la quale opera.
Rapporto di servizio = rapporto che intercorre tra l'organizzazione
amministrativa e la persona fisica addetta ad un ufficio di essa, che svolge
professionalmente il proprio lavoro (servizio). Coincide con il rapporto di
lavoro, ed ha come contenuto tutto ciò che attiene al trattamento
economico dell'addetto, nonché ciò che attiene al suo stato giuridico.
S
Sezioni = uffici di base del modello organizzativo per
direzioni generali.
Struttura compiuta = struttura organizzativa in grado di operare
autonomamente (cioè provvista di propri organi, che svolge propria
attività, e titolare di proprie finalità) per il perseguimento
dei suoi fini.
Soppressione = vicenda afferente alla vita di una struttura organizzativa
(ufficio od ente), che descrive, in particolare, l'eliminazione della struttura
dal quadro organizzativo cui è riferita.
Successione = vicenda afferente alla vita di una struttura organizzativa
(ente od organo), che descrive, in particolare, la sostituzione nella
titolarità di determinate attribuzioni, con conseguente successione nei
rapporti giuridici, che può essere parziale o totale.
T
Titolare dell'ufficio = persona fisica addetta ad un ufficio che dirige il lavoro dell'unità organizzativa, ne è responsabile e la rappresenta nei rapporti 'esterni'.
U
Ufficio = unità organizzativa elementare di qualsiasi
struttura organizzativa.
Uffici assimilabili = direzioni generali.
Ufficio di line = uffici inseriti, dal punto di vista organizzativo,nella
scala o linea organizzativa gerarchica della struttura organizzativa cui fanno
capo.
Ufficio di staff = uffici che, dal punto di vista organizzativo, restano
fuori dalla linea gerarchica della struttura organizzativa cui fanno capo.
Uffici equivalenti = divisioni.
Usurpatore d'ufficio =
persona fisica che, con coscienza e volontà, assume la titolarità
di un ufficio senza regolare investitura.
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