diritto |
Le Società
La società come impresa collettiva.
L'attività d'impresa oltre che da una sola persona (impresa individuale), può esser esercitata anche da più persone riunite fra loro in una società (impresa collettiva).
La società non và confusa con la comunione. La comunione è il diritto di proprietà esercitato insieme da più persone su un bene comune e lo scopo è quello di godere di un bene in comune, e non dall'esercizio collettivo di un'attività economica allo scopo di ripartirsi gli utili.
Il Contratto di società
Sul piano giuridico non bisogna dimenticare che per costruire una società occorre concludere un contratto.
Il contratto di società è quel contratto in forza del quale due o più persone conferiscono beni o servizi per l'esercizio in comune di un attività economica allo scopo di dividere gli utili
(art. 2247 c.c). Analizzando la definizione possiamo individuare i caratteri essenziali del contratto di una società ovvero: la pluralità dei soci, il conferimento dei beni o servizi, l'esercizio in comune di un'attività economica, la divisione degli utili.
la pluralità dei soci. Perché vi sia una società è indispensabile che vi siano almeno due soci.
Il conferimento di beni o servizi Si conferiscono dei beni o servizi per contribuire nel sostegno dell'impresa. Il conferimento di beni può avere come oggetto anche il denaro e sia beni in natura. Il conferimento invece dei servizi ha invece come oggetto la prestazione di lavoro da parte del socio a favore della società: anche il lavoro prestato costituisce un'entità valutabile economicamente.
l'esercizio in comune di un'attività economica. Nella società i soci non sono imprenditori, ma è imprenditore soltanto la società intesa come nome autonomo soggetto giuridico. Il tipo di attività economica svolta dalla società costituisce il capitale sociale.
La divisione degli utili. Scopo del contratto della società è la ripartizione degli utili fra i soci. Gli utili sono ripartiti solo se esistono, dunque solo se l'attività economica è positiva.
Secondo il fine le società si dividono in:
Società lucrative. Ovvero che hanno come scopo quello di ricavare un profitto dall'attività economica e sono: le società semplici, le snc, le sas, le spa, le srl e le sapa.
Società cooperative. Hanno un fine mutualistico, ovvero di offrire ai soci dei beni e servizi a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle di mercato.
In base al tipo:
Società commerciali e non commerciali. un esempio di società non commerciale è la società semplice unica società che può rientrare in una società non commerciale. Un esempio può essere di tre fratelli che si riuniscono per aprire un'attività agricola. In poche parole la distinzione fra commerciale e non commerciale si basa su imprenditore commerciale e imprenditore agricolo. Tutto quello che non rientra nell'articolo 2195 c.c può definirsi non commerciale. Invece le società commerciali esse sono rappresentate da qualsiasi tipo di società ad esclusione della società semplice.
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