diritto |
OBBLIGAZIONE
è Rapporto fra creditore e debitore avente ad oggetto una prestazione
à prestazione di dare (es. il venditore deve consegnare la cosa al compratore, c.c. 1476, n. 1)
à prestazione di fare (es. il professionista intellettuale deve eseguire - personalmente l'incarico assunto: c.c. 2232)
à prestazione di non fare (chi cede l'azienda deve astenersi da intraprendere attività che siano in concorrenza con quella ceduta: c.c. 2557)
. Fonti delle obbligazioni Le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico
à contratto: artt. 1321 ss.
Contratti tipici (1470 ss.; altri contr. disciplinati nel codice - es.: donazione o nelle leggi speciali es. l.431/98, locazione immobili uso abitativo)
Contratti atipici (frutto di autonomia contrattuale: 1322)
à fatto illecito
Artt. 2043 ss.
Altre norme del cod. civ. (es. tutela del nome, dell'immagine, della proprietà, del possesso . )
leggi speciali (resp. fabbricante, resp. danni all'ambiente . )
à ogni altro atto o fatto .
Codice: promesse al pubblico; titoli di credito; gestione d'affari, arricchimento senza causa; rapporti familiari, di filiazione; successioni, rapporti fra eredi e legatari; obbligazioni nascenti dal diritto reale, obbligazioni propter rem, ecc.
Leggi e ordinamento in generale: obblighi fiscali; obblighi nascenti da sentenze .
Carattere patrimoniale della prestazione. La prestazione che forma oggetto del contratto deve essere suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore
à suscettibile di valutazione economica
legame con definizione di "bene" (810 c.c.: bene= cosa scarsa, economicamente significativa)
prestazione traducibile in un valore esprimibile in moneta
l'esistenza di valore di mercato, è solo un indizio:
Ø esistono prestazioni che hanno un v.d.m., ma non possono essere dedotte in obbligazione (es. sfera dell'affettività, della sessualità, dell'integrità fisica)
Ø esistono prestazioni prive di v.d.m. ma che assumono rilevanza economica nel particolare rapporto sorto tra creditore e debitore (es. per una ricerca scientifica mi impegno, dietro compenso, a usare un periodo solo un certo tipo di sapone).
à interesse, anche non patrimoniale, del creditore
il vincolo è giuridico; l'ordinamento si impegna a sua tutela; perciò l'interesse deve
Ø esistere (es. c.c. 1904, assicurazione danni: nulla se non esiste l'interesse dell'assicurato al risarcimento del danno)
Ø presentare una relazione funzionale con la prestazione (es. in certi casi, la prestazione può non rispondere all'interesse del creditore perché non ha raggiunto il risultato voluto, v. c.c. 1655, disciplina dell'appalto)
l'interesse può non rivestire il carattere della patrimonialità (compro un libro, costituisco un'associazione benefica, vado al cinema . )
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