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LIBRO PARTE I
ORIGINI E COMUNITA' INTERNAZIONALE
DIRITTO INTERNAZIONALE: norme x rapporti tra stati
SOGGETTI: stati-> enti sovrani=non subordinato ad altri enti
RECIPROCA PARITA': =sovrana uguaglianza stati
UGUAGLIANZA GIURIDICA: non politica/economica/geografica
ORDINAMENTO ATIPICO: ->su piano normativo: norme=> 1)consuetudine
2)trattati
->su piano giudiziario: corti giudicano solo con consenso parti
->su piano esecutivo: no osservanza garantita - autotutela
ORIGINI: I) XVI-XVII: Europa=pluralità stati indipendenti da Papato/Impero
->guerra 30 anni=> pace Westfalia: Europa=insieme di stati sovrani
II) IX-XI: rapporti entità fede cristiana sotto papato
III) IX-XI: rapporti entità/fedi diverse (Imp.Romano Oriente/Sacro
Impero Romano Carlo Magno/Califfato di Bagdad
CONTRIBUTO DOTTRINA: Sec. XVI-XVII ->norme x guerra/navigazione-> IUS GENTIUM (tra stati)
- VITORIA: diritto genti universale
- GENTILI: società internazionale # società nazionale
(societas gentium) (civitas)
Diritto genti=consuetudine+ragione naturale+consenso genti
GIUSNATURALISMO: sovrano sottostà a regole secondo natura uomo
- GROZIO: 1° elaborazione diritto internazionale
Diritto=consenso tra stati x interessi collettivi
POSITIVISMO STATALISTICO: XIX-sovrano crea norme
- AUSTIN: diritto positivo è "il diritto" - il sovrano impone i comandi e non ha l'obbligo di rispettarli - regole internazionali sono di "moralità positiva" ma non vincolanti x il sovrano - no consuetudine.
EUROCENTRISMO: - COLONIALISMO: Terre d'oltremare = res nullius = incivili->si possono conquistare e rendere la popolazione schiava
- CAPITOLAZIONI: trattati x corti europee e non locali->fino al sec.XX
- SVILUPPO COLONIALISMO->nuovi stati america+ nuove relazioni non cristiani -> conferenza di Berlino: obbligo di notifica possessi o protettorati=ingerenza su affari interni protetto in cambio di protezione (Tunisia/franci - Italia/Obbia - Nuova Zelanda/GB)
Sec XIX-> stop colonialismo:autodeterminazione popoli
- MANCINI: precursore, nazione ha diritto di essere stato indipendente->sviluppare nazione, no colonialismo
ORGANIZZAZ.INTERNAZ.: -> SOCIETA' NAZIONI: dopo 1° guerra mondiale - patto 28/04/1919 inserito nei trattati di pace tra vincitori e Germania+Austria+Burgaria = ricorso guerra subordinato a arbitrato o inchiesta - decisioni all'unanimità - cade con 2° guerra mondiale
-> ONU - NAZIONI UNITE: 26/06/1945 San Francisco - natura politica + dimensione mondiale - mantenimento pace - rimane sovranità stati: stato deve accettare prima condizioni
-> ALTRE ORGANIZZAZIONI: es.FAO, UNESCO - organizzazioni con identità indipendente con obiettivi:
1- SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
2- PROTEZIONE AMBIENTE
3- TUTELA DIRITTI UOMO
4- RESPONSABILITA' INTERNAZ.INDIVIDUO
1- SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE: decolonizzazione: Carta Nazioni prevede
- autodeterminazione popoli
- aiuto sviluppo autogoverno popoli non autonomi
RIS. 1514: VIETATO ASSOGGETTARE
GRUPPO DEI 77 - cooperazione industrializz e non
WTO: organizzazione mondiale commercio x più equilibrato sviluppo comunità internaz.
2- PROTEZIONE AMBIENTE: norme generali:
-> divieto inquinare
-> obbligo protezione ambiente e prevenzione inquinam
INTERVENTI: Convenzione Vienna '85 x buco ozono
Convenzione Rio De Janeiro '92 x stabilità climatica (effetto serra) + Kyoto x emissione gas
3- PROTEZ/TUTELA DIRITTI UOMO: individuo non subordinato a finalità stato - Art.55: necessari diritti/libertà x conseguimento rapporti internaz.amichevoli
Patti Nazioni Unite: - convenzione contro discriminaz.raz.
- convenzione x punizione crimine
- convenzione contro discrim.donne
- convenzione diritti bambino
- Doppia tutela interna/internazionale
- Assemblea Generale: dichiarazione universale dir.uomo
- Pena di morte prima permessa, ora vietata tranne eccez.
MECCANISMI TUTELA: Trattati tra stati contraenti
Comitato diritti dell'uomo x diritti civili e politici - esamina controversie e redige conclusioni che trasmette a stati leso e che ha leso.
Corte Europea Dei Diritti Dell'Uomo: procedimento internazionale con sentenza motivata e calcolo danni
** CASO ARTICO **
4-CRIMINI INTERNAZ.INDIVIDUO: viene fatto processo internazionale -> doppia repressione crimini (interna/internazionale) - Responsabilità individuo+Stato x conto del quale ha agito
CRIMINI: - di guerra: violazione norme/consuetudini di guerra
- contro pace: tipo politico - uomo politico decide di fare guerra vietata
- contro umanità: violenze sui civili durante/dopo guerra
- PROCESSO DI NORIMBERGA: 1945 - accordo Francia/USA/GB/URSS x punire nazisti->si giustificarono xchè al tempo non c'erano norme che vietavano ma tesi non accettata, c'è responsabilità->giudicano in base a regole del tempo
-> riscontrati guerra/pace/umanità - Processo di Tokio: "Norimberga bis"
- TRATTATO DI ROMA: codificazione crimini -> statuto Corte Penale Internazionale
- TRIBUNALE X EX-JUGOSLAVIA/RUANDA: 1991
- CORTE INTERNAZ. GIUSTIZIA: giurisdizione x gravi crimini internazionali - complementare a diritto nazionale - può solo x stati ONU
COMPOSIZIONE: - 18 giudici: eletti da stati membri a scrutinio segreto a maggioranza assoluta
- 1 procuratore: organo indipendente - eletto a scrutinio segreto a maggioranza assoluta
Se Consiglio Sicurezza chiede di rinviare di 12 mesi la Corte non può giudicare.
Responsabilità anche se si è ufficiali - se colpevoli, 30 anni o ergastolo - si ricorre in appello - può essere impugnabile da procuratore o da condannato - può decidere sconto pena. Pena eseguita in stato che decide Corte:
TIPI DI CRIMINI: - GENOCIDIO
- CONTRO UMANITA': non caso isolato ma che fa parte di piano complesso e continuativo con fine questo crimine
- GUERRA: se parte di piano politico o commissione su larga scala
- AGGRESSIONE: supremo crimine internaz. - somma di tutti gli altri mali
Sede: Aja - Statuto approvato con 120 voti favorevoli - 7 contrari e 21 astensioni - richiede 60 ratifiche x entrata in vigore-> ci vorrà tempo - ogni stato può non accettare x 7 anni crimini guerra su suo territorio - es. USA contro: ha tanti conflitti e rischierebbe
- ULTIME TENDENZE: Ammettere giudizi internazionali di Stati anche se crimine non è legato a quello Stato -> giurisdizione nazionale universale
PACE E SICUREZZA INTERNAZIONALI
- DIVIETO DI FARE GUERRA: Carta Nazioni Unite vieta guerra-> inizialmente x stati membri, ora è riconosciuto generalmente x tutti gli Stati -> diritto cogente, imperativa. Mezzi pacifici obbligatori tranne che:
- x legittima difesa: art.51
- x azione militare decisa da C.S.: x minaccia
- CONSIGLIO SICUREZZA: 15 stati membri: - 5 permanenti: supremazia/veto
USA - URSS - Francia - UK - Cina
- 10 non permanenti: si scambiano ogni 2 anni - eletti da A.G.
Per votare: 9/15 senza veti x questioni sostanziali
9/15 normali per questioni procedurali
** Quasi impossibile che C.S. prenda provvedimenti su 5 stati membri o su protetti da questi 5
- ASSEMBLEA GENERALE: Stati membri Nazioni Unite e discute di tutto ciò che riguarda Carta N.U. - solo raccomandazioni, non vincolanti - maggioranza semplice o 2/3
1- ACCERTAMENTO MINACCIA: Carta Nazioni - art.39 -> accertare:
- violazione pace: presuppone attribuzione responsabilità
- minaccia pace: non presuppone attribuzione responsabilità
- aggressione: invasione/bombardamento/blocco porti . non vincolante come definizione, ma raccomandata da A.G.
cioè minacce internazionali o minaccia interna ma che potrebbe creare problemi internazionali.
2- MISURE ADOTTABILI: - RACCOMANDAZIONI
- AZIONE
Stati membri obbligati ad eseguire decisioni C.S.
Sanzioni economiche: vieta relazioni tra stati membri e destinatari - obbligo giuridico: - art.50=se stato membro ha problemi chiede di risolvere a C.S.
- art.49=membri devono assistersi
Sanzioni tipiche o atipiche (es. ristabilire situaz precedente o creare tribunali):
-> LIMITI: - effettiva minaccia
- misura atipica ma che pone rimedio
Azioni militari dirette contro Stato: se quanto sopra non ha effetto:
- fine=far osservare misure già prese
- preciso obiettivo, es.guerra civile->ripristino autorità politiche
- ripristino sovranità Stato
Mantenimento pace: peace-keeping - evitare continuazione conflitti - non utilizzano forze armate tranne x legittima difesa - es. aiuti umanitari, addestram polizia.. A volte C.S. istituisce multinazionale di pace x realizzare obiettivi
REPERIMENTO FORZE ARMATE: a disposizione da parte degli stati membri (obbligo di cooperare) - valgono limiti e obiettivi già spiegati - per usare la forza deve autorizzare C.S. - dev'essere eccezione altrimenti scopo pacifico
LEGITTIMA DIFESA: altro caso in cui è permesso uso forza ma dev'essere così improvviso da non permettere delibera/autorizzazione C.S. art.51=è un diritto naturale spettante ad ogni Stato. Caratteristiche necessarie: - necessità
- immediatezza
- proporzionalità
Può essere: - individuale: stato si difende
- collettiva: stato terzo difende ma serve consenso
Legittima difesa preventiva: liceità in discussione
TRATTATI DI COOPERAZIONE/ es. Trattato Dell'Atlantico del Nord - Washington 04/04/1949=>
ALLEANZE: NATO - ad oggi 19 stati
I trattati devono essere compatibili con Carta N.U.
Azioni con uso forza solo con autorizzazione C.S.
ONU può utilizzare alleanze regionali x fini collettivi es.pace Bosnia/Erzegovina con NATO
Es. Usata forza in Jugoslavia x problema Kosovo ma senza autorizzazione, tra l'altro non compatibile con trattato NATO-> sta assumendo diversa dimensione oltre a difesa-> attacco armato anche x fenomeni lesivi NATO tipo grande espatrio profughi in paesi NATO.
INTERVENTO ARMATO: non consentito tranne due casi ma a volte lo si fa e si cerca di invocare uno dei due casi a giustificazione->C.S. può accettare o no. A volte viene invocato attacco preventivo x legittima difesa - anche qui può accettare o no.
A fini umanitari: tutela vita persone in estremo pericolo
Limiti: - unico mezzo per salvare
- azione non deve creare + danno rispetto al danno già creato
Es. Jugoslavia/Kosovo->danno peggiore!
DISARMO: uno stato ha diritto a potenziare propri armamenti x legittima difesa o per scoraggiare attacchi armati ma il progressivo disarmo deve essere raggiunto progressivamente con trattati (reciproca fiducia)
Es. trattato sulla non proliferazione armi nucleari (Londra/Mosca/Washington)-> chi ha armi nucleari si impegna a non trasferire armi a stati che non le hanno e a non dare assistenza x farle / chi non le ha si impegna a non averle
Armi che determinano sofferenze eccessive: Stati hanno scelta limitata x mezzi di combattimento (norma dir. Internazionale umanitario)-> Divieti:
- no armi con sofferenze eccessive rispetto a obiettivo combattimento
- no forza contro civili e no armi che non distinguano tra militari e civili
Es. armi disumane: batteriologice, tossiniche, chimiche
Es. Convenzione Ottawa-contro mine anti-uomo
Tutelare il più possibile civili
Preambolo convenzione Aja, clausola Martens -> anche armi non citate devono essere conformi a umanità e coscienza pubblica
ARMA NUCLEARE: 1996->Corte Internazionale di Giustizia pone due problemi:
1) Viola norme protezione ambiente? No xchè queste non privano stato di legittima difesa
2) Viola norme diritto umanitario? Corte non si sbilancia e non sa x uso in circostanze estreme dov'è in causa stessa sopravvivenza stato
CONCLUSIONI: Diritto internazionale:
- in quanto a ordinamento giuridico: Soddisfacente
- in quanto a prevenzione abusi forti contro deboli: Dubbi su suo carattere giuridico
LIBRO PARTE II
I TRATTATI
FONTI: - trattati
- norme generali
- consuetudini
- decisioni giudiziarie
NO EQUITA'
NORME: Convenzione Vienna 1980-> norme trattati emessi dopo sua costituzione, vincolanti anche x stati che non hanno partecipato e sua emissione
ELEMENTI: - redazione
- consenso
- volontà
Pubblicità non essenziale: anche trattati segreti
3 fasi -> - redazione testo
- manifestazione consenso
- entrata in vigore
TESTO: A) Redazione: accordo tra 2 o più stati per iniziativa uno o più di questi
Chi non ha partecipato può, tramite negoziato, aderire in seguito, se permesso/previsto
Negoziato con o senza regolamento ("con" se tanti stati)
B) Adozione: al termine della redazione->votazione 2/3 o diversamente concordato (Art.9 Vienna) - anche organizzazioni intergovernative possono
C) Autenticazione: attestazione stati che testo è autentico - di solito firma plenipotenziari
-> PLENIPOTENZIARI: persone autorizzate a redazione/adozione/autenticazione trattati. 3 categorie: - capi di stato/di governi - ministri affari esteri-> x conclusione
- capi missioni diplomatiche -> x adozione
- rappresentanti accreditati a conferenza intern. -> x adozione
ATTO DI PERSONE NON AUTORIZZATE->INVALIDO (tranne x successiva ratifica stato)
-> STRUTTURA ESTERIORE: composto da: - titolo
- preambolo
- parte dispositiva (o precettiva)
- parte finale
-> LINGUA: - in principio->latino
- dopo->francese
- attualmente ->se bilaterali: bilingua
->se multilaterali: pluralità lingue con pari valore interpretativo (Carta N.U. prevede: cinese/inglese/francese/russo/snolo)
MANIFESTAZIONE CONSENSO: A) Libertà di forma: art.11 Vienna: consenso espresso con ogni mezzo convenuto
B) Forma: Art.12 Vienna: - semplificata: tramite firma quando:
-> trattato prevede così
-> accordo stati prevede così
-> intenzione risultante da pieni poteri rappr.stato
Art.13 Vienna: tramite scambio strum.trattato quando:
-> trattato prevede così
-> accordo stati prevede così
Art.14 Vienna: - solenne tramite scambio a sé stante dichiarazione scritta: "ratifica" o "accettazione" o "approvazione" quando:
-> trattato prevede così
-> accordo stati prevede così
-> rappr.stato ha firmato tratta con riserva ratifica o mostra di volerlo fare
tramite notifica successiva a firma in cui si dà conferma di aver adattato diritto interno a trattato
Raro: ritiro ratifica ma prima dell'entrata in vigore
C) Adesione: forma solenne a vincolarsi tramite atto di adesione quando:
-> trattato prevede così
-> accordo stati prevede così
-> tutte le parti in seguito convengono così
Possibilità di stati estranei di aderire a trattati già fatti
ENTRATA IN VIGORE: A) Determinazione data: momento in cui comincia ad avere efficacia - quando:
- secondo modalità stabilite
- a seguito consenso di tutte le parti
- scambio strumenti ratifica o det.tempo (trattati bilaterali)
- det.tempo dopo ricevimento det.numero minimo di ratifiche (trattati multilat.)
Produce effetti solo x parti / si può disporre efficacia provvisoria prima di entrata in vigore
B) Valore disposizioni: vincolanti solo x le parti / vincolanti a seguito consenso
C) Divieto di privare dell'oggetto/scopo: prima dell'entrata in vigore non produce effetti ma non si devono fare cose che siano contrarie se:
- firmato con riserva ratifica
- dato consenso prima entrata in vigore
RISERVE: A) Nozione: dichiarazione unilaterale che limita effetti trattato - solo x multilaterali
DICHIARAZIONE: diversa da trattato, non limita effetti
B) Ammissibilità: - ammissibile: se previsto nel trattato (deve essere compatibile e deve essere specifica e non generale)
- non ammissibile: se espressamente vietato nel trattato (come se lo stato non fa parte del trattato)
Se non specificato: - concezione sovranità popolare: stato può formulare riserve a sua discrezione (tesi superata)
- integrità trattati: a meno che non ci sia consenso non si può porre riserva
- flessibilità trattati: entra in vigore tra stato che pone riserva e chi la accetta ma non tra stato che pone riserva e chi obietta.
C) Accettazione e obiezione: riserva autorizzata da trattato è ammissibile senza bisogno di conferma. Accettazione richiesta quando il trattato è richiesto che sia mantenuto in forma integrale, altrimenti 2 possibilità - accettare
- obiettare
Riserva accettata se stato non obietta nei 12 mesi successivi o se dato consenso - se non ci si oppone vale riserva - va fatta prima della manifestazione del consenso - deve essere mandata a chi di dovere - può essere ritirata senza bisogno di consenso
ADEMPIMENTO: obbligo assoluto di adempiere, indipendentemente da diritto interno - pacta sunt serranda - Violazione=illecito internazionale
TRATTATI E STATI TERZI: disposizioni trattato valide solo tra stati parte e non x stati terzi a meno che non diano consenso e sia solo una cosa specifica, non tutto trattato altrimenti si avrebbe adesione. Revoca o modifica solo con consenso di tutti
APPLICAZIONE: ambiti: - spaziale/territoriale: se non specificati convenzione Vienna: vincolo parti nel proprio territorio
- temporale: principio irretroattività
- materia: se diversi trattati con stessa materia prevale quello che deriva da carta NU
Clausola di non pregiudizio: trattato specifica che è subordinato ad altro trattato-non incompatibile - in mancanza di clausola pregiudizio:
- se parti trattato anteriore (1) sono parti nel trattato posteriore (2) senza che (1) sia considerato sospeso, (1) si applica solo nelle misure compatibili a (2).
- se parti trattato (1) non sono tutte parti trattato (2), tra stati parti di (1)/(2) e stato parte solo di uno dei due si applica trattato comune a tutti.
INTERPRETAZIONE: A) Norme: se ambiguità -> norme convenzione Vienna - Giudice nazionale deve:
- tener conto carattere internazionale
- tener conto interpretazione altri stati
- se ha problemi sospendere e rivolgersi a giudice comunitario (giudizio pregiudiziale)
B) Regole generali: - oggettivo: significato parole
- soggettivo: intenzione parti
Interpretazione autentica: le parti specificano l'esatto significato
Criterio storico/evolutivo: si fa riferimento alle norme attuali
C) Mezzi complementari: - da convenzione: -> lavori preparatori
-> circostanze
- da regole generali: ->trovare senso
->esclusione di quanto non citato
- altri: es. cose che non si presumono
D) Trattati in più lingue: - testo fa fede in tutte tranne se detto diversamente
- lingua diversa da quelle usate->solo se accettano o se è previsto sia così
- presumibile che termini abbiamo stesso significato
- se differenza si adotta quello che meglio concilia i testi
EMENDAMENTO (MODIFICA): solo se stati acconsentono - proposta da notificare a tutti - chi non vuole non è vincolato da emendamento
Accordo modificativo: diretto e negoziato solo tra alcune parti, ma ok solo se:
- non reca pregiudizio ad altre
- deroga non sia incompatibile con scopo trattato
INVALIDITA': solo se viziato
Cause: A) errore: falsa rappresentazione realtà - solo se essenziale di fatto e se era basilare x conclusione trattato - altri errori esclusi - non può essere invocato se stato ha contribuito a crearlo o se se ne poteva accorgere - può essere unilaterale o plurilaterale - se errore di redazione viene corretto.
B) dolo: frode di uno stato nei confronti dell'altro
corruzione: diretta o indiretta del rappresentante nel negoziato
C) minaccia: consenso ottenuto con minaccia (norma sia nella Carta che nella Convenzione d Vienna)
D) violazione norme interne: non invalidano tranne x se norma è oggettivamente manifesta a tutti gli stati ed è fondamentale dell'ordinamento - se potere rappresentante è stato vincolato da restrizione non invalida tranne che se si era manifestato a tutti gli stati prima del consenso.
E) contrasto con norme generali imperative: invalida - per controversie rivolgersi a Corte Internazionale di Giustizia
F) conseguenze: invalidità è dall'inizio (ex-tunc) e si può richiedere ristabilimento di situazione iniziale ma adempimento in buona fede non è illecito. A volte si può invalidare solo pare viziata:
- se applicazione separata da resto trattato
- se non essenziale x consenso
- se resto trattato non ingiusto
Dopo aver ulteriorm. convalidato vizio non si può più richiedere invalidità
ESTINZIONE: cessa i suoi effetti
Cause: A) termine: se clausole finali dispongono x durata (con/senza tacito rinnovo)
Denuncia: se indicato in trattato
Regola generale divieto di denuncia tranne se:
- se stabilito - se può essere dedotto da natura trattato
Recesso: se indicato in trattato (anche unilaterale se indicato)
B) abrogazione: richiesto sempre consenso parti - si può fare:
- espressa: scritto su trattato
- implicita (tacita): disposiz. trattato successivo incompatibili con precedente
C) violazione trattato: - se rifiuto trattato
- se violazione essenziale
-> se bilaterale: una parte viola, l'altra può richiedere estinzione
-> se multilaterale: - estinguono tutti
- estingue solo parte lesa
Eccezione: violazione trattato diritti umani, non si può considerare nullo
D) impossibilità sopravvenuta: - permanente: estinzione
- temporanea: sospensione
- preesistente: invalidità x errore
NORME GENERALI E ALTRE NORME
NORME GENERALI: "generali" (o consuetudinarie) xchè riferite al nr. di destinatari e non al contenuto
Due requisiti: - oggettivo: ripetizione comportamenti
- soggettivo: convincimento nei comportamenti
FASE NORMATIVA: - spontanea: quando opinione di necessità di cambiamento è diffusa
Es. sorvolazione spaziale->stati non si oppongono
Significa libertà di esplorazione->risoluzione trattato mosca lo attesta
- opposizione: a seguito richiesta di più stati x modifica normativa si oppongono altri
Es.
Cile/Equador/Perù volevano sovranità e giurisdizione esclusiva del mare a
- comportamento Es. Canada->si oppone a passaggio navi rompighiaccio con petrolio x paura
diverso da norme inquinamento, nonostante regola generale libertà passaggio inoffensivo ->
che
modifica norma: viene poi accettato
in merito a giurisdizione esclusiva
- comportamento Es. Iran tiene in ostaggio diplomatici USA asserendo che non vale norma
diverso da norme x cui diplomatici stranieri non vanno imprigionati se questi sono sospettati
che viene contestato: di spionaggio->Corte dà ragione a USA
MANIFESTAZIONE INTENZIONE: in modo naturale->dichiarazioni implicite/esplicite di stati che fanno capire loro posizione su norme in essere - no procedure formali, non esistendo parlamento. Modalità: serie plurima di enunciati/dichiarazioni con natura normativa - Non si sa esatta data di entrata in vigore norme
ACCETTAZIONE GENERALE: serve quella di tanti stati, non serve decorso di certo tempo, anche immediata. Si deve constatare che la cosa è voluta da tanti mediante manifestazione positiva o anche silenzio o comportamento passivo stati che non si oppongono. Maggioranza stati qualitativa, non solo quantitativa. Rimane così finche sussiste accettazione.
IRRILEVANZA COMPORTAMENTI: comportamenti difformi=violazioni ma possono servire x rafforzarla o per cambiare norma (in questo caso a volte comportamento difforme accomnato da dichiarazione della volontà di cambiare)
ACCERTAM. NORME GENERALI: analisi dati comunità internazionale dai quali si deducono norme - siccome norme non ufficiali, accertamento si basa su dati empirici. Dati utilizzabili:
- dati pratica interna: produzione atti nazionale - politici quindi opinabili
- dati pratica internazionale: produzione atti internazionale (es.trattati)
REPERIMENTO: ad opera del giurista internazionale (ha certa discrezionalità) deve interpretare mole di dati fruibili (non tutti lo sono xchè c'è chi non ha mezzi x renderli pubblici) - deve considerare un'ampia fetta di dati che siano rappresentativi
EFFICACIA SOGGETTIVA: norme generali si applicano anche a chi non ha partecipato alla loro formazione (silenzio-assenso=chi non obietta è sottointeso consenziente) - si applicano anche x chi non avrebbe interesse (es.norme costiere anche x chi non ha coste) e si applicano anche a nuovi stati.
CONSUETUDINI LOCALI: norme non scritte tra due o più stati. Onere prova su chi la invoca.
STATO OBIETTORE PERSISTENTE: chi da principio obietta e con tinua a farlo anche quando norma si è consolidata->Sentenze corte internazionale giustizia: non si può in questo caso obbligare ad accettare->anomalia sistema internazionale. In pratica continua a violare con concessione altri stati (consuetudine locale)
CODIFICAZIONE DIRITTO INT.: - dottrinale: studiosi vogliono metterle per iscritto ma mancano di ufficialità
- di guerra: da parte di stati durante guerre con trattati:
- Parigi: guerra marittima
- Ginevra: miglioramento condizioni militari
- 4 di Ginevra: trattamento feriti/prigionieri
- ONU: secondo Carta l'assemblea generale ha 2 compiti :
- favorire sviluppo progressivo: convenzioni su materie non/poco regolate
- favorire codificazione: formulazione norme dove esiste già considerevole pratica
Istituita commissione
-> fase tecnica: competenza commissione che:
- sceglie settore
- istituisce relatore che predispone articoli preliminari + commenti da analizzare da commissione
- commissione redige rapporto annuale da presentare ad assemblea
- commissione adotta progetto
-> fase politica: competenza assemblea generale che può:
- nominare conferenza stati che analizza e poi adotta trattato di codificazione
- adottare trattato anche senza conferenza
TRATTATO DI CODIFICAZIONE: richiede numero ratifiche x entrare in vigore
Necessario capire se produce norma generale o effetti solo tra parti
Effetti: - incorporazione: dare forma scritta a norme generali esistenti
- cristallizzazione: fase formativa norme generali
RAPPORTO NORME gerarchia: - generali imperative prevalgono su trattati
GENERALI/TRATTATI: - se non imperative uguaglianza
- se in conflitto: norma speciale deroga alla norma generale
Oppure a volte norma successiva deroga alla precedente
PRINCIPI GENERALI: ulteriore fonte, quando non esistono norme in materia (Es. tutto ciò che non è espressam. Vietato è permesso) - utilizzabili solo però nei casi:
- di non esistenza di trattati o regole generali x quel caso
- principio esistente nella maggioranza dei sistemi giuridici nazionali
- compatibile con sistema internazionale
PRECEDENTI GIUDIZIARI: analogia giudiziaria - punto d'appoggio per pratica internazionale
DOTTRINA: non vincolanti a stati a meno che non agiscano ufficialmente come agenti di stato
RACCOMANDAZIONI ASSEMBLEA: generali/astratte - "dichiarazioni di principi" - non sono norme xchè non hanno carattere vincolante - possono incorporare norme generali già in uso o nuove norme che emergono - Non crea obbligo
DIRITTO SOFFICE: atti con natura tecnica o politica, non vincolanti ma che possono trasformarsi col tempo in trattati o contribuire a processo formativo norme nuove
ATTI UNILATERALI: manifestazione di volontà unilaterale che crea effetti a prescinedere da volontà destinatario
RICONOSCIMENTO: atto x cui stato accetta/riconosce una situazione di fatto o di diritto (es. creazione nuovo stato) obbligo che non può essere contraddetto da stato riconoscente->crea diritto soggettivo x il destinatario - Ok sottoporlo a condizioni o a revoca
RINUNCIA: atto x cui non ci si avvale più di un diritto - non si può presumere
ACQUIESCENZA: comportamento concludente -> consenso tacito - non si può presumere
PRECLUSIONE: stato non può assumere decisione contrapposta a sua precedente decisione in merito
PROTESTA: manifestazione unilaterale x escludere acquiescenza
PROMESSA: stato si impegna a mantenere determinato comportamento
ALTRI ATTI UNILATERALI: - ratifica (adesione)
- recesso (venir meno a obbligo)
- riserva (limite efficacia)
- richiesta (si dà il via a procedimento giudiziario x risoluzione controversia)
DIRITTO INTERNAZIONALE E DIRITTO INTERNO
-> Ciascuno stato è libero di adattare norme internazionali a diritto interno come vuole (Es. leggi).
-> Diritto interno sottoposto a diritto internazionale (anche detto nella costituzione)
-> Italia: (art.10 costituzione) adattamento automatico, non serve intervento legislatore ma se ne occupa chi le applica, se necessario abrogando norme
-> Hanno garanzia costituzionale -> norme in contrasto con norme internazionali generali sono costituzionalmente illegittime
-> Se norma italiana costituzionale in contrasto con norma internazionale consuetudinaria-> non si può violare norme fondamentali x norme venute dopo all'entrata in vigore della costituzione
-> Ricezione piena x norme internazionali generali anteriori a data costituzione (01/01/48)
PROCEDIMENTO ITALIANO TRATTATI: stati liberi di dare competenze, scegliere procedure, adattare obblighi al suo interno per l'Italia si distinguono 3 fasi:
- negoziato + adozione testo: x negoziato: governo repubblica - consiglio dei ministri, in particolare ministero affari esteri - presidenza consiglio ministri
x adozione: delegato o delegazione
- autorizzazione alla ratifica: - governo: prima decisione x avviare procedura o per manifestare consenso - autorizza poi il disegno di legge->parlamento x autorizzare ratifica e introdurre norme in Italia
- parlamento: obbligatorio quasi sempre - se urgente si fa decreto-legge che poi viene convertito - anche lui decide se ratificae o no - fa legge di autorizzazione
-> governo on può ratificare senza consenso parlamento ma poi non è obbligato a ratificare - legge di ratifica-> formale->no referendum abrogativo - x denuncia sospensione o riserve il governo non chiede a parlamento
- deposito del ratifica: ratifica formalmente trattati previa autorizzazione camere e controfirma ministri proponenti
ADATTAMENTO DIRITTO A TRATTATI: A)ordine di esecuzione: parlamento / consente adattamento - differentemente da regole generale, adattamento trattati non automatico->legislatore
->una sola legge su Gazzetta Ufficiale sia x autorizzazione ratifica che x esecuzione ->entra in vigore dopo 15 giorni dopodichè può essere depositato strumento ratifica - norme introdotte quando entrano in vigore internazionalmente e si estinguono con il trattato x Italia.
Se norma incide su norme costituzionali deve essere introdotta come legge costituzionale - può essere sottoposta a sindacato legittimità (corte costituzionale), se illegittima viene colpita dove contrasta con norme costituzionali interne. Leggi successive non devono contrastare cn legge trattato altrimenti illegittime
B) norme ordinarie adattamento: a volte ok legge generale che dà piena esecuzione trattato, altre volte servono norme ulteriori per disciplinare adattamento, contenute nella legge di esecuzione o altre leggi che la richiamano
TRATTATI IN FORMA SEMPLIFICATA: x trattati di minore importanza basta consenso governo senza parlamento - trattati di natura non politica (modificazioni leggi) - Es. Italia/Libia x sminamento / Italia/San Marino x smaltimento rifiuti (parlamento all'oscuro)
TRATTATO SEGRETO: difficile in Italia xchè leggi vanno su Gazzetta Ufficiale - se succede, goveno illegittimo, usurpatore poteri - valido solo x foma semplificata
EROSIONE COMPETENZA STATO: prima stato sovrano, competenza a concludere trattati, adesso progressivamente spostata a organizzazione sotto-statali (regioni) e sovra-statati (comunità europea)->gestione multipla: confusione
A) competenza regioni: prima del 2001, regioni non potevano senza previa intesa con governo
Legge 3/2001-> - stato ha legislazione esclusiva su 17 materie
- in 16 materie sia stato che regioni co potestà regioni tranne principi fonamentali
- potestà legislativa geneae a regioni x materie non di Stato
Regione può concludere accordi con altro stato dove di sua competenza:
trattati in vigore in Italia: Trento e Bolzano attuano direttamente accordi ratificati avvisando ministro affari esteri e consiglio ministri
intese con enti altri stati: x sviluppo e realzzazione attività previa comunicazione consiglio ministri
trattati con stati esteri: x favorire sviluppo ma conformemente a costituzione e linea stato, che svolge controlli durante negoziato e atorizza alla firma -> regione diventa come plenipotenziario autorizzato da governo
B) competenza Comunità Europea: creata con trattato a Roma 1957, più volte modificato - 25 stati membri tra cui Italia -> obiettivo: creazione Stato federale Europeo - se competenza è espressamente prevista: è esclusiva della CE e non può essere fatta da singoli stati
- se competenza mista: dove previsto rimane esclusiva della CE e su quant'altro comunque gli stati devono cooperare con la CE, così da avere immagine di unità - Sul piano politico il rischio è che il singolo stato sia vincolato
ADATTAMENTO DIRITTO ITALIANO recepimento trattati CE da Italia con legge ordinaria ma corte costituzionale ha
A DIRITTO COMUNITARIO: dato rango costituzionale xchè rientrante nell'art. 11 (ripudio guerra) che era stato scritto in previsione di partecipazione a Nazioni Unite - ammesso giudizio costituzionalità -> art.117 +l.cost.2001: primato diritto comunitario su italiano e disapplicazione norme in contrasto - recepimento del diritto comunitario derivato, costituito da:
- regolamento: generale, obbligatorio, dopo 20 giorni pubblicazione Gazzetta Ufficiale CE è applicabile
- direttiva: vincola stato membro x risultato da raggiungere ma con competenza stato - ha termine entro in quale mettere in vigore misure - non self-executing -> norme adattamento se non già conforme.
- decisione: obbligatoria - diretta se self-executing
I trattati conclusi da CE vengono immediatamente recepiti da stati membri
RESPONSABILITA' INTERNAZIONALE
Relazioni giuridiche derivanti da illecito internazionale tra stato autore e stato leso con dovere risarcimento
Norme: - primarie: fonte diritto
- secondarie: a fronte violazione obblighi - consuetudinarie non scritte ma in attivo una Commissione Diritto Internazionale delle Nazioni Unite (CDI) che lavora x creazione Progetto su Resp. Intern. Stati per atti illeciti internazionalm. Per renderlo applicabile due alternative:
- convocare plenipotenziari
- adottare come codice di condotta obbligatorio
Caratteristiche illecito internazionale: - elemento soggettivo: attribuibile a uno stato
- elemento oggettivo: violazione obbligo
ELEMENTO SOGGETTIVO -
CONDOTTA ORGANI DI STATO: Criterio attribuzione di illecito a stato:
- azioni/omissioni individui organi dello stato
- soggetti in veste ufficiale e non x motivi privati, anche se agente ha ecceduto contravvenendo a istruzioni stato
- soggetti di un altro stato ma messi a disposizione dello stato che compie illecito
CONDOTTA PRIVATI: due ipotesi: - nessun legame stato/privato->stato risponde x non aver saputo vigilare
- relazione di fatto tra stato e privato: lo stato risponde
Attribuzione a stato x comportamento individuo non organo: due ipotesi
- azione individuo dietro istruzioni stato - controllo restrittivo
- agente di necessità - si sostituisce a organo in emergenze o assenza autorità
- nessun legame con stato -> lo stato può prendere comunque responsabilità espressa
- movimenti insurrezionali
ELEMENTO OGGETTIVO: si deve accertare illecito - serve che sia accaduto dopo l'entrata in vigore dell'obbligo (no irretroattività)
Distinzione fatti illeciti: - istantanei: esaurimento violazione con esaurimento atto
- continuativi: violazione perdura
ALTRI PRESUPPOSTI ILLECITO: 1) Danno: garantire osservanza diritto indipendentemente da danno prodotto -> danno non è requisito essenziale x responsabilità internazionale
2) Colpa: responsabilità soggettiva stato indipendentemente se dolo o colpa tranne x alcuni casi reimpostati - es. ambiente
3) Caso fortuito: non ha responsabilità
4) Responsabilità derivata: uno stato risponde per illecito altro stato (entrambi rispondono) - in 3 casi:
- stato 1 aiuta stato 2 nell'illecito (stato 1 che ha agito materialm=principale resp.)
-
stato 1 dirige o controlla illecito stato 2 -> stato
-
stato 1 costringe stato
CIRCOSTANZE CHE Limiti a questi casi x non avere abuso:
ESCLUDONO ILLECITO: - no x violazione norme imperative
- esiste comunque obbligo che dovrà essere soddisfatto
- CONSENSO - rimane comunque obbligo di risarcimento danno
- LEGITTIMA DIFESA 1) consenso: entro limiti: - validamente espresso da organo competente
- CONTROMISURE - liberamente espresso - no minaccia
- FORZA MAGGIORE - in forma chiara/inequivocabile - no presunzione
- ESTREMO PERICOLO - anteriore/contemporaneo a commissione fatto
- STATO NECESSITA' 2) legittima difesa: caratteristiche di immediatezza/proporzionalità/necessità
Anche legittima difesa preventiva e legittima difesa preclusiva ma dubbi su loro liceità
3) contromisure: azione in seguito a previa violazione di un altro soggetto ma non può mai essere con uso della forza (altrim. Legittima difesa) - diversa da ritorsione che è comportamento lesivo dell'altro
Limiti: - non permessa violazione obblighi/principi fondamentali
- proporzionalità quantitativa/qualitativa
4) forza maggiore: suddivisa in - forza maggiore in senso stretto: violazione x forza esterna irresistibile
- caso fortuito: avvenimento esterno imprevedibile
5) estremo pericolo: violazione xchè non c'erano altri mezzi x salvarsi/salvare la vita
Limiti: - minaccia reale/effettiva/diretta a persone
- relazione speciale e diretta tra agente che viola e persone in pericolo
Solo se non crea pericolo maggiore a quello già esistente
** caso raimbow warrior **
6) stato di necessità: simile a sopra solo che si vuole proteggere interesse essenziale.
Limiti da cumulare: - pericolo grave ed imminente
- unico mezzo possibile
- non deve pregiudicare altro interesse essenziale stato/stati verso cui l'obbligo esiste o comunità internazionale nell'insieme
- se contribuito con proprio comportamento a creare pericolo non è giustificato
RESPONSABILITA' INTERN. Conseguenze: - Obbligo di cessare fatto illecito - cessazione=adempimento tardivo
E CONSEGUENZE ILLECITO: dell'obbligo - dare garanzie di non ripetizione, quando richiesto
- riparare a pregiudizio provocato - danno materiale + danno morale
Si valuta però anche contribuzione stato leso alla violazione
Forme riparazione: - restituzione in forma specifica: ripristino situazione precedente a meno che non sia possibile
- riparazione per equivalente: somma di denaro corrispondente al danno -> danno emergente+lucro cessante - difficile da stabilire
- soddisfazione: danni contro onore, dignità, prestigio stato, non suscettibili di valutazione economica - simbolica (Es. scuse formali)
- danni punitivi: ulteriore danno preteso a titolo di punizione ma non è accettato nel progetto, forti discussioni se inserirlo
-> Non valgono disposizioni diritto interno x giustificarsi
CONTROMISURE: reazioni per rispondere a lesione - si usano solo per spingere stato che ha violato ad adempiere a obblighi, devono terminare appena ha adempiuto - rimedio temporaneo/reversibile
Fasi: - invitare ad adempiere
- notifica delle decisioni prese prima di agire, per eventuale negoziato
- puntualità - se cessa violazione cessano subito contromisure o anche se tribunale sta giudicando
GRAVI VIOLAZIONI A NORME inosservanza flagrante e sistematica dell'obbligo -> conseguenze come normale illecito
IMPERATIVE-CONSEGUENZE: + altre previste da diritto internazionale es. obblighi di solidarietà - tutti gli stati membri devono cooperare x far cessare violazione
ATTUAZIONE RESP. INT. -> STATO LESO: direttamente pregiudicato da violazione - se riguarda più stati o intera comunità si intende stato leso chi direttamente ha subito violazione - se modifica radicalmente molti stati allora sono tutti stati lesi - anche se non direttamente lesi ma compresi nell'obbligo possono invocare violazione
Stato leso può inviare richiesta con cose che vorrebbe ma se non la invia in maniera conforme a norme non vale oppure non vale se rinuncia a richiesta o dà acquiescenza
REGIMI SPECIALI RESPONS. Accanto a regime generale di resp. - norme primarie che fissano diritti e obblighi stati + norme secondarie che stabiliscono condizioni necessarie per stabilire violazione e conseguenze
RESPONSABILITA' DERIVANTE attività consentite ma pericolose - difficile avere responsabilità assoluta stato - si tratta
DA ATTI LECITI: x danno - si riconduce ai privati - obblighi:
- adottare misure preventive
- subordinare attività ad autorizzazione
- informare stati esposti
- adeguato risarcimento vittime
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