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Il territorio italiano, pur essendo molto vasto, poiché ha una superficie di circa 300.000 km2, ha tuttavia una popolazione di oltre 58 milioni di abitanti ed è caratterizzato da realtà territoriali profondamente diverse tra di loro in ambito economico, sociale, culturale e storico.
Decentramento amministrativo significa trasferimento, dello Stato ad altri soggetti, di determinate funzioni e competenze.
Decentramento burocratico, consiste nel trasferire le competenze degli organi burocratici, dalle sedi centrali alle sedi periferiche.
Decentramento antartico viene invece realizzato attraverso il trasferimento di competenze dello Stato a favore di altre persone giuridiche pubbliche o enti, con il compito di provvedere a conseguire determinati fini pubblici.
A loro volta questi enti possono essere territoriali o istituzionali.
Gli enti pubblici territoriali sono Regioni, Province e Comuni. Essi sono detti territoriali in quanto il territorio geografico costituisce un elemento essenziale di questi enti, poiché essi possono svolgere le diverse funzioni che la legge attribuisce solo nell'ambito del loro territorio.
Il sistema regionale italiano indicato dalla nostra Costituzione prevede due tipi diversi di regioni: cinque Regioni a Statuto speciale e quindici a Statuto ordinario.
Lo statuto è un atto scritto che contiene le norme per l'organizzazione e il funzionamento delle Regioni in quei settori che non sono già regolati dalla Costituzione.
Gli organi delle regioni:
Consiglio regionale è l'organo deliberativo della Regione. I suoi componenti vengono chiamati consiglieri, sono eletti dai cittadini residenti e durano in carica cinque anni.
Poteri del consiglio regionale: legislative e elettive.
Giunta regionale è l'organo esecutivo delle Regioni. I suoi componenti sono gli assessori e sono scelti dal consiglio tra i propri membri oppure, nel caso in cui la Regione preveda, nel suo statuto, l'elezione diretta del presidente, sono scelti e revocati dall'incarico dal presidente stesso
Poteri: esecutive, dà esecuzione alle leggi regionali ed emana diversi tipi di provvedimenti nell'interesse della Regione; Amministrative, cioè predispone il bilancio regionale
Il presidente della giunta regionale è l'organo direttivo e di rappresentanza della Regione e viene eletto, se lo Statuto regionale lo prevede, dai cittadini residenti. In particolare per legge:
Rappresenta la regione, dirige la politica della giunta e ne è responsabile;
Promulga le leggi ed emana i regolamenti regionali;
Dirige le funzioni amministrative delegate dallo Stato alla Regione, nell'osservanza delle istruzioni del Governo della repubblica.
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