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STATO: ente sovrano che esercita un potere all'interno di un territorio e una comunità (insieme di persone). Ha 3 elementi costitutivi: popolo, territorio e governo o amministrazione. Lo Stato ha una sovranità originaria cioè esercita il proprio potere senza che nessun altro Stato impedisca le proprie decisioni. Lo stato deve essere autonomo e indipendente. Il popolo è l'insieme dei cittadini (nati in Italia o con genitori italiani). Apolide è colui che non ha cittadinanza (es. ROM). Con la cittadinanza lo Stato riconosce diritti (al voto, libertà) e doveri (osservare le leggi, are le imposte). La popolazione è l'insieme di gruppi o di perone dove non esiste uno Stato (es. popolazioni indigene). L'asilo politico è un permesso che viene chiesto da persone straniere perché nel loro paese d'origine non ci sono possibilità di un quieto vivere. Il territorio è lo spazio sul quale lo Stato esercita il proprio potere: terraferma (sul terreno), sottosuolo (miniere, cave ecc.), spazio aereo sovrastante (cielo), acque territoriali (mare davanti alle coste; distano 12 miglia dalla costa:22 km), navi civili e militari (si trovano all'estero). LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:
è l'insieme di organi che svolgono attività economica (questore, prefetto). Gli organi sono a loro volta composti da uffici (questura e prefettura). Svolge attività amministrativa; svolge tutte le funzioni rivolte a soddisfare i bisogni dei cittadini. GLI ORGANI AMMINISTRATIVI:
Organi attivi: organi che soddisfano direttamente un bisogno pubblico. Es. espropriazione, l'organo è il comune. Individua in terreno da espropriare, a al proprietario il denaro del terreno e poi costruisce x es. una scuola. Quasi tutti gli organi compiono 3 atti. Organi consultivi: esprimono pareri, valutazioni. Hanno il compito di dire all'organo che deve prendere la decisione se quell'atto che vuole compiere è opportuno o no; servono per migliorare le decisioni degli organi attivi. Es. il comune chiede consiglio per costruire o meno una scuola su quel determinato territorio. Organi di controllo: hanno il compito di controllare se tutte le azioni compiute dalla P. A. sono in conforme alla legge. Questo compito è affidato alla Corte dei Conti. Es. il comune trasferisce una somma si denaro da un modulato all'altro (dalla scuola ai giardini pubblici) e la Corte dei Conti verifica se quest'operazione è stata attenuata tenendo conto della legge. Gli organi in base alla costituzione sono formati: Organi monocratici: Presidente della Repubblica; formato da una sola persona.
Organi collegiali: Senato; formati da più di una persona. Organi complessi: Formati da più organi; Governo o Consiglio dei Ministri. PRINCIPI DELL'ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO:
Decentramento: Stato; enti pubblici territoriali (regioni, province, comuni).Competenza: Potere di attuare un determinato atto nei limiti della legge. Gerarchia: l'organo interiore deve eseguire gli ordini impartiti dall'ordine superiore. Principio di legalità: la p.a. svolge attività amministrativa (a.a.) osservando le leggi. Principio di imparzialità: un pubblico dipendente non deve fare distinzioni tra le persone; deve sempre fare tutto applicando le leggi. Principio di buon andamento: la p.a. deve svolgere l'attività amministrativa seguendo criteri di convenienza e di economicità. Le entrate e le spese devono essere almeno in pareggio. Principio di sussidiarietà: gli organi periferici possono operare meglio di quelli centrali. Questo principio è stato acquisito a livello europeo.
LA RIFORMA DELLA P.A.: LA LEGGE BASSANINI Ha introdotto il principio di sussidiarietà con il quale li organi periferici sono preferiti da quelli centrali. Questo principio ci permette di occuparci meglio dei bisogni della singola comunità. Principio rivoluzionario perché prima i poteri erano concentrati al centro. Dopo il 1997 ci sono state altre leggi che hanno apportato modifiche che sono quella che riguarda il parlamento formato da due camere (deputati e senato). I deputati erano 630 mentre i senatori 315 più i senatori a vita. Dopo la legge si sono quasi dimezzati; ora sono 500 circa. L'ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DELLO STATO:AMMINISTRAZIONE DIRETTA: Organi statali con competenza su tutto il territorio.
Amministrazione centrale: Ne fanno parte tutti gli organi costituzionali che hanno sede a Roma, la capitale e che hanno competenza su tutto il territorio (es. Corte dei Conti). Amministrazione periferica: Organi distaccati dall'amministrazione centrale cui sono attribuite diverse funzioni (es. prefetti). AMMINISTRAZIONE INDIRETTA: Amministrazione svolta da enti pubblici che affiancano lo Stato.Non territoriale: il territorio non è elemento costitutivo degli enti (enti pubblici autarchici). Territoriale: il territorio è elemento costitutivo degli enti (enti locali: comune, province, regioni).
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