diritto

Situazioni soggettive attive

Al soggetto attivo spetta il diritto soggettivo, cioè il potere di agire per il soddisfacimento di un proprio interesse individuale, protetto dall'ordinamento giuridico. Occorre fare una prima distinzione tra:

Diritti assoluti, che si possono far valere verso tutti (erga omnes)
Diritti relativi, che si possono far valere solo nei confronti di una o più persone determinate.

Tra i diritti assoluti troviamo i diritti reali, che attribuiscono al titolare una signoria su un bene, e i diritti della personalità. Tra i diritti relativi troviamo il diritto di credito, secondo cui un soggetto (passivo) è tenuto ad una determinata condotta verso un altro soggetto (attivo).

Si discute sui diritti personali di godimento poiché essi hanno una duplice natura: relativa verso chi ha concesso il godimento, assoluta verso tutti i consociati i quali sono tenuti ad astenersi dal turbare tale godimento.

Diritti potestativi, ovvero il potere di operare il mutamento della situazione giuridica di un altro soggetto.

Situazioni soggettive passive

Tra le situazioni soggettive passive troviamo il dovere generico di astensione, rivolto a tutti come rovescio del diritto assoluto; l'obbligo cui è tenuto il soggetto passivo; la soggezione, che corrisponde al diritto potestativo.

Titolarità dei diritti

Il diritto soggettivo può essere acquistato in due modi:

a titolo originario, quando il diritto sorge a favore di una persona senza esserle trasmesso da nessuno
a titolo derivativo, quando il diritto si trasmette da una persona ad un'altra

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