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TRATTATI
-E' proibito stipulare trattati contrari alla Costituzione(art.11 COST)
-Secondo alcuni sono ammessi i trattati segreti per motivi di Segreto di Stato ma non nelle materie coperte dall'art.80 Costituzione.
-Secondo il diritto internazionale,se il negoziato lo prevede è possibile dare attuazione provvisoria ad un trattato prima della sua entrata in vigore.
-Art.75 Costituzione è escluso il referendum per le leggi di ratifica dei trattati internazionali
-Art.117 Costituzione le regioni sono competenti a stipulare trattati internazionali nelle materie loro spettanti,vincolando in tal modo tutto lo Stato.
1)negoziazione
2)firma
3)ratifica/adesione
4)deposito delle ratifiche o scambio delle ratifiche
Pieni poteri presunti:
-capo dello stato,ministro degli affari esteri
-capi di missioni diplomatiche
-rappresentanti degli stati ad una conferenza internazionale
Competenza a stipulare
Spetta al Capo del Governo la ratifica dei Trattati(art.87Costituzione)
Per le materie coperte dall'art.80 Costituzione è necessaria l'autorizzazione del Parlamento
Art.80:
-trattati politici
-trattati che modificano il territorio
-trattati che stabiliscono oneri finanziari
-trattati che prevedono procedimenti giudiziari
-trattati modificativi di norme
Riserve
Si può apporre una riserva qualora il trattato non preveda un divieto e qualora la riserva non sia contraria al trattato stesso
Uno stato può obiettare ma il trattato si applicherà comunque qualora lo stato obiettante non specifichi che non vuole applicarlo con riserva
Le riserve possono essere modificative o interpretative
Sono atti unilaterali
Possono essere formulate al momento della ratifica o successivamente purchè nessuno stato obietti entro 12 mesi
Nei trattati sui diritti umani le riserve non ammissibili si hanno come non aspposte
Negli altri trattati le riserve non ammissibili invalidano il trattato nei confronti di chi le ha formulate
Il Governo e il parlamento possono formulare riserve anche separatamente
Se il Parlamento formula una riserva e il Governo non ne tiene conto il trattato non sarà applicato per le materie coperte dall'art.80 Costituzione(che richiede l'autorizzazione del Parlamento)
Interpretazione dei trattati:
-criterio obiettivo:secondo il significato dei termini tenendo conto anche dei trattati anteriori e posteriori fra le parti
-se il significato è ancora ambiguo si può ricorrere ai lavori preparatori
-se il testo è redatto in più lingue si cerca il significato più idoneo a conciliare i vari testi
-è ammessa l'iterpretazione estensiva
-si ricorre all'interpretazione più favorevole alla parte più debole
-è ammessa l'analogia
TEORIA DEI POTERI IMPLICITI: ogni organo ha i poteri impliciti necessari per esercitare i poteri esplicitati. Esempio d'interpretazione estensiva.
-non è ammesso che un trattato assuma significati diversi a seconda dello Stato a cui si applica
-l'interpreta interpreta il trattato non essendo subordinato al potere esecutivo
Trattati e stati terzi
-un trattato non può obbligare uno stato terzo qualora lo stato terzo non espliciti il suo consenso
-un trattato non può attribuire un diritto ad uno stato terzo qualora lo stato terzo obietti
-vale il silenzio assenso
-il diritto deve essere esplicitato nel contratto
-è un mero obbligo e non un diritto che è revocabile in qualunque momento a meno che il trattato non lo preveda come irrevocabile
Modifica dei trattati
-emendamento vs revisione
-fra gli stati che stipulano due trattati contrastanti prevale il secondo trattato
-se vengono stipulati due trattati contrastanti da parti diverse,lo Stato parte di entrambi i trattati deve decidere quale applicare,in ogni caso ci sarà un illecito internazionale
-due o più stati parte di un trattato multilaterale non possono emendare un trattato multilaterale che vieti l'emendamento,o comunque che sia incompatibile con l'emendamento stesso. In tal caso l'emendamento sarà valido ma sarà illecito(sanzionato)
-se il trattato non dispone diversamente esso può essere emendato solo con il consenso di tutte le parti (tale regola è derogabile dal testo del trattato)
-un trattato può prevedere un procedimento ad hoc per il proprio emendamento
-un trattato può essere emendato da una prassi successiva qualora essa sia la prova di un accordo successivo tacito fra tutte le parti del trattato
Invalidità dei trattati
-Errore:deve essere essenziale,non colpevole,scusabile e di fatto(non di diritto).Trattasi di invalidità relativa,azionabile solo dalla parte in questione,sanabile,e divisibile.
-Violazione delle norme interne sulla competenza a stipulare(eccesso di potere):deve essere evidente e violare principi fondamentali di diritto interno. Trattasi di invalidità relativa.
-Dolo:deve avvenire ad opera di uno stato parte nei confronti di un altro stato parte.Relativa
-Corruzione:avviene contro il rappresentante di uno stato parte.Relativa.
-Violenza nei confronti del rappresentante dello stato: può avvenire da parte di chiunque. Assoluta
-Violenza nei confronti dello stato:minaccia dell'uso della forza da parte di uno stato qualunque nei confronti di uno stato parte del trattato.Assoluta
-Violazione di una norma imperativa di diritto internazionale: assoluta.
Estinzione dei trattati
-Recesso: il recesso può aver luogo trascorsi 3 mesi dalla notifica,è ammesso nei trattati a tempo indeterminato se è desumibile dal testo del trattato o dalla volontà delle parti.
-Violazione sostanziale ad opera delle parti: il semplice adempimento non è causa di risoluzione,è necessaria una grave trasgressione del trattato.
-Impossibilità sopravvenuta: definitiva perdita di un oggetto essenziale nell'esecuzione del trattato (non problemi economici).
-Mutamento fondamentale delle circostanze: le circostanze devono essere state essenziali alla stipula del trattato e il mutamento deve essere imprevedibile e non deve essere colpevole o attribuibile alla parte che vuole invocare l'invalidità.Non vale per i trattati sui mutamenti dei confini.
-Sopravvenienza di una norma di diritto internazionale contrastante
-Guerra: alcuni trattati sono resi vigenti proprio dalla guerra,altri sono semplicemente sospesi,altri si estinguono del tutto.La guerra non sospende i tattati sui diritti dell'uomo né quelli istitutivi di organizzazioni internazionali.
La parte che vuole dichiarare invalido o estinto un trattato deve notificarlo alle altre parti che hanno 3 mesi di tempo per obiettare.In caso di obiezione nasce una controversia che può essere risolta tramite i mezzi dell'art.33 della Carta delle Nazioni Unite.Se non si raggiunge un accordo sul mezzo da utilizzare si può ricorrere:
-alla Corte di Giustizia o all'arbitrato per i casi di contrasto con le norme imperative;
-alla conciliazione per tutti gli altri casi
SUCCESSIONE DEGLI STATI NEI TRATTATI
Convenzione di Vienna del 1978
-es.fusione,secessione,incorporazione,distacco
-tramissibilità dei trattati localizzati
-intrasmissibilità dei trattati politici
-mobilità delle frontiere dei trattati(al territorio acquisito si trasmettono i trattati dello stato che lo acquisisce)
-principio della tabula rasa: sviluppato nella prassi,stabilisce l'intrasmissibilità dei trattati non localizzabili.
-accordo di devoluzione: accordo secondo cui il nuovo stato nato succede nei trattati della madre patria. E' un accordo meramente obbligatorio,per succedere effettivamente nei trattati è necessaria una novazione di questi ultimi con il consenso di tutte le parti.
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