TUTELA
DEI DIRITTI
La tutela del diritto è affidata al titolare solo in
rari casi che vengono denominati autotutela o legittima difesa; ricordiamo il
diritto di ritenzione, la diffida ad adempiere, la difesa delle cose finché vi
è violenza in atto. L'azione può
essere promossa dall'attore nei confronti di un convenuto presso gli organi di giustizia; del pari costituisce
diritto inviolabile la possibilità di difendersi in giudizio. Il
processo di cognizione mira a verificare la sussistenza di un diritto
soggettivo, alla modifica di un rapporto tra convenuto e attore e
all'emanazione di un comando di tipo obbligatorio da parte del giudice; durante
questo processo si può richiedere il sequestro conservativo dei beni del
convenuto per tutelare un mio diritto. Il processo esecutivo ha la
finalità di dettare le disposizioni per l'esecuzione di una
obbligazione; il caso più comune è quello in cui si chiede
l'espropriazione dei beni di un debitore inadempiente. I suoi beni vengono
venduti all'asta e il ricavato diviso tra i creditori; l'atto con cui si
espropria un bene viene chiamato pignoramento.