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FONTI DI FINANZIAMENTO
DI CAPITALE PROPRIO APPORTATI DALL'IMPRENDITORE O DAI SOCI
DI CAPITALE DI TERZI DERIVANTI DA PRESTITI OTTENUTI DA SOGGETTI TERZI RISPETTO ALL'IMPRESA
TIPI DI IMPRESE
INDIVIDUALE VI E' UN SOLO PROPRIETARIO-IMPRENDITORE CHE APPORTA TUTTO IL CAPITALE PROPRIO
COLLETTIVA SI CHIAMA SOCIETA' E PUO' ESSERE UNA SOCIETA' DI
PERSONE
CAPITALI
SOCIETA' DI PERSONE
SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO (SNC)
SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE (SAS)
VI SONO PIU' IMPRENDITORI-PROPRIETARI CHE APPROTANO IL CAPITALE PROPRIO, CIASCUNO SECONDO UNA QUOTA DEL CAPITALE SOCIALE
PER LE OBBLIGAZIONI SOCIALI RISPONDONO ILLIMITATAMENTE CON IL LORO PATRIMONIO
SOCIETA' DI CAPITALI
SOCIETA' PER AZIONI (SPA)
SOCIETA' IN ACCOMANDITA PER AZIONI (SAPA)
SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA (SRL)
HANNO PERSONALITA' GIURIDICA, QUINDI SONO ENTITA' GIURIDICAMENTE DISTINTE RISPETTO AI SOCI
RISPONDONO ESSE STESSE PER LE OBBLIGAZIONI SOCIALI, LIMITATAMENTE AL CAPITALE CONFERITO
VI E' SEPARAZIONE TRA IL PATRIMONIO DELLA SOCIETA' E QUELLO DEI SOCI
AZIONI
SONO QUOTE RAPPRESENTATIVE DEL CAPITALE PROPRIO DELLA SOCIETA'
ATTRIBUISCONO AL PROPRIETARIO DELL'AZIONE LA QUALIFICA DI SOCIO O AZIONISTA
SONO TRASFERIBILI MEDIANTE LA VENDITA
IL TRASFERIMENTO DELL'AZIONE COMPORTA ANCHE IL TRASFERIMENTO DEI DIRITTI IN ESSA INCORPORATI
DIRITTI ATTRIBUITI DALL'AZIONE
PROPRIETA' DI UNA PORZIONE DELL'IMPRESA, RAPPRESENTATA DAL RAPPORTO TRA IL CAPITALE PROPRIO E IL NUMERO DELLE AZIONI
DIRITTO DI VOTO NELL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
DIRITTO ALLA PARTECIPAZIONE AGLI UTILI COMMISURATO AL RAPPORTO TRA GLI UTILI DISTRIBUIBILI E IL NUMERO DELLE AZIONI LA QUOTA UNITARIA DI UTILE SI CHIAMA DIVIDENDO
RISCHI LEGATI ALL'AZIONE
SE NON VI SONO UTILI DISTRIBUIBILI, NON SI PERCEPISCE ALCUN COMPENSO PER L'INVESTIMENTO EFFETTUATO
SE VI SONO PERDITE, IL CAPITALE DELLA SOCIETA' VIENE EROSO E IN PROPORZIONE LO E' ANCHE LA QUOTA RAPPRESENTATA DALL'AZIONE
TUTTAVIA NELLA PEGGIORE DELLE IPOTESI LA PERDITA E' LIMITATA ALL'ENTITA' DELL'INVESTIMENTO EFFETTUATO
VALORE DELL'AZIONE
VALORE NOMINALE = VALORE DEL CAPITALE SOCIALE / NUMERO DELLE AZIONI
PREZZO DI EMISSIONE
VALORE CONTABILE = PATRIMONIO NETTO / NUMERO DELLE AZIONI
VALORE DI MERCATO PREZZO CORRENTE DI SCAMBIO DELLE AZIONI (DIPENDE DA MOLTI FATTORI, IN PARTICOLARE DALLE ASPETTATIVE DI REDDITO/CRESCITA DELLA SOCIETA')
OBBLIGAZIONI
TITOLI DI CREDITO TRASFERIBILI CHE RAPPRESENTANO LA QUOTA DI UN PRESTITO PLURIENNALE, OVVERO UN DEBITO DELLA SOCIETA'
TRAMITE LE OBBLIGAZIONI L'IMPRESA PUO' ESSERE FINANZIATA NON RICORRENDO AD UN INTERMEDIARIO FINANZIARIO, MA DIRETTAMENTE FACENDO RICORSO AL MERCATO
POSSONO ESSERE EMESSE SOLO DALLE SPA O SAPA
DIRITTI ATTRIBUITI DALL'OBBLIGAZIONE
DIRITTO AL RIMBORSO SECONDO UN PIANO DI AMMORTAMENTO
DIRITTO AL PAGAMENTO DI UN INTERESSE FISSO O INDICIZZATO
ALTRE FORME DI FINANZIAMENTO
LE IMPRESE NON RICORRONO SOLO ALLE OBBLIGAZIONI, BENSI' A MOLTE ALTRE FORME DI FINANZIAMENTO:
MUTUO
ANTICIPAZIONI BANCARIE
APERTURE DI CREDITO IN C/C
NB:
TUTTE QUESTE FORME DI FINANZIAMENTO AVVENGONO ISTITUENDO RAPPORTI CON UNA BANCA O UN INTERMEDIARIO FINANZIARIO E NON CON IL RICORSO DIRETTO AL PUBBLICO DEI RISPARMIATORI
CONCETTO DI INTERESSE
E' IL COMPENSO SPETTANTE PER LA TEMPORANEA CESSIONE DI UN CAPITALE MONETARIO, OVVERO
E' IL CORRISPETTIVO DELLA DISPONIBILITA' DI UNA CERTA SOMMA DI DENARO PER UN DETERMINATO PERIODO DI TEMPO
REGIMI DI INTERESSE
INTERESSE SEMPLICE: E' SEMPRE CALCOLATO SUL CAPITALE INIZIALE, QUALUNQUE SIA LA DURATA DELL'IMPIEGO (SENZA REINVESTIMENTO DEGLI INTERESSI)
INTERESSE COMPOSTO: E' CALCOLATO SUL CAPITALE AL TERMINE DEL PRIMO PERIODO, QUINDI SUL CAPITALE AUMENTATO DEGLI INTERESSI (CON REINVESTIMENTO)
ENTITA' DELL'INTERESSE
L'INTERESSE E' COMMISURATO AL CAPITALE PRESTATO .
. E ALLA DURATA DEL PRESTITO
LA SUA MISURA RAPPORTATA A 100 LIRE DI CAPITALE E A UN ANNO DI IMPIEGO PRENDE IL NOME DI TASSO PERCENTUALE ANNUO ESEMPIO: r = 9%
SE INVECE E' COMMISURATO ALL'UNITA' DI CAPITALE SI CHIAMA TASSO UNITARIO ESEMPIO: i = 0,09
INTERESSE SEMPLICE
LA FORMULA FONDAMENTALE PRODUCE UN INTERESSE CALCOLATO IN MISURA PROPORZIONALE AL CAPITALE E AL PERIODO DI TEMPO DI IMPIEGO
POSTO CHE C = CAPITALE, r = TASSO PERCENTUALE ANNUO, t = TEMPO IMPIEGATO, I = INTERESSE, AVREMO CHE
I = C x r x t / 100
ESEMPIO:
C = 10.000.000 r = 10% t = 3 (anni)
10.000.000 x 10 x 3
I = = 3.000.000
TEMPO ESPRESSO IN MESI
POSSIAMO CONSIDERARE UN MESE COME 1/12 DI ANNO
LA FORMULA GENERALE SI TRASFORMA COME SEGUE:
I = (C x r x m/12) / 100
PORTANDO IL 12 A DENOMINATORE AVREMO
I = C x r x m /1200
ESEMPIO:
C = 10.000.000 r = 10% m = 3
10.000.000 x 10 x 3
I = =
250.000
1.200
TEMPO ESPRESSO IN GIORNI
POSSIAMO CONSIDERARE UN GIORNO COME 1/365 DI ANNO PER CUI LA FORMULA RISULTERA':
I = (C x r x G / 365) / 100
PORTANDO IL 365 A DENOMINATORE AVREMO
I = C x r x g / 36.500
ESEMPIO:
C = 4.000.000 r = 10% g = 45
4.000.000 x 10 x 45
I = =
49.315
36.500
ANNO COMMERCIALE
PER COMODITA' DI CALCOLO O PER RENDERE OMOGENEI I MESI DELL'ANNO SI IPOTIZZANO TUTTI I MESI DI 30 GIORNI
I GIORNI NELL'ANNO SONO QUINDI 360 E UN GIORNO E' 1/360 DI ANNO
LA FORMULA DIVENTA:
I = (C x r x g /360) / 100
E PORTANDO 360 AL DENOMINATORE
I = C x r x g / 36.000
ESEMPIO
C = 12.000.000 r = 7% g = 90
12.000.000 x 7 x 120
I = =
280.000
36.000
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