Il mercato dei tassi

Il mercato dei tassi è l'insieme delle norme che stabiliscono il costo del denaro e la redditività degli investimenti.

Il tasso d'interesse è comunemente definito come il prezzo del denaro. Sul mercato si crea un tasso d'interesse tale da eguagliare la Domanda e l'Offerta di denaro.

Esistono interessi a breve e lungo termine.

Il tasso d'interesse reale è dato dalla differenza fra il tasso d'interesse nominale e il tasso d'inflazione.

I tassi d'interesse sono correlati ai tassi di cambio. Esiste infatti un'equazione economica che afferma che il differenziale di cambio fra due Paesi è uguale alla differenza tra cambio a termine e cambio a pronti:

C.T. - C.P. = i - i

Esempio.

Cambio dollaro a pronti T

" 12 mesi T

Tasso interbancario Usd T

" Euro T

0,9393 - 0,9161 = (7,40875 - 4,83938) / 100

0,0232 = 0,0256937

La differenza è dovuta alle spese di intermediazione  e alle commissioni bancarie comprese nei tassi di interesse che rendono il secondo termine dell'equazione leggermente maggiore de secondo.

Dati Sole 24 Ore, 15 maggio 2000.

Nei moderni sistemi monetari ha acquistato notevole importanza il tasso ufficiale di sconto (TUS) cioè l'interesse che le banche versano alla Banca Centrale per ottenere moneta. La manovra del TUS si ripercuote in maniera inversa sull'Offerta di moneta:

aumento del TUS T diminuzione dell'Offerta di moneta

diminuzione del TUS T aumento dell'Offerta di moneta

Oltre al TUS esistono altri tre tipi di tassi d'interesse:

il tasso bancario (o tasso libero) è l'interesse applicato dalle banche ai normali clienti;

il prime rate è il tasso applicato dalle banche ai clienti più importanti ed è quindi solitamente inferiore al tasso bancario;

il top rate è il tasso massimo che le banche possono applicare.