| economia |
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La gestione delle vendite
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PRODOTTI CONSUMATORE FINALE
SCOPI:
Soddisfacimento della domanda tramite offerta di prodotti che soddisfino i BISOGNI
Processo di FIDELIZZAZIONE (il cliente è invogliato ad acquistare RIPETUTAMENTE)
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PASSATO |
PRESENTE |
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PRODUCT ORIENTED Mercati STATICI (scarsi mutamenti nei gusti e nelle abitudini; omogeneità dei prodotti) POLITICA dell'offerta al prezzo più basso possibile |
MARKET ORIENTED Mercati DINAMICI (intensi cambiamenti di gusti) Mercati TURBOLENTI (rapida evoluzione tecnologica e concorrenza fra marche, fra bisogni e fra categorie di prodotti) Mercati COMPLESSI (fenomeno della GLOBALIZZAZIONE causato dall'abbattimento delle dogane e dalla rapida comunicazione |
Marketing: insieme delle attività finalizzate a creare una PROPRIA
IMMAGINE
Progetta beni e servizi atti a soddisfare i bisogni
Definisce le modalità di distribuzione e comunicazione
A
chi?
Che cosa? VENDERE
Come?
Marketing
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STRATEGICO |
OPERATIVO |
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Definisce gli obiettivi e pianifica l'attività |
Gestisce le LEVE DI MARKETING Prodotto Prezzo Comunicazione Distribuzione |
Fasi:
Fase analitica
Fase decisionale
Fase verificativa
Oggetto:
Microambiente
Macroambiente
Comportamento dei consumatori
Nel MACROAMBIENTE si individuano dati di natura DEMOGRAFICA, ECONOMICA, SOCIALE, LEGISLATIVA.
Nel MICROAMBIENTE si ricercano informazioni circa la DOMANDA, la CONCORRENZA e la STRUTTURA DEI CANALI DISTRIBUTIVI. È importante conoscere la QUOTA DI MERCATO (percentuale di mercato che l'impresa controlla).
Per quanto riguarda il COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI l'analisi tende a dare risposte alle domande delle 6W:
WHAT cosa
WHO chi
WHERE dove
WHEN quando SI COMPRA?
HOW come
WHY perchè
In quale SEGMENTO del mercato operare à SEGMENTO = aggregazione di
clienti eterogenei ma con modelli di consumo affini
Con quali strumenti à mkt mix: prodotto, prezzo, comunicaz, distrib
Con quali obiettivi
Verifica se gli obiettivi sono stati raggiunti; in caso negativo pone in atto azioni correttive.
FONTI INFORMATIVE
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FONTI INTERNE FONTI ESTERNE
Con i sistemi informatici è attraverso le ricerche
Possibile classificare le vendite quantitative e qualitative
Per zona, per agente, per singolo di marketing
Prodotto, per canale distributivo
Si utilizza un CAMPIONE rappresentativo della popolazione
Le ricerche possono essere PUNTUALI (fanno riferimento a un particolare momento) o LONGITUDINALI (si riferiscono a un tempo continuato).
Ricerche puntuali:
Intervista diretta, telefonica o postale
Esperimento
Ricerche longitudinali:
Panel di consumatori o dettaglianti (per un inventario periodico)
focus group
ricerche psicografiche (per stili di vita)
Strategie:
MKT INDIFFERENZIATO (si opera sull'intero mercato senza differeziare i propri prodotti)
MKT CONCENTRATO (si opera in un solo segmento a volte di tipo geografico - piccole imprese)
MKT DIFFERENZIATO (si opera sull'intero mercato ma si differenziano i prodotti a seconda dei segmenti)
MKT PERSONALIZZATO (difficile su larga scala)
STRATEGIA DI NICCHIA (mercato di dimensioni ridotte con specializzazione)
PRODOTTO: tutto ciò che è offerto ai consumatori per soddisfare i
bisogni e i desideri
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GENERICO |
Oggetto fisico |
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ATTESO |
Tutto ciò che consumatore e la marca" class="text">il consumatore si attende di ricevere in più (accessori, assistenza, garanzia . ) |
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POTENZIALE |
Include possibilità di nuovi e futuri impieghi |
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UTILITA' |
Costituisce il vantaggio fondamentale |
PRODOTTO
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GROCERY Non problematico Scelto istintivamente |
NON GROCERY Problematico Scelta ponderata |
ASSORTIMENTO o GAMMA: tutti i prodotti che un'impresa produttrice immette
sul mercato
LINEA: le diverse varianti per ogni prodotto
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LANCIO gli acquisti sono fatti solo dai pionieri
ESPANSIONE momento in cui le vendite si incrementano di molto
MATURITA' inizia ad esserci difficoltà nelle vendite - STATEGIE:
Riduzione di prezzo
Differenziazione del prodotto con elementi secondari
Intensificazione pubblicità
SATURAZIONE la vendite rallentano e toccano il massimo livello
DECLINO le vendite diminuiscono
RITIRO O RILANCIO (tramite innovazioni)
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PER ATTRIBUTI PREZZO livello elevato =prestigio MARCA personalità al prodotto CARATTERISTICHE QUALITATIVE |
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PER BENEFICI DEL PRODOTTO |
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PER OCCASIONI D'USO |
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ASSOCIATO AL TIPO UTILIZZATORE |
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RISPETTO A UNA CLASSE DI PRODOTTI |
MARCHIO: indica che il bene è stato prodotto secondo determinate regole.
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PREZZO: valore che il consumatore attribuisce ad un determinato bene
POLITICHE DI PRICING
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PENETRAZIONE SUL MERCATO |
Prezzo basso per acquisire la quota di mercato |
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SCREMATURA DEL MERCATO |
Prezzi elevati per conferire valore al prodotto |
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PROMOZIONE DELL'INTERA LINEA DI PRODOTTI |
Politica dei PRODOTTI CIVETTA |
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PREZZI MULTIPLI |
Prezzi diversi per prodotti uguali che si differenziano per elementi secondari (ubicazione del punto vendita, confezione . ) |
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PREZZI STAGIONALI |
Vendite fuori stagione, vendite promozionali, vendite di fine stagione |
RICARICO: differenza tra costo primo e prezzo di vendita
MARK ON se calcolato sul costo primo
MARK UP se calcolato sul prezzo di vendita
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Fonte del codifica canale del decodifica destinatario
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Messaggio messaggio messaggio del msg
LEVE:
Pubblicità
Vendita personale
Attività promozionale
Relazioni esterne
Pubblicità insieme delle iniziative che mirano a promuovere la vendite di un'impresa attraverso canali e messaggi. I potenziali clienti non sono contattati direttamente = comunicazione impersonale.
BUDGET PUBBLICITARIO: quella somma investita nella pubblicità
TARGET AUDIENCE: segmento della popolazione a cui è diretta l'informazione.
OBIETTIVI DI COMUNICAZIONE riguardano i tipi di reazione che si vuole provocare.
MESSAGGIO: fare percepire con certezza quale vantaggio otterrebbero se comprassero quel prodotto.
VANTAGGIO: promessa di base.
ARGOMENTO PROVA: deve rendere credibile la promessa (es. testimonial).
MODALITà DI PRESENTAZIONE del vantaggio e dell'argomento prova consiste nel TONO del messaggio.
CANALI gli strumenti attraverso cui il pubblico riceve il messaggio.
C.tot del messaggio
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COSTO CONTATTO =
N° di persone raggiunte
Appartenenti al target
Ora è possibile effettuare anche PUBBLICITA' ATIVA diretta o indiretta.
Camne postali
Camne promozionali sulla stampa (coupon per ordinare)
Telefonate di contatto
Mezzi telematici (fax, e-mail . )
Richiede la creazione di un archivio (data base)
Offerta di vantaggi supplementari
Concorsi
Raccolta punti
Sampling (hostess)
Vendite abbinate (gadget o nuovo prodotto)
Formato speciale (multipack o maxiconfezioni)
Buono sconto (incentiva ad anticipare gli acquisti)
3x2 4x2 (regalo di una o due unità di prodotto - causano però sovrastoccaggio)
esposizioni preferenziali (isole all'interno di supermercati)

vogliono causare IMMEDIATEZZA DI COMPORTAMENTO
Relazioni esterne: Forme di comunicazione orientate a far conoscere l'impresa e i suoi prodotti (costruzione di una personalità)
Sponsorizzazione: si ottiene a amento che il proprio marchio venga evidenziato da qualcuno (personaggio, squadra) seguito dal pubblico.
Relazioni pubbliche: per assicurarsi il favore e la simpatia delle diverse categorie di pubblico con cui l'impresa interagisce.
Canale: percorso tecnico - economico che i beni compiono per trasferirsi dal luogo di produzione ai consumatori.
Canali:
canale diretto (negozi o filiali proprie, vendita a domicilio,
cataloghi, reti telematiche);
canale corto (produttore - dettagliante - consumatore) per beni di largo consumo, utilizzato da imprese medio-grandi;
canale lungo (produttore - grossista - dettagliante - consumatore).
VINCOLI:
deperibilità dei beni
vastità dell'assortimento (se è vasta uso del canale corto)
complessità dei prodotti (spiegazione funzioni complicata uso canale diretto)
caratteristiche del sistema distributivo
APPARATO DISTRIBUTIVO ITALIANO è polverizzato (troppi negozi di piccole dimensioni, aumento dei piccoli punti vendita non food).
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