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OLIVETTI
"SECURITISATION" : l'esperienza
Definizione : "è la trasformazione dei flussi derivanti dal futuro riamento di
crediti o di altre attività finanziarie non liquide, allo scopo di supportare l'emissione di titoli di credito facilmente negoziabili e con elevato rating, il cui rimborso è garantito principalmente da tali flussi. Tale operazione si compie tramite la cessione dei crediti o delle altre attività a una società finanziaria la quale finanzia gli acquisti dei crediti tramite l'emissione di titoli garantiti dai crediti stessi."
Soggetti
- Principali
l'entità che origina e cede i crediti (Originator/Seller)
l'entità che emette i titoli (SPV)
l'entità che incassa i amenti derivanti dai crediti
l'organizzatore del programma (Arranger. Es. : Banche)
gli investitori
- Gli altri
i debitori originari
l'ente che piazza i titoli sul mercato
le società di rating
i legali che rilasciano le legal opinion
Mercato
Lo S. è uno strumento finanziario presente da alcuni decenni negli USA e che di recente si è esteso in Europa (prima in UK a partire dal 1985). Viene utilizzato da molte banche e da molte altre note società.
Negli USA : General Motors, Coca-cola, IBM, ecc
In Europa : Bull, BMW, società europee appartenenti a gruppi USA
In Italia : SanPaolo, Banca di Roma, Olivetti, ecc
I titoli che originano dalla S. costituiscono un mercato che negli USA è 2° solo al mercato dei titoli del Tesoro americano.
Italia
La legge sulla S. è stata introdotta nell'aprile del 1999. Il potenziale del mercato italiano della S. è valutato in più di 200 mila miliardi di £. Per ora solo le banche sembrano interessate e limitatamente a crediti in sofferenza. Gli investitori sono per ora solo di tipo istituzionale.
Confronto con il FACTORING
Factoring Securitisation
Cessione dei crediti pro soluto (senza rimborso) Cessione dei crediti solo pro-soluto
e pro solvendo (con rimborso). (senza rimborso).
Sono scelti solo i crediti migliori. Vengono di norma presi tutti i crediti
Se pro soluto i costi di struttura sono molto Costi di struttura molto alti, ma costi
bassi o nulli, ma i costi finanziari alti. finanziari bassi.
Se pro soluto nella quasi totalità dei casi Nessuna notifica al cliente.
viene notificato il cliente.
E' la società finanziaria che incassa direttamente Chi cede il credito continua a incassare
i crediti dai clienti. i crediti dai clienti.
Se pro soluto la società di factoring affida il Nessuna conseguenza sull'attività
cliente riducendone la capacità di credito. finanziaria del cliente.
Se pro solvendo viene erosa la capacità di credito Non viene erosa la capacità di credito
della società che cede il credito. della società che cede il credito.
Vantaggi dalla Securitisation
Riduce l'attivo dello Stato Patrimoniale e ottimizza il ROE e gli altri indici economico-finanziari
Libera risorse finanziarie che possono essere reinvestite in nuovi impieghi
Permette l'accesso al mercato dei capitali ad emittenti che non hanno la possibilità di accedervi autonomamente
Permette di ampliare la gamma delle fonti di finanziamento a condizioni di solito meno onerose degli strumenti finanziari tradizionali
Se desiderato dall'emittente, consente l'anonimità sull'emissione
Permette una più efficace gestione del rischio di credito : tale rischio può essere frammentato, rimodellato e trasferito agli investitori in funzione delle loro preferenze in temine di qualità, di scadenza e di rendimento
Il costo di un'operazione di S. è generalmente più alto di un'operazione tradizionale.
Tuttavia :
il costo è abile a quello di altre forme di raccolta che hanno un impatto sui coefficienti patrimoniali.
Valutazione di convenienza
Per stimare il costo del capitale per la banca utilizziamo il CAPM
Cc = rf + B(rm - rf)
rf = tasso di rendimento di attività senza rischio
B = coefficiente beta di variazione delle azioni
rm - rf = premio per il rischio
Individuazione dei rischi
I titoli che vengono emessi sono valutati sul mercato in base al grado di rischio suddividibile nel seguente modo :
T Rischio di CREDITO : dipende dal rischio del cedente e dal rischio dei crediti ceduti
T Rischio di LIQUIDITA' : mismatching dei flussi, quando i flussi di incasso dei crediti
sono diversi dai flussi di rimborso dei titoli
T Rischio di STRUTTURA : - rischio di azione revocatoria in capo al cedente nel caso di
procedura concorsuale
- rischio di fallimento in capo alla SPV
La DUE DILIGENCE preliminare :
- analisi e valutazione del controllo interno del Seller
- quantificazione del rischio legato alle note di credito
- valutazione del portafoglio dei crediti ceduti
- valutazione della struttura
Tecniche per la copertura dei rischi
Credit enhancement
Segregazione del rischio di credito del Seller rispetto al rischio dei crediti ceduti
Overcollarelisation/Scarto di garanzia
Parte del prezzo di cessione viene ato successivamente
Prestiti subordinati/Depositi in garanzia
Garanzie bancarie o di società assicurative specializzate
L'OPERAZIONE OLIVETTI
Nel corso del 1993, Olivetti valutò la possibilità di ricorrere alla S. allo scopo di :
A. : diversificare le fonti di provvista e, di conseguenza, amministrare la propria capacità di
credito.
B. : ridurre il costo del finanziamento all'attivo dell'impresa
C. : migliorare gli indici di bilancio
Risultato : l'operazione si è conclusa con successo dopo 3 anni e ha contribuito a far
superare il momento critico durato dal settembre '96 al dicembre '97
Durata del processo di implementazione
Fine '93 : scelta dell'Arranger
Inizio '94 : conferimento del mandato
Fine giugno '94 : completamento della Due Diligence e avvio 1^ fase
Novembre '94 : firma dei contatti finali
Fasi cruciali
Scelta dell'Arranger
2) Scelta della struttura del Credit Enhancement
3) Negoziazione con le controparti
4) Coinvolgimento delle funzioni e delle strutture aziendali per il raggiungimento dell'obiettivo
1) La scelta si è ristretta alle offerte maggiormente possibili in termine di credit enhancement. La scelta è stata fatta tenendo conto dell'esperienza europea di quest'ultimo e delle condizioni economiche.
2) L'organizzazione del programma ha comportato un dialogo molto stretto tra l'organizzazione commerciale e la funzione finanziaria
3) La scelta è caduta sulle banche in considerazione delle potenzialità negoziali dell'Olivetti
4) Il maggior elemento di successo conseguito in tale fase negoziale è stata la possibilità di creare un programma modellato sulla realtà commerciale dell'Olivetti
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