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Offerta di moneta
Variabile cruciale è la BASE MONETARIA, che è costituita essenzialmente da denaro circolante e da riserve bancarie (detenute presso la banca centrale che è il prestatore di ultima istanza).
(N:B: il libro di testo si riferisce alla realtà istituzionale americana. I traduttori hanno cercato di fare un adattamento alla realtà italiana. Ma il problema è che il libro è precedente all'ingresso dell'Italia nell'unione monetaria. Quindi tutto quello che diremo può essere inteso come uno spiegare il comportamento della Banca Centrale Europea - BCE - più che il comportamento delle banche centrali dei singoli paesi che aderiscono alla nell'unione monetaria europea. I meccanismi del funzionamento dei mercati monetari sono quindi cambiati dall'entrata in vigore della moneta unica).
Tradizionalmente gli strumenti di controllo della base monetaria sono 3:
Le cosiddette operazioni sul mercato aperto: intervento che la banca centrale fa sul mercato delle attività finanziarie (in genere sul mercato delle obbligazioni emesse dallo Stato) per acquistare e vendere titoli del debito pubblico.
Operazioni di riscontro. È una operazione a cui possono accedere le banche per le quali la Banca Centrale svolge un ruolo di prestatore di ultima istanza. Le banche di credito possono acquisire liquidità presentandosi allo sportello dello "sconto" della banca centrale e cedendo obbligazioni che i privati contrattano con queste banche. Ovviamente questa attività di sconto ha un costo che è uguale al tasso che regola le attività di sconto che è il tasso ufficiale di sconto.
Intervento sul mercato dei cambi (nelle economie aperte). La banca centrale può acquistare o vendere - sul mercato delle valute internazionali - valuta nazionale contro valuta estera.
Queste operazioni modificano lo stock di moneta in circolazione nei confini nazionali.
Da che cosa dipende l'ammontare di base monetaria, cioè da che cosa dipende lo stock di moneta in circolazione?
Si ha una variazione di base monetaria se per esempio c'è una variazione di stock del debito pubblico in possesso della banca centrale:
Si registra una variazione della base monetaria a seguito di una variazione dello stock di debito pubblico, solo se questo stock del debito pubblico varia nel portafoglio della banca centrale. Perché questo?
Perché se abbiamo una variazione dello stock del debito pubblico che si trova nel portafoglio del settore privato, questo non crea base monetaria ma sposta solamente base monetaria dal settore privato al settore pubblico.
Cosa significa? Supponiamo che vado in banca e compri 100 milioni di titoli del debito pubblico.
Nel mio portafogli c'è stato un incremento di 100 milioni di titoli del debito pubblico. Questo non ha creato base monetaria, ma ha semplicemente trasferito la base monetaria che prima era in mio possesso, al settore pubblico.
Quindi, se il debito pubblico viene accumulato dal settore privato, non c'è creazione netta di base monetaria, ma semplicemente c'è un trasferimento di trasferimento di base monetaria dal settore privato al settore pubblico; o viceversa dal settore pubblico al privato se io vendo (decumulo) titoli del debito pubblico.
Viceversa, se è la Banca Centrale (BC) che cambia la composizione del proprio portafoglio, acquistando o vendendo titoli del debito pubblico, allora la base monetaria cambia: c'è creazione netta di base monetaria o c'è distribuzione netta di base monetaria.
Questo perché quando la BC si presenta sul mercato secondario (che è il mercato in cui, dopo l'emissione, vengono trattati i titoli del debito pubblico) e, ad esempio, si presenta come acquirente netta di titoli del debito pubblico, li acquista cedendo al settore pubblico moneta che viene stampata appositamente.
Quindi, c'è creazione netta di base monetaria se la BC accumula debito pubblico.
C'è distribuzione netta di base monetaria se la BC decumula debito pubblico (cioè la BC si presenta sul mercato secondario come venditrice netta di titoli del debito pubblico).
Un altro canale molto importante è il CANALE ESTERO. Se la BC accumula attività finanziarie, valutate al tasso di cambio, queste si trasformano in una creazione di base monetaria.
Un'altra fonte di creazione di base monetaria è il CANALE DELLO SCONTO, cioè la differenza netta di prestiti che vengono concessi dal settore bancario al settore privato.
In conclusione:
DG ( =stock di titoli del debito pubblico posseduto dalle BC);
E(B*) (= stock di riserva in valuta estera detenuto dalle BC; e l'ammontare complessivo di prestiti concessi al settore bancario attraverso lo strumento dello sconto; sono questi i 3 canali fondamentali di creazione di base monetaria.
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