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Relazione di elettronica sullo "Sweep Generator"
Il segnale generato dal circuito è periodico ed è caratterizzato da una certa frequenza: lo scopo del circuito è regolarla.
Nella realizzazione del circuito si sono utilizzati delle resistenze, dei condensatori, dei diodi, dei potenziometri e dei transistor.
Il circuito è riassumibile nel seguente scema:
Il grafico generato dal segnale del circuito di cui segue è:
Il blocco generatore (quello centrale nel primo disegno) provoca una salita lineare della tensione di uscita.
Il blocco di controllo è atto a non far superare al generatore l'ampiezza desiderata: nel caso che venga raggiunta la soglia limite, questo blocco resetta la tensione del generatore su 0, causando la caduta di tensione responsabile del grafico a dente di sega (nel secondo disegno).
Il blocco di buffer interposto fra un eventuale carico e il condensatore Cx, il quale è costituito da due transistor che assorbono pochi mA di corrente, serve a rendere indipendente il resto del circuito dal carico specifico applicato. Da notare che al carico arriva un segnale sfasato di 0,7V rispetto a quello presente all'uscita del condensatore.
Poiché le tensioni alla base del 1° transitor del blocco di controllo (il secondo leggendo il disegno da sinistra a destra) è di 10 V (a causa delle trasformazioni della tensione provocate dalle due resistenze), è necessario che il condensatore raggiunga i 10,7V ai suoi piedi per attivarlo.
Dopo che il 1° transistor è attivato dal suo collettore esce un segnale che attiva il 2° transistor (il primo leggendo da sinistra), permettendo quindi al condensatore di scaricarsi.
Il motivo per cui sono presenti due transistor nel blocco di controllo è che se ce ne fosse solo uno all'emettitore del 1° transistor si alternerebbero sempre tensioni di poco minori o uguali a 10,7V, causando solo brevi scariche del condensatore, senza consentirgli di scaricarsi completamente.
La frequenza del segnale si può modificare variando due elementi del circuito: il condensatore Cx e la resistenza posta sopra il potenziometro da 10Kohm, per cui si vedranno le variazioni del segnale in ciascuno dei casi detti.
Variazione del segnale cambiando la resistenza e avendo il condensatore costante da 1 yF:
Periodo del segnale (mS) |
Valore resistenza (KOhm) |
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Variazione del segnale cambiando il condensatore e avendo costante la resistenza da 1 KOhm:
Periodo del segnale (mS) |
Valore condensatore(yF) |
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Nel circuito rafurato nella prima ura sono contenuti anche i transistor, i quali si dividono in due grandi famiglie: PNP e NPN.
Essi sono rafurati nel seguente schema:
Nel transistor vi è un passaggio di corrente regolabile mediante un segnale di controllo che giunge alla base. Fra le due famiglie di transistor esistono differenze significative:
negli NPN la tensione è positiva nel collettore e la corrente entra nella base.
nei PNP la tensione è negativa nel collettore e la corrente esce dalla base.
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