fisica |
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RELAZIONE DI LABORATORIO
Titolo Calorimetria ed equilibrio termico
Scopo dell'esperienza Trovare l'equivalente in acqua del calorimetro (parte 1) e il calore specifico di vari materiali solidi, usando l'equivalente in acqua del calorimetro (parte 2) |
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Strumenti di misura
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Materiali / Attrezzatura 300ml acqua a temperatura ambiente (22oC) nel becher per ogni parte dell'esperimento 300ml acqua nel calorimetro a temperatura ambiente (22oC) per ogni parte dell'esperimento Asta di sostegno; Corde di sostegno in so; Canovaccio; Piastra di calore 1 oggetto di metallo del peso di 30.3 g., annodato allo so 1 oggetto di materiale trasparente del peso di 4.6 g., annodato allo so
schema di montaggio oggetto 1 oggetto 2 |
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Riferimenti teorici Teorie: Calorimetria, Termodinamica e Teoria degli errori Principi: Primo e secondo principio della termodinamica, trasferimento di calore (conduzione, conone e irraggiamento), legge di raffreddamento di Newton e principio zero della termodinamica Concetti: Temperatura, massa, lavoro, calore e calore specifico |
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Descrizione procedimento o evento Prima parte Versare 300ml di acqua a temperatura ambiente in un becher Versare 300ml di acqua a temperatura ambiente nel calorimetro Riscaldare i 300ml di acqua contenuta nel becher fino a 70C°, utilizzando una piastra di calore Versare i 300ml di acqua riscaldati nel calorimetro Calcolare il calore ceduto dall'acqua riscaldata Calcolare il calore assorbito dall'acqua contenuta nel calorimetro Seconda parte Versare 300ml di acqua a temperatura ambiente in un becher Versare 300ml di acqua a temperatura ambiente nel calorimetro Immergere i due oggetti da esaminare nel becher; Riscaldare i 300ml di acqua contenuta nel becher contenente gli oggetti, fino a 90C°, utilizzando una piastra di calore Trasferire il primo oggetto caldo nel calorimetro Calcolare la temperatura ceduta dal primo oggetto e quella acquistata dall'acqua del calorimetro Togliere il primo oggetto dal calorimetro e trasferire il secondo oggetto dal becher al calorimetro Calcolare la temperatura ceduta dal secondo oggetto e quella acquistata dall'acqua del calorimetro |
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Domanda Guida : Qual è l'equivalente in acqua del calorimetro? (parte 1) I calori specifici trovati corrispondono a quelli di alcuni materiali noti? (parte 2) |
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Raccolta dati Temperatura acqua becher = 22 oC iniziale (presa dal rubinetto); Temperatura acqua becher = 70 oC (dopo aver riscaldato il becher / prima parte) Temperatura acqua calorimetro = 22 oC Temperatura acqua becher = 90 oC (dopo aver riscaldato il becher / seconda parte) Oggetto 1: massa = 30.3 g., temperatura = 23.0 oC Oggetto 2: massa = 4.6 g. , temperatura = 24.0 oC |
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Elaborazione dati 1^ parte Qc = cam (T2 - Te) Qa = [cam + W] (Te - T1) Qc = Qa Qc= 4186 J/(kg. K )(0.3kg)(70K - 47.2°C) = 28632,24 J
W= - 119,6 J/K Qa=[1255,8 J/K-l19,6 J/K] (25,2°C) = 28627,24 J 2^ parte c1 mogg.1 ( T2 - Te ) = ( cam + W ) ( Te - T1 ) c1 = (cam + W) (Te - T1) / mogg.1 ( T2 - Te )
c2 = ( cam + W ) ( Te - T1 ) / mogg.2 (T2-Te)
Errori 1^ parte Qc = ca(300ml ± 10ml)(22,8°C± 2°C) Qa= [ca(300ml ± 10ml) +W](25,2°C ± 0,4°C) Errori 2^parte Qc ogg 1= cogg1(30,3g ± 0,1g)(66°C ± 2°C) Qa ogg.1 = [ca(300ml ± 10ml) +W](23,2°C ± 0,4°C) Qc ogg.2= cogg2(4.6g ± 0,1g)(67°C ± 2°C) Qa ogg.2 = [ca(300ml ± 10ml)+W](24,2 °C ± 0,4°C)
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Conclusioni Presentazione del risultato dell'esperimentoNella prima parte dell'esperimento abbiamo calcolato l'equivalente in acqua del calorimetro, e nella seconda parte siamo arrivati alla conclusione che probabilmente il primo oggetto metallico è ferro, poiché il suo calore specifico è 477,3J/kgK, valore molto prossimo a quello relativo al ferro. Per il secondo oggetto abbiamo rilevato un calore specifico di 7484,8 J/kgK ma non siamo arrivati a definire il tipo di materiale, perché non siamo in possesso di valori che approssimano quello trovato. Discussione degli errori commessi Gli errori di misurazione che abbiamo commesso sono dipesi dalla imprecisione nella registrazione delle temperature e nella valutazione delle quantità di acqua utilizzate, dagli arrotondamenti effettuati nel calcolo matematico. Conclusioni dell'esperimento Abbiamo raggiunto gli obbiettivi preposti anche se non siamo riusciti ad individuare la tipologia del secondo materiale; inoltre abbiamo avuto difficoltà nei trasferimenti dei due oggetti poiché, nell'apertura del calorimetro, veniva disperso molto calore.
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