fisica |
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Interpretazione microscopica del secondo principio della termodinamica
Ob: vogliamo dimostrare che probabilità ΔS è proporzionale al numero di microstati che realizzano un dato macrostato.
Per fare questo occorre definire il micro e il macro stato della materia.
Il microstato è l'insieme delle informazioni che riguardano la velocità e la posizione di ogni particella in una data circostanza.
[es: in
un insieme di 5 particelle: particella n ° 1 e
Il macrostato è l'informazione che riguarda i valori di volume, pressione e temperatura dell'intero sistema termodinamico.
Possiamo dunque avere più microstati per un macrostato.
Per associare una probabilità ai singoli microstati è necessario che non siano infiniti.
Probabilità = numero casi favorevoli / numero casi possibili (≠ ∞)
Per rendere finiti i numeri di microstati consideriamo equivalenti due microstati che differiscono fra loro di poco. È casuale e convenzionale la scelta del volumetto entro cui analizziamo i microstati (più è piccolo, più è preciso).
Con la meccanica quantistica risolveremo il problema scegliendo dimensioni più ampie.
Ci sono 2 tipi di probabilità: "OR" una sola condizione [P1+P2], "AND" più condizioni [P1 x P2].
Che relazione esiste tra il calcolo di probabilità e l'entropia?
Il cambiamento dei macrostati da un sistema a un altro è legato alla probabilità infatti è improbabile, ma non impossibile che si trovi un'eccezione à un gas passa da una condizione meno probabile [es: tutte le particelle a destra] a una più probabile [es: ½ a destra e ½ a sinistra].
L'aumento di entropia è:
ΔS di una trasformazione reversibile = ∑ Qi / Ti se isotermica à Q = L e T = costante
ΔS di una trasformazione reversibile = nRT ln(Vb/Va) / T à ΔS > 0
Dove il numero di microstati aumenta à aumenta anche l'entropia
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