fisica |
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SVILUPPO STORICO DEL CONCETTO DI CALORE
antichità |
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Calore = fuoco |
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Platone |
Le sensazioni termiche sono provocate quando la fiamma penetra la materia (distingue il calore e il fuoco) |
Aristotele |
Il calore è generato dall'eccitazione dell'etere da parte del sole e del fuoco |
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Boyle, Bernoulli, Bacone avevano messo in discussione le idee dei filosofi greci |
Inizia una ricerca scientifica nel tentativo di scoprire i rapporti di dipendenza tra i fenomeni termici e il comportamento della materia, al fine di strutturare una scala qualitativa del caldo e del freddo. |
Seconda metà '700 Nuove conoscenze e studi Esigenze energetiche nate dalla rivoluzione industriale e collegate con la forza motrice prodotta dal calore |
Black medico inglese che si occupava di chimica e fisica |
Introduzione del calore specifico Distinzione tra concetto di temperatura (grandezza misurata dal termometro) e concetto di quantità di calore, inteso come grandezza fisica misurabile, distinta dalla temperatura anche se con essa correlata. 1760 evidenza come ogni sostanza presenti un proprio "potere calorico". Osserva che quantità uguali di sostanze diverse variano in modo diverso la loro temperatura, anche se riscaldate con la stessa quantità di calore: la quantità di calore necessaria per aumentare di un dato intervallo la temperatura di una determinata massa dipende dalla natura "specifica" della sostanza considerata. Concetto di calore latente (nei cambiamenti di fase il calore si estrinseca con un mutamento dello stato di aggregazione e non con una variazione di temperatura) |
Laplace e Lavoisier |
Studio della natura del calore |
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Prévost |
Ipotesi sul modello corpuscolare delle radiazioni |
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Watt |
Ricerca tecnologica sulla macchina a vapore |
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Lavoisier e accademici francesi |
Introduzione del calorico (calorique): fluido elastico, imponderabile e indistruttibile, capace di penetrare nella materia quando viene scaldata e di uscirne quando il corpo veniva raffreddato. |
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Benjamin Thompson (Conte di Rumford) |
Verso la fine del '700, nell'articolo Inquiry concerning the Source of Heat which is excited by Friction dice che "una cosa che un sistema isolato è in grado di produrre in misura illimitata per mezzo del movimento non può essere una sostanza preventivamente immagazzinata, bensì una forma di movimento interno e quindi tutti i fenomeni del calore sono da ritenersi fenomeni di moto". |
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Il calore diviene ufficialmente una forma di energia. |
Mayer, Colding e soprattutto Carnet, Joule e Clausius |
Mettono in evidenza che il calore non è una sostanza più o meno misteriosa, ma rappresenta una delle tante forme di energia. |
DEFINIZIONE OPERATIVA DELLO STATO TERMICO: TEMPERATURA
Termometria e calorimetria: studio del calore e degli scambi termici.
Temperatura: grandezza intensiva utilizzata per definire lo stato termico di un corpo.
(Numero associato allo stato termico di un corpo, che permette di valutare quantitativamente il calore)
Proprietà dei corpi che dipendono dalla temperatura: |
Volume di un liquido Pressione di un gas mantenuto a volume costante Resistenza elettrica Lunghezza di una sbarra Colore della luce emessa dai corpi incandescenti |
Equilibrio termico: se due corpi a diverso stato termico e quindi a temperatura diversa vengono posti a contatto, in assenza di reazioni chimiche e di cambiamenti di fase, i due corpi raggiungono, dopo un certo intervallo di tempo, uno stato di equilibrio.
Principio zero della termodinamica: se due corpi sono in equilibrio termico con un terzo, essi sono in sono in equilibrio termico fra di loro.
MISURA DELLA TEMPERATURA MEDIANTE UN TERMOMETRO A LIQUIDO
Il termometro a liquido è costituito da un bulbo di vetro contenente il liquido, direttamente connesso con un bulbo capillare che viene chiuso all'altro estremo dopo aver estratto l'aria. Il volume V del liquido, e anche la lunghezza l della colonna liquida del capillare, variano al variare della temperatura t a cui si trova lo strumento. L'altezza l del mercurio nel capillare è una proprietà fisica che varia al variare della temperatura.
Proprietà termometrica: altezza l del mercurio nel capillare.
Punti fissi: ghiaccio fondente e vapori di acqua bollente, alla pressione di 1 atm.
Principi del termometro: Scale termometriche |
Equilibrio termico Dilatazione termica |
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scala Celsius |
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Fusione a |
scala Kelvin (assoluta) |
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Fusione a 273,15°K ebollizione a 373,15°K intervallo diviso in 100 parti uguali |
scala Réaumur |
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Fusione a 0°R ebollizione 80°R intervallo diviso in 80 parti uguali |
scala Fahrenheit |
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Fusione a |
MISURA DELLA TEMPERATURA MEDIANTE UN TERMOMETRO A GAS
Gas perfetti: gas molto rarefatti e lontani dalle condizioni di liquefazione che, vengono mantenuti, per esempio, a pressione costante sono caratterizzati dallo stesso mutamento di volume al variare della temperatura.
DILATAZIONE TERMICA DEI CORPI SOLIDI
LINEARE
ΔL = L - L0
ΔL= λ L0 T L = L0 + ΔL = L0 + L0 λ Δt = L0 ( 1 + λ t )
L = L0 ( 1 + λ t )
λ = ΔL / (L0 t) = coefficiente di dilatazione lineare (esprime numericamente l'allungamento subito da una sbarra di lunghezza unitaria per ogni incremento di un grado di temperatura e si misura in °K-l ).
SUPERFICIALE
VOLUMETRICA
ΔV = α V0 t
ΔV = V0 ( 1 + α t )
α = 3 λ = coefficiente di dilatazione cubica (rappresenta l'aumento di volume unitario del solido per il riscaldamento di un grado)
DILATAZIONE TERMICA DEI CORPI LIQUIDI
ΔV = V0 ( 1 + α t )
α = coefficiente di dilatazione cubica dei liquidi
acqua: con l'aumentare della temperatura da
IL
CALORE E
Calore: forma di energia in transito da una sostanza ad un'altra a causa di una differenza di temperatura.
nel S.I. |
J |
J = W * S |
non S.I. |
KWh |
KWh = 103 W*3,6*103 s = 3,6*106 Ws = 3,6*106 J |
cal quantità di calore che è necessario
fornire a un grammo di acqua per alzare la sua temperatura da |
cal = 4,186 J |
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Kcal o Cal Quantità di calore che è necessario
fornire a un kg di acqua per alzare la sua temperatura da |
Kcal = 103 cal = 4186 J |
Calorimetro: dispositivo utilizzato per determinare il calore ceduto o assorbito in un processo chimico o fisico e per valutare il calore specifico e il potere calorifico di alcune sostanze.
IL CALORE SPECIFICO
La quantità di calore ceduta da un corpo aumenta all'aumentare della sua temperatura
Due corpi della stessa sostanza mantenuti alla stessa temperatura cedono due diverse quantità di calore se hanno massa diversa: in particolare ne cede di più quello di massa maggiore
A parità di condizioni, la quantità di calore ceduta da un corpo dipende dalla natura del corpo
Q = m c Δt esprime la quantità di calore ceduta o assorbita da un corpo nel raffreddarsi o riscaldarsi (aumento o diminuzione di
temperatura, indipendentemente dal calore fornito o sottratto)
c = Q/(mΔt) ( J/kg°C ) intensiva
= c*m ( J/ C) estensiva capacità termica
Calore
specifico:
quantità di energia che occorre fornire ad un kg di sostanza per alzare
la sua temperatura di
Il calore specifico di una sostanza è una caratteristica costante della natura della sostanza.
Il calore specifico dell'acqua corrisponde con la definizione di caloria, e vale 4186 J/kg°C.
Capacità termica: caratteristica del corpo considerato e rappresenta la quantità di calore necessaria per elevare di un grado centigrado la temperatura del corpo in esame.
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