geografia |
MORFOLOGIA
L'America Meridionale è una massa continentale molto compatta. Il territorio si divide in 3 unità morfologiche:
A ovest la Cordigliera delle Ande si snoda dal Venezuela alla Terra del Fuoco. Numerosi sono i ghiacciai e lungo la catena sono frequenti i vulcani e i fenomeni sismici. La Cordigliera ha caratteristiche differenti a seconda della latitudine: nella parte settentrionale si presenta come un fascio di 3 catene principali che si unisono ai confini fra Colombia ed Equador nella Cordigliera Reale; nella sezione centrale si divide in 2 rami che racchiudono l'arido altopiano della Puna fra Perù e Bolivia e nella parte meridionale i 2 rami si riuniscono in un'unica catena che is abbassa procedendo verso sud.
A est si trova il massiccio della Guyana e l'altopiano del Brasile (Mato Grosso); sono entrambi antichi tavolati fortemente erosi e spesso terminano sulle pianure circostanti con bruschi dislivelli che danno luogo alla formazione di cascate lungo i fiumi come quelle dell'Angel e dell'Iguazu.
Al centro si sussegue una serie di pianure formate dai fiumi che scendono dalle Ande e dai massicci orientali: la pianura dell'Orinoco, quella del Rio delle Amazzoni, il Gran Chaco, le Pampas e la Patagonia.
COSTE
Le coste sono uniformi: sul versante dell'Oceano Pacifico le montagne arrivano fino al mare, su quello Atlantico si alternano tratti in cui le grandi pianure si affacciano sul mare con coste basse e sabbiose ad altri nei quali i rilievi sono a ridosso della fascia costiera.
Tra i fattori che influenzano i climi dell'America Latina, la latitudine ha un ruolo primario. Troviamo una grande varietà di climi e ambienti:
A est del sistema andino troviamo vari ambienti naturali; il bacino del Rio delle Amazzoni e l'Amazzonia sono coperte dalla foresta pluviale chiamata selvas; a nord e a sud della selvas vi è la savana che assume nomi diversi a seconda dei luoghi:
o I Ilanos in Venezuela e i campos limpios nell'altopiano del Brasile sono praterie prive di alberi.
o Pampa umida che sono pianure con erbe alte fino a 1 metro presente dove la piovosità è maggiore;
o Pampa secca che sono pianure costituite da erbe molto alte e cespugli xerofili, molto adatta alla coltivazione del grano è presente nelle zone più interne dove la piovosità è minore.
A ovest del sistema andino, il versante pacifico è caratterizzato da deserti fra cui quello di Atacama alla cui aridità contribuisce la fredda corrente di Humboldt. Scendendo verso Sud si incontra una zona a clima mediterraneo nel Cile e lungo la costa cilena il clima è oceanico con abbondanti piogge dovute ai venti occidentali e ai rilievi a ridosso delle coste; ci sono inverni miti ed estati fresche; vi è una vegetazione di conifere e faggi.
I rilievi andini presentano la stratificazione altitudinale; i climi e gli ambienti sono differenti a seconda della latitudine:
o A nord fino a 1000 m domina la foresta pluviale, da 1000 a 3000 m la savana poi praterie; la piovosità è abbondante.
o Al centro c'è un clima arido; tra i 3000 e i 5000 m e la puna una ambiente costituito da vaste distese steppose prive di alberi; animali tipici sono: alpace, vigogna e lama.
o A sud prevalgono le foreste di aghifogli.
IDROGRAFIA
L'America Meridionale è ricca di corsi d'acqua: sul versante occidentale delle Ande i fiumi sono brevi e in forte pendenza; sul versante orientale i fiumi che si gettano nell'Atlantico sono fra i più lunghi e importanti del mondo: Orinoco, Rio delle Amazzoni, Sao Francisco, Paraguay, Parana, Uruguay e Rio de la Plata. Numerosi sono i laghi, il più importante è il Titicaca.
POPOLAMENTO
La popolazione subì un forte calo all'epoca della conquista snola ma in seguito è aumentata e il suo peso demografico è molto cresciuto in seguito alle migrazioni dall'Europa e a quelle dall'Africa. L'importazione di schiavi dall'Africa fu intensa quando serviva per sopperire alla mancanza di manodopera nelle miniere e nelle piantagioni. Caratteri diversi assunse l'emigrazione bianca nel Sud, coloro che arrivavano erano commercianti e agricoltori che si impadronivano di grandi estensioni di terra libera mettendola a cultura. Nei decenni fra i 2 secoli il flusso aumento ma non essendovi più terre libere questi emigranti fornirono manodopera salariata. L'america Meridionale stà attraversando la fase di transizione demografica, la natalità è alta e i valori della mortalità infantile e della durata media della vita denotano condizioni di vita molto carenti. La densità è molto bassa e la popolazione è distribuita in modo irregolare sul territorio: le maggiori densità si riscontrano sulla costa atlantica, negli altopiani interni delle Ande e nella fascia temperata della costa pacifica; sono quasi spopolati vastissimi territori all'interno e al sud del continente. Una peculiarità dell'America Meridionale è l'elevato grado di urbanizzazione; nelle città gli ex contadini vivono in baracche prive di strutture igieniche.
COMPOSIZIONE ETNICA
La popolazione dell'America Meridionale è costituita da 3 componenti: indios, bianchi e neri; essa si caratterizza per una grande tolleranza e capacità di integrazione razziale nonostante vi sia una forte differenziazione sociale su base etnica. Le diverse etnie si distribuiscono a seconda delle regioni: indios e meticci sono concentrati negli Stati andini e in Amazzonia; neri e mulatti si trovano nel nord del Brasile e i bianchi si concentrano nei Paesi a clima temperato del Cono Sud.
LINGUE E RELIGIONI
La lingua più parlata è lo snolo seguitaq dal portoghese parlato in Brasile. Nelle aree che furono colonizzate si parlano le lingue dei colonizzatori: francese, inglese e olandese. Gli amerindi parlano le loro lingue originarie mentre le regioni dove ci sono i neri e i mulatti si parla il creolo.
La religione più diffusa è il cattolicesimo; il protestantesimo è presente nei Paesi colonizzati da inglesi e olandesi. Tra le popolazioni nere è frequente il sincretismo.
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