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Friuli-Venezia Giulia

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Friuli-Venezia Giulia


Il Territorio


Superficie: 7.855 Kmq

Popolazione: 1.184.654 ab.

Densità: 151 ab./Kmq


Ripartizione Altimetrica


43% Montagna

38% Pianura

19% Collina




Economia


Popolazione attiva: 42%

Disoccupati: 6%


Occupati per settore


Settore primario: 4%

Settore secondario: 35%

Settore terziario: 61%

Reddito pro capite: 19.574 Euro



Abitanti Densità

Provincia Capoluogo (ab.Kmq)


Triste    250.829 219.715 1.184

Pordenone    277.174 48.548 122

Udine   518.852 94.823 106

Gorizia 137.799 37.442 296











Aspetto fisico-ambientale


Il Friuli- Venezia Giulia è una regione dell'Italia settentrionale e si affaccia sul Mar Adriatico a sud e confina con l'Austria a nord, con la Slovenia a est e con il Veneto a ovest. Questa regione comprende quattro provincie: Gorizia, Pordenone, Trieste (capoluogo di regione) e Udine. Il Friuli-Venezia Giulia si estende per circa 7.855 Kmq e ha1.184.654 abitanti.


Il territorio friulano è occupato per il 43% da montagne, il 38% da pianura e il 19% da collina. La zona montuosa comprende il versante meridionale delle Alpi Carniche (M.Coglians 2.780 m) e il settore occidentale delle Alpi Giulie ( Jof di Montasio 2.753 m), rilievi elevati, costituiti in prevalenza da rocce paleozoiche, costituito in prevalenza da rocce calcareo-dolomitiche delMesozoico e diviso dal solco traversale del Tagliamento in Prealpi Carniche a ovest e Prealpi Giulie a est. Procedendo verso sud, succedono i bassi rilievi subalpini manoso-arenacei e quindi l'ampia pianura friuliana, divisa in alta pianura, permiabile e ciottolosa, e bassa pianura, impermiabile e fertile, separate dalla fascia delle risorgive.


Il mere che bagna il Friuli-Venezia Giulia e il Mar Adriatico. Le coste si sviluppano per circa 150 Km, dalla foce del Tagliamento alla località di Muggia, al confine conb la Slovenia, in gran parte attorno al golfo di Trieste, situato nella sezione più settentrionale del Mar Adriatico, sono basse e sabbiose a ovest mentre a est sono alte e rocciose.


Il porto più importante è quello di Trieste.


I corsi d'acqua sono numerosi, generalmente di portata torrentizia.. Il maggiore è il Tagliamento ( 170Km), che nasce dalle Alpi Carniche e sbocca nell'Adriatico segnando il confine con il Veneto; gli altri corsi d'acqua importanti sono il Livenza (112 Km), che funge per lungo tratto da confine con il Veneto, e l'Isonzo(136Km), che nasce in Slovenia, nelle Alpi Giulie.

I laghi più importanti sono: quello del Tremonti, quello del Sauris e quello del Vajont.


Il Friuli essendo situato tra le Alpi e l'Adriatico ha condizioni climatiche che variano da zona a zona. Tipicamente  alpino è il clima di Carnia, con inverni molto rigidi sui rilievi e anche nelle vallate interne, poiché le Prealpi Carniche, che raggiungono quote abbastanza elevate, costituiscono un ostacolo ai vente provenienti dal mare, a Treviso, situato a 742 m di quota, in provincia di Udine, si sono registrati minimi assoluti di -27°C. Le estati sono fresche; la media annua dell'area alpina è inferiore ai 10°C. Caratteristiche continentali hanno le pianure e la zona collinare, con inverni freddi ed estati calde. Caratteristica della regione è la bora, vento freddo di Nord-Est le cui raffiche raggiungono i 150 Km orari


I boschi originari, che ricoprivano la pianura e che erano costituiti da querce e altre latifoglie, sono quasi del tutto ssi. Lungo la costa estesi boschi di pini hanno dato origine a pinete, tra cui quella di Lignano Sabbiardoro, in provincia di Udine. Ben conservata è la copertura forestale della Carnia, dove si stende una prima fascia submontana con prevalenza di faggi alla quale fanno seguito i boschi di conifere, formati soprattutto da abeti rossi e larici. Tipica è la vegetazione dell'altopiano carsico dove, si hanno arbusti di timo, salvia, ginepro ecc. Anche la fauna è ormai molto povera. Non rari sono i cervi, caprioli e camosci, più consistenti di volpi e tassi. Tra gli uccelli si possono trovare varie specie di rapaci(falchi, nibbi). Ma l'aspetto della fauna locale è rappresentato da animali di tipo cavernicolo(pipistrelli e farfalle notturne e vcrepuscolari.


Aspetto economico


Nell'economia regionale, il settore primario, occupa il 4%. Fra le principali colture prevalgono: il mais, la soia, la barbabietola da zucchero e l'uva da vino, seguono il frumento, gli ortaggi e la frutta. L'agricoltura friuliana punta sempre più alla concentrazione delle aziende, anche in forma consoritle, e all'innovazione sia tecnologica sia produttiva. L'industria occupa il 40% degli occupati. Prevalgono l'industrie: meccaniche, elettromeccaniche, alimentari, dell'abbigliamento, dell'arredamento ecc. Il terziario si basa soprattutto sul turismoche prendono d'assalto le località balneari, in fase di crescità, tuttavia, il turismo culturale ed agriturismo.

La rete delle comunicazioni, ulteriormente consolidata ricevette e integrata (autostrada Venezia-Trieste), favorisce la mobilitàinterna ed esterna.


Aspetto socio-ambiente


Capoluogo di regione: Trieste

Capoluogo di provincia. Udine, Gorizia, Pordenone.


GASTRONOMIA


La cucina friuliana e quella triestiana sono molto simili alla cucina veneta. Importanti sono: le zuppe, le minestre e i minestroni di fagioli, rape ,invariabilmente condito con lardo affumicato, che hanno il loro più tipico esempio nella iota. Tra i piatti di carne molto comune e la preparazione di gulasch, di origine ungherese, e la costoletta alla viennese, del tutto simile a quella alla maionese ma tagliata nella coscia di vitello. Della carne di maiale si fa largo consumo sia fresca, sia insaccata, sia come prosciutto crudo, stagionato all'aria (celebre quello di San Daniele del Friuli). Il pesce non ha molto importanza tranne che a Trieste  dove sono tipici il brodetto, il pesce in savòr, il fritto di scampi. La pasticceria risente l'influenzadei Paesi limitrofi; si ricordano la gubana e il pressnis, la potizia natalizia, gli strucoli ecc. Ottimi sono i vini genuini di produzione locale, dai bianchi ai rossi. Non mancano inoltre i liquori, tra cui il goriziano, lo slivotiz, grappe di vinaccia di ottima qualità.


FOLCLORE


Nel Friuli sono molto diffuse le feste religiose che conservavano, accanto alle manifestazioni liturgiche, celebrazioni di origine ana. Grandi falò su cui è innalzata una croce vengono accesi a Villalta di Chions alla vigilia dell'Epifania, dove al senso religioso si allea l'intenzione propiziatoria per il nuovo raccolto. A Cividale l'Epifania viene invece celebrata con la famosa messa dello spadone secondo un rituale che risale al XVI secolo. Tra le celebrazioni più radicate importante è la processione del perdono di Barbana che si svolge a Grado la prima domenica di luglio dal lontano 1.327, anno di terribile pestilenza che ispirò agli scampati un voto ancora osservato, e che porta una fila ininterrotta di barche e recare un'antica immaginazione bizantina della Madonna fino al santuario dell'isola di Barbana lungo i canali della laguna.





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