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GEORGIA
IDENTIKIT
Coordinate geografiche del continente a cui appartiene: Asia 77°43' latitudine N
1° 16' latitudine N
169°40' longitudine W
26° 04' longitudine E
Coordinate geografiche dello stato: 42° 00' latitudine N
43° 30' longitudine E
Superficie: 69.510 Km2
Abitanti
Densità: 72 ab/Km2
Paesi confinanti: a Nord con la Russia, a Sud con la Turchia, l'Armenia e l'Azerbaigian,
a Ovest è bagnata dal Mar Nero
Capitale: Tbilisi con 1.342.000 abitanti
Altre città: Kutaisi (165.000 abitanti), Bitumi (100.000 abitanti), Rustavi (95.000 abitanti),
Suhumi (70.000 abitanti)
Forma di governo: Repubblica presidenziale
Monti principali: Mount Shkhara 5.201 m
Fiumi principali: Kura 1.520 m
Clima: continentale
Lingua: georgiano (ufficiale), russo, armeno, azero
Religione: ortodossa georgiana (65%), musulmana (11%), ortodossa russa (10%), apostolica
armena (8%)
Gruppi etnici: georgiani (70%), armeni (8%), russi (6,5%), azeri (5,5%), altri (10%)
Moneta: lari georgiano
Tasso di crescita demografica
La Georgia ha per lungo tempo rappresento un luogo di contrasti culturali e geografici. La sua storia è ricca di successioni di imperi, invasioni, guerre e massacri. Essendo però uno stato caratterizzato dall'istinto di sopravvivenza, dal grande fascino paesaggistico, culturale e gastronomico, sta incominciando ad aprirsi al mondo e il mondo comincia a prestarle attenzione.
La Georgia ha raggiunto l'indipendenza soltanto pochi anni fa e perciò, nonostante il miglioramento del livello di vita della popolazione, non sono ancora stati raggiunti gli standard europei auspicati. Ad esempio, le strutture turistiche non sono molto sviluppate e parecchi servizi non sono ancora disponibile.
Per quanto riguarda la cultura, essa ha radici antiche ed è stata influenzata da diverse correnti; mentre la popolazione è un insieme di tradizione e modernità.
In alcune aree del Paese ci sono seri problemi di sicurezza, in cui sono presenti azioni terroristiche e un gran numero di mine inesplose. Le principali tra queste zone sono le aree di confine con la Cecenia, l'Ossezia del Sud e l'Abkhazia e le zone di demarcazione tra la Georgia e la regione separatista.
La Georgia è uno stato relativamente giovane e si trova nel punto d'incontro tra l'Europa e l'Asia. Essa occupa la parte centrale e orientale del Caucaso ed è confinante a Nord con la Russia, a sud con la Turchia, l'Armenia e l'Azerbaigian ed è bagnata a Ovest dal Mar Nero.
Si tratta di un paese montagnoso, il cui confine settentrionale è caratterizzato dalla grande catena montuosa del Caucaso e quello meridionale dalle vette del Caucaso minore. Tra le due catene montuose si estendono praterie che vanno verso ovest per 330 km fino a raggiungere il tratto costiero del Mar Nero. Inoltre tra di esse si aprono due valli fluviali: quella del Kura, verso est, e quella del Rioni, che arriva fino al Mar Nero, dove la valle diventa pianura costiera del Colchide, solcata da numerosi corsi d'acqua.
Il fiume principale è il Kura, che nasce in Turchia, percorre 1.520 metri e sfocia nel Mar Caspio.
Il monte più alto è lo Shkhara che arriva fino a 5.201 metri di altezza.
Per quanto riguarda le spiagge, purtroppo le più belle del paese si trovano nella parte nord-occidentale, vale a dire in Abkhazia, una regione in piene anarchia dove sono presenti un gran numero di mine. Tuttavia, lungo la costa meridionale del Mar Nero si trovano spiagge di ciottoli frequentate dalla gente del posto.
La zona che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio è uno dei collegamenti principali tra l'Europa e l'Asia.
La Georgia è coperta da una vastissima varietà di piante, derivante dall'incontro dei climi occidentali con quelli orientali. Le catene montuose contribuiscono a mantenere le condizioni climatiche all'interno del paese. Il clima copre diverse zone, passando da regioni dal clima umido subtropicale a luoghi innevati con ghiacciai. Nella parte occidentale del paese prevale il clima subtropicale, mentre a est è presente un clima subtropicale moderato caratterizzato da una percentuale minore di precipitazioni.
La Georgia è suddivisa in 53 province, 11 città e 3 repubbliche autonome.
Le repubbliche autonome sono l'Abkhazia, l'Ajaria e l'Ossezia del sud. Attualmente l'Abkhazia e l'Ossezia del sud sfuggono al controllo della Georgia a causa dell'appoggio russo ai due governi indipendentisti, che tuttavia non hanno un riconoscimento a livello mondiale.
Inoltre lo stato ha 16 regioni: Abkhazia, l'Ajaria, Guria, Imereti, Kakheti, Kvemo Kartli, Mtskheta-Mtianeti, Racha-Lechkhumi-Kvemo Svaneti, Samegrelo-Zemo Svateni, Samtskhe-Javakheti e Tbilisi.
Per quantoriguarda le risorse minerarie, la Georgia è un paese povero di minerali, anche se si rilevano giacimenti di medie e piccole dimensioni di manganese, carbon fossile e petrolio. Il resto delle materie prime deve essere tutto importato, specialmente dalla Russia.
La popolazione della Georgia non è per niente omogenea, in quanto all'interno dei propri confini convivono diverse etnie culturali e religiose.
I gruppi etnici prevalenti sono quello georgiano, quello armeno, quello russo e quello azero.
Le religioni predominanti sono quella ortodossa georgiana, quella musulmana, quella ortodossa russa, quella armena apostolica e quella cattolica.
La lingua ufficiale dello stato è il georgiano; sono presenti anche il russo, l'armeno e l'azero. La lingua ufficiale dell'Abkhazia è l'abkhazo.
Divisione della popolazione per età
0-l4 anni: 18,7%
15-64 anni: 65.8%
65 anni e oltre: 15.5%
Età media
uomini: 34 anni
donne: 39 anni
Crescita della popolazione: meno 0.36%
Percentuale nati: 10.1 nati/1000 persone
Percentuale morti: 8.98 morti/1000 persone
Indice netto della migrazione: meno 4.7 migranti/1000 persone
Mortalità infantile
uomini: 21.5 morti/1000 nuovi nati
donne: 16.84 morti/1000 nuovi nati
Speranza media di vita: 76 anni
Fertilità totale della popolazione: 1.4 bambini per donna
Tasso di alfabetizzazione
uomini: 100%
donne: 98%
Le città principali della Georgia sono Tbilisi, Bitumi e Telavi.
Tbilisi è la città dai tetti rossi, dagli edifici bassi e disposti alla rinfusa, dall'atmosfera cosmopolita molto caratteristica. E' un importante centro economici e culturale ed è rinomata per i suoi monumenti storici e architettonici, tra cui la cattedrale di Simonie e la fortezza di Narikhala.
Bitumi è una città subtropicale dall'aspetto esotico situata sul Mar Nero. E' una città industriale e un antico centro commerciale.
Telavi è compresa in una sorprendente regione fertile e importante per i vigneti che producono due dozzine circa di tipi differenti di uva.
Tasso annuo di crescita
Inflazione
L'economia della Georgia ruotava tradizionalmente attorno al turismo sul Mar Nero, alla coltivazione del cedro, della frutta, del tè e della vite e allo sfruttamento delle miniere di manganese e rame.
Successivamente sono avvenuti forti investimenti nel settore industriale, che si concentra prevalentemente sulla produzione di vino, metalli, macchinari e tessile.
C'è stata poi una progressiva espansione di altri settori quali il commercio al dettaglio, le costruzioni e i servizi, cui si è affiancato il recupero dell'agricoltura e dell'industria.
Il turismo potrebbe essere il settore trainante dell'economia del paese, ma il suo sviluppo è contrastato dall'instabilità della regione e dalla carenza di infrastrutture adeguate.
Un aumento delle esportazione e una diminuzione delle importazioni hanno fatto registrare un salso positivo della bilancia commerciale dello stato.
Il principale rischio del paese è l'operatività limitata e le operazioni di piccolo importo che causano la chiusura delle banche per i divieti emanati dal FMI.
Le banche accettabili della Georgia sono la Bank of Georgia, TBC Bank e la United Georgian Bank.
Affinché l'economia georgiana possa andare incontro ad un processo di crescita, molte sono le riforme da attuare nel prossimo futuro. Tra queste quelle legate al campo legislativo, finanziario ed energetico. Inoltre il governo prevede delle azioni per la privatizzazione di molte industrie, per la riforma del sistema fiscale e per la lotta alla corruzione e al contrabbando.
La politica monetaria sarà rivolta al controllo del tasso d'inflazione tramite la stabilità della moneta, all'intervento dei mercati esteri e alle aste di credito. Nonostante ciò l'inflazione continuerà ad essere negativamente influenzata dall'aumento dei prezzi del petrolio e beneficerà della diminuzione dei prezzi dei prodotti alimentari importati. Si prevede inoltre un ulteriore apprezzamento del Lari sulla valuta americana, dovuto all'introduzione di valuta tramite le rimesse dei lavoratori all'estero.
La futura crescita economica sarà in parte legata all'andamento dell'economia russa, in quanto la Russia costituisce un partner importante sia nel settore dell'export che degli investimenti.
La costruzione dell'oleodotto BTC e del gasdotto SCP favoriranno lo sviluppo dei settori correlati quali quello dei trasporti, delle comunicazioni e del turismo d'affari. Grazie a ciò i lavoratori di questi settori potranno beneficiare gli aumenti dei salari legati all'aumento della domanda.
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