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IL VETRO - LA SILICE

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IL VETRO

Il vetro è un materiale trasparente, molto duro, fragile,impermeabile, isolante elettrico e inattaccabile dalla maggior parte delle sostanze chimiche; si ottiene dalla fusione di un impasto di materie naturali, tra cui prevale la sabbia silicea.
Le materie prime necessarie a produrlo sono distinte in:
-vetrificanti:sono gli elementi base, rappresentati dalla silice(è una sabbia costituita da finissimi cristalli di quarzo) e dai rottami di vetro;
-fondenti, costituite dai carbonati di sodio(soda) e di potassio(potassa), che facilitano la fusione della silice;
-stabilizzanti: impediscono la cristallizzazione del vetro, che rimane quindi trasparente, e lo rendono più resistente all'azione degli agenti atmosferici; tipico stabilizzante è la calce.
Per produrre vetri particolari vengono aggiunti nell'impasto altri materiali, come fosfati e ossido di zinco. I vetri colorati si ottengono aggiungendo, a seconda del colore, ossido di ferro, di rame, di nichel.
Il vetro trova impiego nella costruzione di molti oggetti, come bicchieri, vasellame, lastre per finestre, ecc.

Il vetro è stato scoperto probabilmente dall' uomo primitivo. Successivamente la fabbricazione del vetro divenne una vera e propria tecnica: alla silice si aggiunsero altre sostanze per migliorarne la resistenza. Sono giunti fino a noi staordinari e bellissimi oggetti di vetro realizzati da greci, egizi e romani e molte vetrsate artistiche realizzate nel Medioevo. In particolare a Venezia e dintorni sono numerosi maestri vetrari che ancora adesso risiedono nell'isoletta di Murano.



Gli oggetti in vetro vengono fabbricati nelle vetrerie. le materie prime per fabbricare il vetro sono le seguenti:

un vetrificante cioè la silice;
un fondente cioè soda o pottasa, che abbassa la temperatura di fusione;
uno stabilizzante la calce, che conferisce al materiale maggiore resistenza agli attacchi dell' acqua. La lavorazione comprende quattro fasi.
Miscela delle materie prime I materiali allo stato polveroso sono mescolati e macinati in modo omogeneo.
Fusione. La miscela viene messa in una vasca di metallo, le polveri fondono e diventano una massa pastosa di colore rosso vivo.
Formatura. La modellazione del vetro dipende dall'oggetto che si vuole fare.

Ricottura. I pezzi ancora caldi vengono messi nel forno, la temperatura diminuisce e così un alla volta i pezzi si raffreddano.Si evita un raffredamento troppo brusco che può creare delle rotture. Il vetro si ottiene da un impasto di sabbia mischiato con rocce. Per giungere alla forma attuale (vetro tirato) il vetro viene lavorato da apposite macchine. Si parte dalla macinazione e miscelazione dei prodotti delle dovute proporzioni; successivamente la massa ottenuta viene immessa in dei forni a una temperatura da fusione (1500°). In questa fase, la sostanza, ormai allo stato fluido diventa trasparente e viene purificata dalle scorie lapidee.

Esistono vari 'tipi' di vetro; tra i più conosciuti troviamo:

il vetro comune (ha lunga durata, resiste all'acqua, e ha una notevole durezza);

il vetro ottico (di elevata potenza e qualità);

il vetro di cristallo (particolarmente trasparente e brillante);

il vetro infrangibile (che non si fende con urti violenti);

il vetro pirex (resistente agli sbalzi di temperatura).

Il vetro è sicuramente tra i materiali più importanti da riciclare, infatti il procedimento non è molto complicato:
Procedimento 1- Il comune e le aziende munincipalizzate rendono disponibili le apposite campane di raccolta e le collocano lungo le strade 2- I cittadini conservano le bottiglie di vetro vuote, scendono in strada e le gettano nella campana. 3- La ditta di trasporti passa poi con un camion munito di braccio meccanico e svuota la campana. 4- Il centro di recupero raccoglie le bottiglie in grandi piazzali all' aperto, poi togliendo corpi estranei riducendo in piccolr dimensioni e lo passa al lavaggio. 5- L' industria vetraria acquista il vetro recuperato, lo fonde nei forni e produce bottiglie nuove, assicurando il riciclo del vetro raccolto
Vantaggi - Risparmio delle materie prime - Riduzione dei RSU ( rifiuti solidi urbani ) - Riduzione dei consumi energia per la fusione.


LA SILICE

La materia prima per fabbricare il vetro è la silice. Essa è una sabbia formata da finissimi cristalli di quarzo. Il suo aspetto lo possiamo paragonare allo zucchero in cristalli che usiamo ogni giorno. La silice è un vetrificante, perchè i cristalli riscaldati ad alta temperatura si 'sciolgono' e diventano una sostanza pastosa.Col raffreddamento essa diventa solida, dura e vetrosa.Però la silice non può essere usata da sola perchè fonde a temperature molto alte, oltre i 1700 °C. Per questo viene mescolata con altre sonstanze (carbonati e ossidi vari) che abbassano la temperatura di fusione. I carbonati e gli ossidi servono anche a modificare altre caratteristiche, come il colore. Ad esempio il colore verde tipico delle bottiglie si ottiene con l'aggiunta di ossido di ferro.





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