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Russia Ucraina Bielorussia
ASPETTO FISICO
Clima
L'estensione crea vari climi: al centro continentale con inverni freschi, estati calde e precipitazioni abbondanti; verso le coste diminuiscono e le estati sono più calde (fino a 25°).
Ambienti
All'estremo nord il terreno gela in profondità e vi sono muschi e licheni: la tundra. A nord ci sono le foreste di conifere: la taiga (40%, la maggiore al mondo); verso sud la foresta è mista, con conifere e latifoglie. A sud c'è la prateria con erbe alte, mentre ad est c'è la steppa: una pianura arida con piante e arbusti radi, abituati ad un territorio povero d'acqua.
Fiumi
Tra i più lunghi e ricchi europei e asiatici, per buona parte dell'anno gelano. Molti scorrono verso nord: la Dvina ovest, la Dvina nord, la Peĉora; i maggiori, invece, verso sud (Volga, Don, Dnepr, Dnestr). In Siberia ci sono Ob, Jenisey e Lena (che nasce dal Lago Bajkal, il più profondo al mondo) che sfociano nel Mare Glaciale Artico e l'Amur che sfocia Altri nell'Oceano Pacifico. Tra gli altri laghi ci sono il Ladoga e l'Onega.
Rilievi
Nell'area europea troviamo gli Urali e le colline del Rialto Centrale Russo; i veri monti sono ai confini: nella penisola di Kola, a sud il Caucaso e nella zona est della Siberia.
Mari
Sono, partendo da Ovest: Baltico, Bianco, Glaciale Artico e Oceano Pacifico. A sud ci sono il Mar Caspio e il Mar Nero.
Nel Mar di Barents e nel Mar Glaciale Artico si trovano numerose isole e arcipelaghi; i più importanti sono l'arcipelago della Novaja Zemlja e la Terra di Francesco Giuseppe. L'estremità occidentale del paese, sull'Oceano Pacifico, è costituita dalla penisola della Kamcatka.
Le coste, anche se sono molto estese, sono poco sfruttabili, perché a nord sono bloccate dai ghiacci per buona parte dell'anno e al sud perché si affacciano su mari chiusi.
Pianure
Il Bassopiano Sarmatico domina in tutti gli stati. La Siberia si divide in due grandi parti: la Siberia occidentale, tra gli Urali e il fiume Jenisej e la Siberia centro-orientale, tra lo Jenisei e il Pacifico.
L'ECONOMIA
La Russia europea ha terreni fertili acqua in abbondanza e un buon impianto d'irrigazione, grazie ai quali producono ortaggi, lino, cereali, grano, canapa, patate, e foraggio per l'allevamento. Nonostante le vastissime terre, l'agricoltura non è molto sviluppata perché non ci sono buone industrie di conservazione per i prodotti e non ci sono molti scambi avviati a cui vendere i prodotti. In Bielorussia, dopo l'incidente di Chernobyl, le esportazioni agricole sono drasticamente calate.
La Russia ha gigantesche ricchezze minerarie, per molte delle quali ha il primato mondiale.
Molte però sono difficilmente accessibili, perché sono nel Nord e in Siberia, in ambienti poco vivibili e con problemi di trasporto.
Per il trasporto del petrolio sono stati realizzati lunghissimi oleodotti.
E' privilegiata l'industria pesante a scapito della produzione di beni di largo consumo. Adesso la Russia sarà costretta a cambiare il proprio sistema economico russo in precedenza strutturato in funzione di una potenza militare in espansione.
Ucraina e Bielorussia dipendono dalla Russia per le materie prime e i prodotti energetici, infatti l'Ucraina ha centrali arretrate, che consumano più fonti energetiche di quelle che il Paese ha a disposizione.
Servizi e turismo sono ancora poco sviluppati.
I beni d'uso quotidiano (es. televisione) sono molto meno diffusi che nell'Europa occidentale.
Russia
Si producono grano, segale, avena, orzo e patate in abbondanza. L'enorme patrimonio forestale è sfruttato da industrie locali. La Russia abbonda di petrolio, carbone, gas naturale, ferro, uranio e diamanti. Le industrie principali sono: siderurgica, meccanica, petrolchimica; invece meno importante è l'industria leggera.
I servizi sono ancora arretrati.
Ucraina
Si producono grano, mais, piante industriali (barbabietola da zucchero, lino e canapa) e foraggio.
L'Ucraina è ricca di risorse energetiche (come carbone, petrolio e gas naturale). Il suo sistema industriale è basato sull'industria pesante: acciaierie, meccanica, cantieri navali, metallurgia.
Ha buoni scambi con Europa e Russia grazie alla sua posizione geografica. La più importante zona turistica è quella sul Mar Nero.
Bielorussia
A nord ci sono foreste sfruttate per produrre legno e carta mentre gli unici giacimenti sono quelli di torba. Troviamo industrie meccaniche, elettriche, tessili e del legno. Il maggior partner commerciale è la Russia, nonostante siano aumentati gli scambi con Polonia, Germania e paesi Baltici.
INSEDIAMENTI E COLLEGAMENTI
Insediamenti
La popolazione russa è concentrata per i tre quarti nella Russia europea. La regione asiatica è quasi disabitata a causa del clima rigido. L'area più popolata ed economicamente più avanzata è quella intorno a Mosca dove convergono tutte le reti di trasporto.
La regione a nord è quasi disabitata per il clima rigido e la mancanza di materie prime. Qui la popolazione è concentrata intorno a San Pietroburgo.
Le altre aree densamente popolate sono intorno al Volga (perché il fiume è navigabile e vi sono giacimenti d'idrocarburi e molta energia elettrica) e la regione degli Urali (per l'abbondanza di risorse minerarie)
In Siberia vi sono solo poche grandi città agli incroci tra ferrovie e fiumi.
In Ucraina le città principali sono vicino ai giacimenti minerari e lungo i fiumi.
In Bielorussia il 20% degli abitanti è concentrato nella capitale.
Collegamenti
Le ferrovie sono fondamentali: consentono spostamenti di prodotti da lunghe distanze, i fiumi navigabili e i canali artificiali sono importanti per la fluitazione del legname e trasporti di passeggeri e merci. Troviamo poche auto per la povertà della gente e gli aerei sono usati più specialmente per lunghi viaggi, soprattutto nelle zone più isolate.
Mosca
Capitale della Russia, è situata sulle rive della Moscova ed è una tra la più grandi metropoli del mondo. E' dotata di una efficiente metropolitana. A Mosca convergono la rete autostradale, ferroviaria e aerea del Paese.
Le struttura architettoniche più importanti sono il Cremlino, la chiesa di San Basilio sulla Piazza Rossa e il teatro Bolscioi.
Attualmente le industrie intorno a Mosca sono specializzate nella ricerca applicata, nella progettazione e nell'industria editoriale, mentre le industrie produttive si trovano nel resto del Paese.
Minsk
Sul fiume Svisloc, capitale della Bielorussia, è un nodo di traffico con buone industrie metallurgiche, chimico, tessile, alimentare, della carta e del cuoio.
Kiev
Sul Dnepr, capitale Ucraina, terza città della C.S.I. (Comunità degli Stati Indipendenti, di cui fanno parte tutte le ex repubbliche tranne Estonia, Lettonia e Lituania).
Ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, ha industrie meccaniche, siderurgiche, metallurgiche, chimiche e alimentari.
San Pietroburgo
Situata alla foce della Neva, è la seconda città della C.S.I.
I monumenti più importanti sono la Fortezza, il Palazzo d'Inverno dell'Ermitage.
E' un fiorente centro culturale: è sede di università, di musei, teatri e biblioteche.
Le attività economiche si concentrano intorno al porto. E' sviluppata anche l'industria pesante, tessile, del legno, petrolchimica e cantieristica navale.
Novosibirsk
Sul fiume Ob è il più importante centro industriale della Siberia, ha industrie metallurgiche, chimiche, meccaniche e alimentari.
Irkutsk
Situata vicina al lago Bajkal, al centro di grandi giacimenti auriferi e carboniferi, è la città principale della Siberia centrale, è anche un nodo ferroviario.
Vladivostok
E' una base militare, un porto sull'Oceano Pacifico e la stazione di arrivo della ferrovia Transiberiana.
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