geografia |
|
|||||
UCRAINA
CLIMI E PAESAGGI CLIMATICI
Il Clima è classificabile nei tipi Df e Bs (c. di Köppen). Carattere essenziale ne è la continentalità (lontananza dall'oceano e scarsa umidità trasportata dai venti): la prossimità del Mar Nero ha comunque un effetto mitigatore. L'isoieta dei 500 mm divide il Paese in due grandi sezioni: a sud una fascia piuttosto larga a clima arido, caratterizzata dalla steppa-prateria (graminacee medio-alte), a nord, dopo una fascia di transizione di steppa arborata, foresta a latifoglie. Protetta dal rilievo, la sponda meridionale della Crimea gode di un clima temperato, assimilabile a quello mediterraneo. Il paesaggio climatico si conserva solo nelle aree a pascolo del Ripiano Podolico, oltre che in poche foreste del nord-est e della regione carpatica: unitamente alla conformazione pianeggiante del territorio, la fertilità del cernozem e dei terreni lessici ha favorito l'espansione del coltivo.
POPOLAZIONE
Con i suoi 50 milioni di abitanti, è stata, fino al 1991, la più popolata delle repubbliche sovietiche. L'intenso sviluppo industriale ha innescato forti flussi migratori verso le città, dove attualmente risiede quasi il 70% della popolazione. La rete urbana policentrica ha ai vertici Kiev, Harkov, Jakaterinoslav ed Odessa. La crescita demografica e la vita media si avvicinano a quelle dei paesi sviluppati. L'etnia prevalente è quella ucraina, così come la lingua ufficiale. Molto parlato è anche il russo.
STRUTTURA ECONOMICA
Come le altre repubbliche ex-sovietiche, anche l'Ucraina sta attraversando una fase di profonda trasformazione e di grave crisi economica (tra il 1990 ed il 1993 il PIL è calato di circa il 40%) connessa al tentativo di trasformare l'economia pianificata con l'introduzione del libero mercato e la privatizzazione delle imprese statali.
Il settore agricolo ha sempre costituito una parte fondamentale dell'economia, tanto che l'Ucraina era considerata il granaio dell'URSS. La pianura ucraina è formata da un suolo particolarmente fertile che, anche attraverso i sistemi di irrigazione, ha permesso rese molto alte nelle coltivazioni (grano, barbabietole da zucchero, girasoli, foraggi, tabacco, cotone e frutta); notevoli sono anche gli allevamenti di suini e bovini.
Soprattutto intorno alla capitale si estendono vaste regioni industriali. Il paese possiede sul suo territorio una delle più importanti regioni industriali dell'ex URSS, il bacino del Donbass, attivo nel settore siderurgico e meccanico.
L'Ucraina è particolarmente ricca di risorse del sottosuolo: carbone, petrolio, gas naturale e ferro.
STRUTTURA SOCIALE E QUALITÀ DELLA VITA
Dal crollo dell'URSS il prodotto interno decresce annualmente con tassi tra il 10 e il 20%, determinando un progressivo peggioramento delle condizioni di vita per alcune categorie sociali; inoltre è sa una forte disoccupazione, inesistente ai tempi del comunismo. ½ è una disponibilità di beni di consumo maggiore rispetto al passato, cui può accedere solo una limitata fascia di benestanti. SI riscontra comunque un incremento globale del livello di benessere per la popolazione, soprattutto per quanto riguarda la libertà individuale, rispetto agli anni del regime sovietico. Sono in crisi, tuttavia, le attività lavorative tradizionali nei settori agricolo ed industriale, la cui obsolescenza non può reggere il confronto con i prodotti allogeni sui mercati internazionali. Sono in declino anche le attività culturali e, per mancanza di fondi, la pubblica assistenza alla popolazione è praticata con crescente difficoltà, in un quadro di progressiva privatizzazione dei servizi.
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta