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Un esempio: Il Ciad
Il Ciad è uno stato 4 volte più grande dell'Italia ma abitata da più di 8 milioni di persone. La povertà del Ciad è data da questi dati:
la demografia: su 1000 bambini che nascono, 115 muoiono al primo anno di vita;
ci sono pochissimi medici: ogni circa 0,03 ogni 100 000 abitanti;
il tasso di fecondità: ogni donna scopriamo che è di 6,7, contro 1,2 per l'Italia; così la crescita annua della popolazione è del 3%, mentre in Italia è -0,1. ma dove abita tutta questa popolazione? Per lo più in villaggi, in camna o in accampamenti di tende. Nelle città vive solo il 24% degli abitanti del Ciad, contro il 67% di quelli dell'Italia .
L'analfabetismo è un fenomeno diffuso: il 56% della popolazione va a scuola mentre pochi proseguono gli studi.
I consumi per un abitante del Ciad sono assai limitati infatti per fare un esempio loro consumano all'incirca trecento calorie di meno di noi.
Ciò non bastasse il Ciad ha un debito estero molto elevato e le sue esportazioni gli fruttano meno di un terzo di quanto spende per i beni importati. Quindi ha bisogno di aiuti e crediti per are gli interessi, anche se il Ciad come molti altri paesi del terzo mondo non bada spese per quanto riguarda gli armamenti.
Inoltre il Ciad presenta una non omogeneità per quanto riguarda la distribuzione etnica e religiosa.
Dopo l'indipendenza il Ciad ha avuto cruenti colpi di stato. Solo negli ultimi anni si è avviato un difficile progresso di riconciliazione nazionale politiche e religiose e da focolai di guerriglia tuttora attivi. Il Ciad resta un paese prevalentemente agricolo.
Le industrie sono pochissime per lo più sono fabbriche che trasformano i prodotti dell'agricoltura e dell'allevamento. Il Ciad è del tutto privo di ferrovie, e ha pochissime strade asfaltate
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