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The education in the Victorian age

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Inglese

"The education in the Victorian age"


During the first part of Queen Victorian's reign, only the rich and the aristocrats were able to send their sons to exclusive private schools the boys were sent to famous private schools; such as Eton, which were very sever. The girls were educated at home either by their parents or by governesses and learnt how to become goodwives and mothers, also social graces such as playing a musical instrument, drawing, embroidery and how to write a letter with good handwriting.

Until they were old enough to go away to a boarding school or college, or have a tutor, upper and middle class children were taught in their homes by governesses. Although a governess had to have the education and manners of a 'lady,' she was treated as a servant. However, the other servants did not accept her either because she shared a level of intimacy with the master's children. The life of a governess was a life of isolation. Even so, it was almost the only option for an unmarried middle-class woman who needed to earn her own living.



The industrial revolution in England brought wealth and prestige to the nation and England became the most important nation in the world. Many people such as manufacturers and factory owners became extremely wealthy at the expense of the poor workers.  

The industrial revolution caused a shift in population from the country to the towns, where the poor, with their large families, lived in difficult conditions, in unhealthy flats or houses, badly built, with little sanitation, without air or light. All the family had to work to maintain the family even from six years old. They worked hard up to sixteen hours a day, six days a week for low pay. Many children fell ill and often died in outbreaks of cholera and tbc, diseases that arose from the poor hygienic conditions.

Few working class children received any education because it was felt it would make them discontent with their lot. The fortunate few went to dame schools; charitable institutions run by women in their own homes, where reading, writing, and simple arithmetic were taught.For  the others the only possibility was Sunday school, organised by the church, where they learnt to read and study the Bible.

From 1780 to 1870, all elementary schools were 'voluntary,' that is, they were established and maintained by private effort, by individuals, religious groups, or charitable organizations. After 1833 they were assisted by an increasing amount of government money in the form of grants.

The aim of the Act was to provide schooling for all children of districts where voluntary schools could not meet the needs. In those districts, boards were formed to create and maintain new schools. The boards had the power to levy rates from students for the support of the schools(to a maximum of 9 pence per week). These rates were in addition to governmental subsidies. The boards were high-profile, coveted positions. The candidates were well-known, though rarely for their educational expertise.

Although in 1870 the law said all children, to five and ten years old, had to go to school, many poorer families did not send their children to school. They could not afford the penny a day it cost, and they could not afford to lose the extra money the children could be earning if they worked. After 1891 schooling became free for all.

There could be as many as 70 or 80 pupils in one class, especially in cities. The teachers were very strict. The most important lessons were about the three R's; Reading, wRiting and aRithmetic. Children were often taught by reading and copying things down, or chanting things till they were perfect. A condition admirably described by Dickens in his novel "Hard Times" 1854.


























"L' istruzione durante l'epoca vittoriana"


Traduzione:

Durante la prima parte del regno della regina Vittoria, l'istruzione era disponibile soltanto per i nobili e i ricchi che potevano permettersi di mandare i loro li in scuole private esclusive. I maschi venivano mandati in scuole famose come Eton, dove l'istruzione era molto rigida. Le ragazze venivano istruite a casa o dal loro genitore o dai governanti, imparavano come diventare buone mogli e madri. Anche le doti sociali come suonare strumenti musicali, disegnare, ricamare e come scrivere una buona lettera con una buona calligrafia.

Sino a quando erano grandi abbastanza di andare al convitto o al collegio oppure avere un tutore maschio i bambini delle classi medie e alte erano istruiti a casa dai governanti. Benché una governante doveva avere l'istruzione, le buone maniere di una "gran dama", lei veniva trattata come una serva. Tuttavia gli altri servi questo non l'accettavano perché lei condivideva un livello di intimità con i li del padrone. La vita di una governante era una vita di solitudine. Anche se era così, era quasi l'unica scelta per una donna nubile della classe media che doveva guadagnare da vivere.

La rivoluzione industriale in Inghilterra (prima metà dell'800) portava ricchezza e prestigio alla nazione e l'Inghilterra diventò la più importante nazione del mondo. Molte persone, come proprietari di fabbriche e industriali diventavano estremamente ricchi alle spese della povera gente.

La rivoluzione industriale significava uno spostamento di popolazione dalle camne alle città, dove i poveri con le loro grandi famiglie vivevano in difficili condizioni, in case o appartamenti mal costruiti con pochi servizi igienici, luce o aria. Tutta la famiglia doveva lavorare anche dall'età di sei anni. Lavoravano duramente sino a sedici ore al giorno, sei giorni alla settimana per pochi soldi. Molti bambini si ammalavano e spesso morivano a causa di colera o tbc, malattie che nascevano a causa delle scarse condizioni igieniche.

Pochi bambini delle classi lavorative ricevevano un'istruzione perché si credeva che un istruzione potrebbe generare scontento con la loro posizione sociale. I pochi fortunati andavano in scuole condotte da donne nelle loro proprie case,generalmente caritatevoli, dove si imparava a leggere scrivere e la semplice aritmetica. Per gli altri l'unica possibilità erano le "scuole della domenica" (catechismo) organizzate dalla chiesa dove imparavano a leggere e studiare la Bibbia.

Dal 1780 al 1870 tutte le scuole erano "volontarie" cioè erano mantenute da gruppi religiosi, organizzazioni caritatevoli. Dopo il 1883 le scuole erano assistite da soldi del governo nella forma  di concessioni. Lo scopo dell'atto era di dare istruzione per tutti i bambini di zone dove le scuole volontarie non erano sufficienti. In queste zone si erano formati dei consigli per creare e mantenere nuove scuole. I consigli avevano il potere di chiedere somme di denaro dagli studenti per il mantenimento delle scuole (fino ad un massimo di 9 penny alla settimana.). Queste somme erano in più alle somme del governo. I consigli avevano una posizione di alto prestigio. I candidati erano ben conosciuti benché erano raramente esperti nell'istruzione.

Benché la legge del 1870 diceva che tutti i bambini tra i cinque e i dieci anni dovevano andare a scuola, molte delle famiglie più povere non mandavano i loro bambini a scuola perché non potevano permettersi il costo di 1 penny al giorno e non potevano permettersi di perdere i soldi che i bambini guadagnavano se avessero lavorato. Dopo il 1891 le scuole erano gratis per tutti.

Nelle città potevano esserci settanta o ottanta studenti in una classe. Gli insegnanti erano molto severi, le più importanti lezioni erano le tre "R"( Reading, wRiting and aRithmetic) lettura, scrittura e aritmetica. I bambini venivano spesso insegnati con il metodo di leggere e capire o ripetendo le cose sino a quando la lezione veniva imparata perfettamente.

Una condizione ammirevolmente descritta da Dickens nel suo romanzo "Hard Times"(Tempi Duri) nel 1854.









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