italiano |
Analisi della novella "la carriola"
Luigi Pirandello è u uno scrittore dell'ottocento inizialmente legato strettamente al verismo, corrente letteraria sviluppatasi in Italia nel diciottesimo secolo. Presto però si stacca da questa corrente di pensiero, anche se tutta via se ne avverte l'influenza nelle sue opere.
L' avvocato ripete
quotidianamente un rito, unico modo per sentirsi vivo tra la piatta vita della
sua professione e del suo ruolo sociale. È questo un rito particolare,
che comprometterebbe la carriera del suddetto se fosse scoperto. L'unico timore
dell'avvocato è che la sua vittima possa rivelare il segreto, pur nella
sua impossibilità di comunicare.
Tutto ha iniziato in treno, di ritorno da Perugia. Il protagonista, che stava
lavorando, ad un tratto distoglie lo sguardo dalle sue sectiune e lo volge al
paesaggio, quindi improvvisamente si addormenta. Al suo risveglio si rende
conto che la vita che ha condotto fino a quel momento non gli appartiene, non si riconosce più nel suo
corpo, nel suo aspetto, nel suo compito di ricercato professionista, marito e
padre di famiglia. La sua facciata
è stata creata artificialmente, senza alcun intervento dell'individuo
che si vede usurpata la vita, vita che forse non ha nemmeno iniziato a vivere.
Chi è impegnato ad esistere non ha infatti tempo di sviluppare questo
genere di riflessioni, perché conduce la sua esistenza. Tuttavia gli obblighi
familiari inducono l'avvocato ad aprire per l'ennesima volta la porta di casa e
recarsi nello studio. Ha egli una vecchia cagna che, con l'avanzare degli anni,
ha imparato ad apprezzare il silenzio della stanza del professore. Questo, come
ogni giorno, dopo essersi assicurato di non essere visto da nessuno, prende le
due zampine di dietro della cagna e le fece fare la carriola. L'atto carica il
protagonista come un cannone, se non fosse per lo sguardo che la bestia,
sbigottita, rivolge al padrone dopo il rito. All'avvocato non è concesso
scherzare, e quel semplice atto costituisce il suo svago maggiore. La scoperta
di tale rito distruggerebbe la sua esistenza.
Il protagonista è un avvocato, professore di diritto, uomo che tutti stimano e al quale si rivolgono per chiedere consigli e assistenza.
È rispettato e ammirato da tutti e a causa della sua tanta occupazione non può neanche permettersi il lusso di essere stanco. È un padre di famiglia, infatti ha moglie e li anche se di loro non ci viene presentata una descrizione. La sua vita comunque sembra non avere difetti, ma probabilmente è proprio questa perfezione che l'ha portato all'esasperazione
La cagnetta la possiamo considerare l'antagonista. È una vecchia lupa che passa le giornate chiusa nello studio in comnia del suo padrone, perché ormai troppo vecchia per giocare con i bambini. Il protagonista e la cagna non avevano mai avuto un buon rapporto, ma essa, invecchiando, si rende conto che si trova in sintonia col silenzio e con la calma di quell'uomo. Infatti è anch'essa stupita del rito di cui ogni giorno è vittima e, come dice il narratore, rimane ferma, sbigottita a guardare il padrone.
Il messaggio che il narratore, interno al racconto, ci vuole trasmettere con questa novella è che non si può cambiare, non si può essere quello che si vuole, se si perde la propria realtà non si può più essere nessuno, si può solo concedersi una via di fuga, ossia la pazzia che è l'unità valvola di sfogo.
Infatti il protagonista appena ha un minuto libero, si chiude a chiave nel suo studio e, preso da una sorta di folle voglia di cambiamento prende la sua cagnetta per le due zampe di dietro e le fa fare la carriola. Nella mente del protagonista questo è un modo di evadere, di liberarsi, per un attimo, dalla forma in cui è costretto a vivere, ovvero un modo per vendicarsi della società che gli impone di essere quello che lui non è. Questa novella in generale sviluppa il tema della perenne insoddisfazione dello spirito umano, del mondo diverso, libero di ipocrisie, dagli schermi, per affermare l'autenticità del nostro essere.
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta