Anarchia
tema
svolto
Traccia:
Commenta questo brano dello storico Rudolf Cocker: "l'anarchia non è un sistema sociale
fisso, chiuso, ma una chiara tendenza dello sviluppo storico
dell'umanità che, a differenza della tutela intellettuale operata da
tutte le istituzioni clericali e governative, aspira a che ogni forza
individuale e sociale si sviluppi liberamente nella vita"
Svolgimento:
È sempre stato un sogno dell'uomo
quello di poter fare a meno di ogni autorità. Almeno una volta nella
vita, cioè durante l'adolescenza, abbiamo pensato che l'autorità,
per esempio, del padre o del professore, fosse una convenzione inutile e
dannosa, perché limita la libertà. A livello politico questo sogno
potrebbe realizzarsi in una società anarchica, priva di poteri costituiti.
Già qui sorge un primo problema, in quanto la realizzazione di questa
società non può essere in alcun modo pacifica, in quanto le
istituzioni e le forze dell'ordine non potrebbero restare indifferenti ad
un'azione politica tesa sostanzialmente alla loro eliminazione. Ma questo
sarebbe un punto marginale se fosse giusto lottare per questo tipo di
società. Se si trattasse di un ideale importante da realizzare per tutti
gli uomini allora si dovrebbe essere pronti ad affrontare ogni tipo di avversione
pur di realizzare questo ideale. Ma è davvero così? La storia ci
dice che la civiltà è cresciuta laddove si è imposta
un'autorità e, attraverso un percorso lungo e difficile, si è
giunti allo stato democratico moderno, in cui l'autorità, a mio parere,
non è frutto di una prevaricazione militare o dinastica, ma è il
risultato di una libera scelta dei cittadini. Inoltre l'anarchismo ha sempre
utilizzato mezzi istintivi e violenti per affermare le proprie idee: attentati,
violenza contro le forze dell'ordine, terrorismo, ecc. Questo lo rende
distruttivo e non costruttivo. Alcune idee anarchiche potrebbero trovare una
giusta espressione nel federalismo politico, come l'idea di una democrazia che
parte dal basso, valorizzando più le libere associazioni locali piuttosto
che le istituzioni rappresentative a livello nazionale. In campo economico la
costituzione di cooperative potrebbe minare alla base il controllo centralistico dei mezzi di produzione, e potrebbe essere
utile per combattere certe lobbies. L'autonomia in
campo religioso e ideologico potrebbe essere vantaggiosa, laddove mette in
discussione l'autorità di certi santoni o predicatori che si
approfittano della dabbenaggine altrui, a condizione che questa autonomia non
si trasformi in anticlericalismo violento e pieno di pregiudizi. In definitiva
mi sembra che alcuni spunti interessanti possano essere accolti dalle teorie
anarchiche, rifuggendo però dai metodi insurrezionalisti
ed estremistici.